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Vasco Rossi sul Festival di Claudio Baglioni

Vasco Rossi sul Festival di Sanremo di Claudio Baglioni: “Il massimo dell’autocelebrazione con le sue canzonette”

L’opinione di Vasco Rossi sul Festival di Sanremo di Claudio Baglioni, una kermesse che è stata “massima autocelebrazione” del suo direttore artistico

27 aprile 2018 di Claudia Gagliardi

Ha decisamente le idee molto chiare Vasco Rossi sul Festival di Sanremo di Claudio Baglioni, che ha visto solo in parte ma di cui si è fatto un’impressione molto nitida.

Mentre si prepara a tornare sul palcoscenico dei principali stadi italiani col nuovo tour VascoNonStop Live, il rocker di Zocca dispensa anticipazioni sulla scaletta ma anche opinioni personali, come quelle contenute nell’intervista a Vanity Fair che questa settimana gli ha dedicato la copertina.

Vasco ha ricordato di essere legato al Festival di Sanremo soprattutto perché da ragazzino era solito guardarlo con sua madre alla tv del bar di Zocca e canticchiare i testi dei brani in gara pubblicati su Tv Sorrisi e Canzoni. Da adulto ha guardato la kermesse con spirito più che critico, finché non gli è capitata l’opportunità di parteciparvi.

Negli anni Settanta, lo guardavo per ridere. Si vedevano delle cose talmente assurde da non sembrare neanche vere. Quando Ravera mi invitò al festival, nel 1982, gli dissi: “Stai scherzando? Io sono un rocker”. “Ma hai bisogno di una platea nazionale”. Aveva ragione, al tempo mi conoscevano solo in Emilia. Chiesi: “Ma posso fare quello che mi pare?”. Pensavo: “Vado lì e li prendo un po’ per il culo e mi faccio anche notare”. Allora solo metà dei partecipanti arrivava in finale. Io ci riuscii e Claudio Villa, no. Il reuccio, capito? Infatti s’incazzò come una bestia. Ravera si era chiuso dentro l’ufficio e lui era fuori che tirava calci e pugni alla porta: lo voleva ammazzare.

Dal suo Sanremo, quello in cui si infilò il microfono in tasca per portarlo all’artista che lo avrebbe succeduto ma finì per farlo cadere sul palco, a quello del 2018: l’opinione di Vasco Rossi sul Festival di Sanremo di Claudio Baglioni è un apprezzamento velato di ironia e sarcasmo. Per il Blasco, il Festival del cantautore romano è stato il suo personale trionfo, una kermesse a sua immagine e somiglianza (e questo l’hanno pensato in molti) di cui è stato il vero vincitore.

Un po’ in ritardo volevo fargli i complimenti perché è riuscito a trasformare il festival di Sanremo in un monumento a se stesso (Ride alla Vasco, in sordina). Facendo cantare le sue straordinarie canzonette a tutti i super ospiti ha raggiunto il massimo dell’autocelebrazione. E nessuno ha aperto bocca. È un genio quel ragazzo lì.

Fonte www.optimalia.com

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La redazione di doremifasol.org e saltasullavita.com è composta da tanti amici ed appassionati della musica di Claudio Baglioni, coordinati dal fondatore e amministratore Tony Assante. Un grazie a loro per il lavoro e l'aiuto apportato a questo portale - Per scrivere alla redazione usare wop@doremifasol.org

18 Commenti

  1. Il signor Vasco Rossi con il suo modo d’essere e con il personaggio che rappresenta nell’immaginario collettivo di molti, ha aperto strade a personaggi da bar che nella vita concludono ben poco e per i quali la massima aspirazione è farsi di alcool e compagnia cantante, appunto.
    La cosa triste è che costoro si sentono giustificati dalla presenza del grande maestro e non credono affatto di modificare il loro modus vivendi per cercare strade diverse…
    Siamo di fronte al massimo esponente del degrado generazionale e della dilagante ignoranza e decadenza dei valori tradizionali di ciò che significa essere umano.
    Mi sembra poco sensato paragonarlo ad un professionista serio che risponde al nome di Claudio Baglioni.

  2. Povero Vasco .. la vecchiaia fa brutti scherzi si confondono le poesie con canzonette e le canzonette con le poesie… forse ti sei fatto troppe bollicine !!!

