Negli ultimi giorni ci è capitato di affrontare su doremifasol più volte il tema di una delle più belle canzoni di Claudio: La Vita è Adesso.
L’abbiamo studiata dal punto di vista del disco concept che la conteneva, con l’articolo di Luca Bertoloni. [Lo trovate qui]L’abbiamo sentita e vista dal punto di vista emozionale, riguardo alla performance che ne fa uno dei momenti più emozionanti dei live di Claudio con l’articolo di Sam Fisher. [Lo trovate qui]Adesso, invece, l’affrontiamo dal punto di vista dell’essenza di quelle 4 parole: “La vita è adesso” e come tale va vissuta.Ed è proprio così che ha deciso di viverla una nostra cara amica, che ha deciso di intraprendere un viaggio nella sua vita con la sua vita (marito e figlia). Viverla questa vita giorno dopo giorno, realizzando i loro sogni proprio Adesso e non domani.E’ con immenso piacere che ospitiamo su doremifasol il diario di viaggio di Helga, Corrado e Caterina…una famiglia in viaggio #stradafacendo
Ci abbiamo pensato molto al nome da dare al nostro progetto e si è materializzato solo quando il progetto ha iniziato a prender forma. Perché è solo quando riesci a dare un nome alle cose che diventano vere. Strada facendo. Sembra un po’ banale per una Clabber, ma vi assicuro che sono stati mio marito e mia figlia i promotori più sfegatati di questo nome.
Vi spiego di che si tratta: avete presente quando vi rendete conto che si, la vita è adesso, ma domani è già ieri in un attimo e le settimane, i mesi scorrono via e diventano anni, in attesa di “quando le cose si sistemeranno”?
Intanto i figli crescono, insieme ad altre persone, perché fra lavoro e impegni non ci sei mai veramente. E intanto invecchi. E ti scordi di avere dei sogni nel cassetto, anzi non sai nemmeno più se quel cassetto è esistito veramente.
Ad un certo punto realizzi che non c’è più tempo e… o resti spettatore o provi a diventare attore della tua vita. Il fatto è che se non sai più cosa vuoi ma sai cosa non vuoi, devi per forza far tabula rasa. Ripartire da zero e puntare a quell’uno che farà la differenza: lì sta la chiave, ne sono sicura. Liberare la mente dai condizionamenti, dalle routine che sono rassicuranti ma allo stesso tempo ti allontanano da te stesso. E ci siamo trovati a fare gli stessi pensieri, mio marito ed io. Finché non ci siamo detti: diamoci un taglio.
E per fortuna che ho trovato un alleato in questa… chiamiamola follia. Anzi, mio marito è diventato nel tempo quello più convinto. E mia figlia a ruota.
Ad un certo punto il momento è arrivato e ci siamo fatti trovare pronti. Ci siamo dati un termine di tempo e siamo partiti.
A settembre 2017 abbiamo acquistato un motorhome, abbastanza anzianotto ma molto confortevole. A noi piace il vintage di classe, no? 😉
Via tutto il superfluo dalle nostre vite e ad agosto 2018 siamo partiti per un giro dell’Europa, solo noi tre.
Mio marito è un grafico, videomaker e fotografo. Io semplicemente amo scrivere e perciò stiamo documentando il nostro viaggio.
Non è sempre facile, ci dobbiamo confrontare con mille difficoltà, la prima è il clima.
Non tutti i giorni sono buoni, la convivenza 24/7 non è sempre facile, le situazioni sempre diverse.
Lo scopo di questo viaggio è aprire la mente e crescere insieme.
Tutto quello che ne deriverà sarà comunque positivo.
Ci farebbe piacere condividere le nostre avventure con voi; se siete un po’ curiosi, se avete voglia di seguirci questo è il link al nostro canale YouTube:
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Sentitevi liberi di condividere… applaudite il grande Mago per me, che per questa volta ho il mio di Tour e non posso farlo di persona.
Un grazie a Doremifasol per lo spazio regalatoci.
Helga, Corrado & Caterina
