«Mille giorni? È “baglioniano” da quando usò “adesso”»
Baglioni, i «mille giorni» di Renzi hanno ricordato a tutti «Mille giorni di te e di me», il suo successone del 1990. Renzi è Baglioniano?
«Forse sì, anche lo slogan “Adesso” ai tempi delle primarie mi suonava molto familiare (il riferimento è a “La vita è adesso”, del 1985, l’album più venduto di sempre in Italia, ndr). Si mischia tutto, ai cantanti si chiede di fare politica, e i politici stanno diventando sempre più spettacolari».
Renzi l’ha sentito?
«No, però una volta mi ha chiamato Berlusconi. “Sa che io e lei facciamo lo stesso mestiere?”, mi ha detto. Forse pensava al disco con Apicella. Ma io gli ho risposto: “Non mi pare di essere mai stato presidente del Consiglio”».
Ci ha mai pensato alla politica?
«No, al massimo dalla politica ho preso l’idea di mettere il palco al centro dell’arena, per stare in mezzo alla gente. Ci si ruba il mestiere a vicenda, ma non cambierei mai ruolo: fare il cantante rimane più semplice».
Grazie a Davide per la segnalazione
Articolo a firma di Piero Negri per LA STAMPA di oggi 17 Settembre 2014
non ce paragone …il nostro musicista è ammirato da tutti 😉
Anch’io appena ho sentito parlare di “mille giorni” ho pensato subito a Claudio!! a questo aggiungo anche la pubblicità della compagnia telefonica con Panariello dove si citano le canzoni di Claudio…con quel “io me ne andrei” che da sempre io uso quando comunico a qualcuno che vado via. Io cito la fonte ovvero la mie parole sono: ” e come disse Claudio : io me ne andrei”!!!
Posso solo dire che tu grande Claudio il tuo mestiere lo sai fare molto bene . . . cosa che penso non si possa dire dei nostri cari politici . . . .vistoni risultati ! ! !