    1. Forse te le sei fatte te .Baglioni è bravissimo ma Vasco non è certamente meno .E non mi sembra che lo abbia denigrato ma ha espresso un opinione …..puoi condividerla oppure no ….tutto questo si chiama Democrazia !!!!!
      .

  3. Per me sa un po’ di Corea del Nord e Stati Uniti finirà tutto nell’incontro è ognuno canterà le canzoni dell’altro non siamo spettatori da stadio per noi poter andar bene anche un pareggio l’importante eh che vincano i nostri sensi passando una serata a guardare i nuovi gladiatori

  4. Vasco ha ragione nel dire che Claudio è un genio Hai ragione anche sul fatto che ha cantato molte delle sue canzoni però d’altronde si chiama Claudio Baglioni ed è Un cantautore è ha un vasto repertorio cos’altro poteva fare se non cantare le sue canzoni comunque avrebbe avuto anche ragione se avrebbe detto che è stato un Festival fantastico e qui Vasco non ha sbagliato non l’ha solamente detta tutta. Vasco mi devi un biglietto per un tuo concerto sono stato allontanato prima che finisse sei in debito con me

  5. L’invidia a volte rende ciechi e sordi… povero Vasco non riesce a riconoscere i Capolavori… quelli che si possono vedere come il Festival di Sanremo organizzato in modo perfetto… e quelli che si ascoltano come le composizioni musicali del Poeta-Artista-Musicista chiamato Claudio Baglioni…

  6. Vasco Vasco, c’è chi a Sanremo trionfa e c’è chi arriva ultimo..poi c’è chi fa canzoni furbe- le tue- e c”è chi fa canzoni che potrebbero studiarsi a scuola..pensa alle tue bollicine e a fare canzoni che per un quarto d’ora ripetono sempre lo stesso verso..Claudio è un genio appunto e riesce a fare altre cose..ah..poi non è affetto da invidia..non si esprime mai sui ” colleghi” ..chissà perchè..chieditelo..

  7. beh cosa dire ,,lui si che scrive i grandi testi..?????…il giorno che chiuderanno i bar. ne farà una malattia grandi luoghi d ispirazione citati nei suoi testi……5 canzoni su 4 .anzi scusate eeeeeee .vuoi da bere….caro fiasco perche non fai un duetto e anni che ti aspettiamo magari in uno stadio dimostra ai tuoi fan che forse non conosci neanche la chiave di violino….il figlio del maresciallo ti aspetta ….anzi e meglio di no potrebbe ricordarti qualcosa la divisa …….eeeeeeeee vieni qui vuoi da bere

  8. Nella sua manifesta,reiterata ed evidente invidia travestita da sarcasmo, è riuscito a dire un sostantivo e un aggettivo (tra i centinaia possibili ), che caratterizzano Claudio: “ragazzo” e “genio”.
    Non tutto è perduto, forse è ancora “recuperabile”, anche se sono un po’ in pensiero per il suo fegato… E se si spappola?

  9. L’invidia di Vasco si vede e si sente anche nelle parole che dice ma sa cosa vuol dire canzonette????be i capolavori di Baglioni non si discutono e qua non ci piove un cantautore completo che scrive Avrai solo per citarne una delle tante con che cosa la vorresti paragonare a bollicine?????che non si capisce niente quando la canta!!!!ma di che stiamo parlando!sei unico maestro!sei e sarai il numero 1

  10. Canzonette? Vasco crede di essere l’ unico, ma per fortuna in Italia abbiamo fior di cantautori che non hanno nulla da invidiare al blasco le cui canzoni non mi pare siano capolavori. Sono solo canzonette ben musicale. A me piace molto ascoltarlo come amo ascoltare tanti altri

  11. Purtroppo in queste parole, riconosco l’invidia.
    Di un cantante che sa benissimo, che in questa vita
    Non potrà mai superare, un collega nella creatività
    Nello stile di comporre canzoni che per lui
    Saranno inarrivabili.

  12. Grande vasco tutto vero…solo una cosa non mi trova daccordo..quelle di baglioni sono tutto fuorché canzonette come dice lei…sono secondo me capolavori assoluti molto ermetici ma sempre del gran capolavori..

  13. Condivido. Ho pensato la stessa cosa anch’io. Claudio è un vero genio. E in effetti il vero vincitore è stato lui.

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