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Ascolti deludenti per Sanremo Giovani

Sanremo Giovani proprio non piace al pubblico di Rai1

La formula talent per portare le nuove proposte al Festival di febbraio, voluta da Claudio Baglioni, fa flop per il secondo anno consecutivo. Nonostante la coppia Pippo Baudo-Fabio Rovazzi

Sanremo Giovani su Rai1 ha registrato il 13,1% di share media con 2,4 milioni di spettatori

Non c’è proprio verso di fare decollare Sanremo Giovani, il programma in stile talent, voluto da Claudio Baglioni per selezionare le nuove proposte del Festival di febbraio, che gareggeranno direttamente con i big sul palco del teatro Ariston.

Partiamo dal fatto che il primo outsider promosso al Festival di Sanremo 2019 è Einar, uscito da Amici di Maria De Filippi l’anno scorso. E ricordiamo anche che ieri sera la coppia Pippo Baudo e Fabio Rovazzi ha anche annunciato i primi 11 big in gara (questa sera gli altri 11): Loredana Bertè, Simone Cristicchi, Ghemon, Il Volo, Irama, Motta, Nek, Paola Turci, Anna Tatangelo, Ultimo e Zen Circus.

Ascolti deludenti

Lo show ieri sera ha registrato il 13,10% di share media con 2,427 milioni di spettatori, con un’età media di 61 anni. Un po’ alta, considerando che il format della trasmissione e la presenza di Rovazzi avrebbe dovuto catalizzare un pubblico molto più young.

Sempre meglio dell’edizione dell’anno scorso, intitolata Sarà Sanremo, presentata da Claudia Gerini e Federico Russo, che aveva portato a casa un misero 11,36% di share media, con 2 milioni di italiani collegati. Aveva fatto molto meglio Carlo Conti nel 2016, registrando il 15,08% e 3,122 milioni.

La musica in tv

Portare la musica in televisione, con cantanti pressoché sconosciuti, è davvero pericoloso per il termometro Auditel, soprattutto se non si ha il tempo di far crescere la fidelizzazione del pubblico verso i protagonisti. Nei talent show canori più amati dal pubblico giovane, Amici, X Factor e The Voice, infatti la narrazione è sviluppata in minimo 10-12 puntate.

Il rischio di arrivare in prima serata con un formato come Sanremo giovani è che poi davanti alla televisione ci siano solo amici e parenti dei cantanti in gara. Oltre ai Big, in attesa del verdetto del direttore artistico sulla loro eventuale

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

8 Commenti

  1. Mi è piaciuto molto Rovazzi che in realtà non sopportavo fino a ieri,non male l’idea di accoppiarlo con Baudo ma le canzoni dei giovani erano insentibili quasi tutte e anche Papaleo che delusione.
    Per i big non ho gradito Il Volo e la Tatangelo.
    Troppo lungo il programma io ho guardato sperando nei mini spot di Claudio ma ad eccezione della gag del bar di lui c’era il Po poro Po Po gingle dello scorso anno.
    Incrociamo le dita per Febbraio

  2. Per amore di Claudio e per aumentare gli ascolti sono stata attacata alla tv, ma e’stata dura! Mancava qualcosa, mi spiace per Claudio ….che cerca sempre di innovare portando il suo magico tocco!!
    Orietta

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