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Sony Music acquista catalogo di Claudio Baglioni

Sony Music acquista catalogo di Claudio Baglioni

Nello stesso giorno il cantautore ha annunciato che si ritirerà entro il 2026

Il Presidente e CEO Sony Music Entertainment Andrea Rosi ha annunciato la firma dell’accordo di acquisto del catalogo di Claudio Baglioni, in precedenza in licenza. Si tratta del repertorio pubblicato dall’artista dal 2004. Con questo accordo, Sony Music diventa quindi proprietaria dell’intera discografia di Baglioni.

«È per noi motivo di grande orgoglio e di grande responsabilità gestire e promuovere oggi e in futuro l’intera discografia di Claudio Baglioni, uno degli artisti più importanti per la musica e la cultura italiana degli ultimi 60 anni», ha commentato il presidente e Ceo Sony Music Entertainment Andrea Rosi.

«Siamo onorati di poterlo fare – ha aggiunto – e metteremo il massimo impegno per dare il giusto risalto e importanza alla sua musica per tutti coloro che lo conoscono e lo amano e soprattutto per le nuove generazioni».

Nel frattempo Baglioni, a poche ore dal primo concerto milanese del suo tour a “Atuttocuore”, ha detto alla stampa convocata al Mediolanum Forum di Assago che intende ritirarsi entro il 2026.

«Sono 60 anni che sono sui palchi, di primati ne ho ottenuti tanti e ho pensato che la vita è adesso e voglio concedermi un giro d’onore nei prossimi mille giorni, come gli sportivi», ha detto Baglioni. «Ho deciso di concludere questa storia. Terminerò la mia attività entro il 2026, facendo una serie di progetti».

«Mio padre diceva sempre che un pugile deve scendere dal ring da vincente, c’é un momento in cui capisci che quel momento è da fissare. Non ci ho pensato molto. Temo l’effetto delusione, si rischia di diventare un po’ macchiette», spiega l’autore di “Strada Facendo”, l’album più venduto di sempre in Italia, come sottolinea orgogliosamente lui, che poi fa sapere di avere nel cassetto «tanti appunti, più che pezzi» e che cercherà «di chiudere con pochi brani» la sua attività musicale.

Dopo il 2026 Baglioni precisa che non scriverà più canzoni ma «qualcos’altro». Nel frattempo l’artista capitolino ha in cantiere una serie di progetti da mettere in atto, ma «saranno tutti ultimi giri». Intanto la sua opera-show “Atuttocuore”, dopo il debutto di giovedì al Vitrifrigo Arena di Pesaro approda a Milano per tre concerti: stasera, il 21 e il 22 gennaio mentre arriva l’annuncio di una nuova data, quella finale, il 26 febbraio al Palazzo dello Sport di Roma, che porta a cinque gli appuntamenti nella capitale di quello che sarà il suo ultimo giro di concerti nelle arene indoor.

Fonte il sole 24 ore

redazione

La redazione di doremifasol.org e saltasullavita.com è composta da tanti amici ed appassionati della musica di Claudio Baglioni, coordinati dal fondatore e amministratore Tony Assante. Un grazie a loro per il lavoro e l'aiuto apportato a questo portale - Per scrivere alla redazione usare wop@doremifasol.org

4 Commenti

  1. Ieri ho scritto cosa penso dell’ annuncio del ritiro dalle scene. Confermo ogni parola ed anzi aggiungo che, vedere la notizia rilanciata su tutti i media, non fa che aumentare la consapevolezza e la malinconia.
    Confesso, però, che questo contemporaneo e ulteriore, annuncio mi ha proprio spiazzata.
    Non so niente di pratiche commerciali legate al mondo della discografia.
    Non sono in grado di comprendere la complessità delle trattative che conducono ad un contratto di questo tipo.
    Non voglio neppure per un’ istante pensare che si risolvano nel determinare l’offerta.
    Non ho capito se i diritti sul repertorio antecedente al 2004 rimangono a Claudio o sono già in mano ad altri.
    Non riesco ad immaginare cosa comporti questa acquisizione in termini di fruizione da parte di noi pubblico. Cambierà qualcosa? O è già cambiato da tempo e io non me ne sono accorta. Una volta finiti i tour, come verrà utilizzato l’ oggetto dell’ odierna acquisizione? Che è tutto quello che resterà. Stampe, ristampe, raccolte, una volta si sarebbe detto da vendere in edicola. Un limone tristemente spremuto.
    Ma, soprattutto, come influirà tutto questo sui prossimi “mille giorni di Claudio e di noi’ e sui progetti che ha detto realizzerà?
    Non è che non sappia che tutti hanno diritto di fare quello che vogliono con la propria opera intellettuale, ci mancherebbe. Più che legittimo.
    Non posso, però, non restare colpita dalla simultaneità degli annunci. Non era possibile scindere gli annunci?
    Non era, quindi, quella di ieri una data scelta a caso.
    Non riesco a tenere a bada il tarlo che, in un angolo del cervello, mi dice che il primo annuncio potrebbe essere un aspetto del secondo.
    Non posso non ripensare alle trattative di cui sopra.
    Non capisco cosa significa.
    Non voglio dover pensare oltre, a noi pubblico, qualcuno direbbe al rispetto.
    Non riesco, però, a non chiedermi come sta Claudio. Se il pensiero di aver, ormai, resa pubblica l’intenzione di passare il Rubicone è un peso o se, invece, si è tolto un peso. Se dobbiamo preoccuparci per lui o gioire, almeno, per lui.
    Con tutto il rispetto di questo mondo, credo che c’entri la libertà con cui si è arrivati al primo annuncio.
    Spero che stia bene. Che viva bene questa cosa. Qualunque cosa sia.
    Non sono in grado di capirla, di leggerla.
    Chissà, forse, solo io non comprendo.
    Non posso che aggiungere confusione e amarezza alla malinconia

    1. cara nicoletta, ciao, io non so se sono ingenua, ma credo di no, a pensare che l’acquisto della sony sia solo una conseguenza del suo ritiro e non un gioco commerciale e di interessi reciproci. Preferisco pensare che abbia deciso di lasciare il palco solo perchè ha già dato tutto e oltre e ora vuole riposarsi e dedicarsi ad altro. E, del resto, forse ci aveva anche lanciato dei segnali coi suoi ultimi tour, Da 12 Note Solo a Tutti Su fino all’ultimo A Tutto Cuore. Tour sorprendenti con tappe in ogni luogo d’italia, come se ci avesse voluti abbracciare tutti, salutare tutti. Anche a me dispiace la notizia del suo abbandonarci, ma rispetto la sua scelta e, sotto certi aspetti, la condivido.
      W il grande mago incantatore PER SEMPRE!

      1. cara Giovanna, sono certa che abbia ragione tu e che io sia stata fuorviata dalla simultaneità degli annunci. Comunque sia, condivido il rispetto per la scelta di Claudio, rimane e rimarrà la nostalgia

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