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“L’appuntamento” con Claudio (e siete tutti invitati…)

Qualche giorno fa la noia da palinsesto estivo ha pigiato sul telecomando per farmi spegnere la TV; navigando in rete, qualche minuto è più che sufficiente per trovare qualcosa di interessante e così, per caso, ho scovato un filmato mai visto prima e sono salita a bordo della macchina del tempo…
Ve lo consiglio (cercherò di dirvi il minimo indispensabile, per non togliervi la curiosità, dovete assolutamente andare a sbirciare).

La trasmissione televisiva, andata in onda nel 1991 su TMC, si intitola “L’appuntamento” e a condurla c’è il giornalista Alain Elkann; l’appuntamento, naturalmente, è con Claudio, per fare un giro per Roma, su una capote color rosso amaranto, giocando con riprese e telecamere, ma anche racconti e flashback, tra visioni e proiezioni, sbalzati di continuo in avanti e indietro sulla linea del tempo. Un format semplice (diremmo oggi), ma assai intrigante nel ’91, quando non esistevano internet, social network e tutte quelle altre diavolerie, che adesso, con naturalezza, ci consentono di entrare nel privato dei personaggi famosi. Allora, quel poco che passava lo si trovava sui giornali o nelle biografie, oppure lo si ascoltava nelle interviste, alla radio o in tv.

E mi sono fermata ad ascoltarla, la vita di Baglioni raccontata da Claudio- mi sarei aspettata il racconto dei primi 40 anni, degli album scritti fino a quel momento e della strada percorsa fin lì. Ma il mago sa sempre come stupire… E questa non è una semplice intervista. È un giro sulla macchina del tempo…
Claudio compare quasi per caso, sui titoli d’apertura, ripreso davanti all’edicola, dove scambia due chiacchiere e compra giornali, fresco e disinvolto, in una giacca di lino di un colore discutibile (ma glielo si perdona, perché era la moda di quegli anni)… subito dopo lo si vede in macchina, sul sedile posteriore, a raccontarsi, per le vie di Roma nord- non quella dei monumenti e dei turisti, piuttosto quella dei romani, fatta di strade trafficate, lunghe e assolate, che puntano al mare.

Il primo effetto straniante passa dal viso di Claudio, così giovane e sorridente nei suoi 40 anni, mentre si racconta e sembra quasi sorpreso di quel successo che lo avvolge. “Quando l’hai capito che stava cominciando a funzionare?” – chiede Elkann. E vedi Claudio che non ti aspetti, che sta per diventare famoso e si sorprende per strada, mentre cammina, ad ascoltare note, le sue note, che provengono da case e stanze ai lati della strada. L’intervista è questo, un racconto per immagini, aneddoti su aneddoti…lui deluso che si rimette a studiare, pensando di aver chiuso con la musica, e d’improvviso il suono della telefonata che rimette tutto in discussione; primo in classifica, si fa sul serio. Tra una mamma che incoraggia (“meglio che canti, sennò a studiare finisce che ti rovini gli occhi”) e una poetica descrizione dell’amicizia (“il getto d’acqua fresca sui polsi quando devi riprendere ossigeno e forze”), tante, tantissime le chicche in questo filmato. Sbalzati avanti e indietro nel tempo (“un cantante scrive per il piacere di scrivere, perché è quel che sa fare, anche a 72 anni, perché ha qualcosa da dire…”).
È vero, Claudio, proprio così. Quel che hai da dire e come lo sai raccontare; sta tutto lì. Lo sapevi già allora… Per noi è così ancora oggi…

Dopo aver parcheggiato, due passi sulla spiaggia, il sole è andato via e anche la conversazione cambia tono. Si fa più intimista. Il giornalista sa il fatto suo, scava a fondo, Claudio ci prova a resistere, lo fa con quel modo tutto suo (ho imparato a riconoscerlo, osservando, negli anni); si ferma un attimo e arriccia  l’angolino della bocca, tirandolo in su solo da un lato, come è solito fare quando si va troppo sul personale, lui che una volta era un concentrato di timidezza (“questo lavoro mi ha cambiato molto, ad esempio spingendomi verso un’estroversione che ancora oggi non padroneggio”). Nella raffica di domande (la vita di tutti i giorni, l’incidente prima di “Oltre”, le donne, il rapporto con suo figlio…) Claudio si destreggia come sa fare… E come solo lui sa fare, il risultato sono splendide immagini, poetiche descrizioni, un procedere a zig zag, avanti e indietro nel tempo, con tanti piccoli, successivi fermo immagine, messi abilmente in sequenza; se non ci fosse la telecamera a riprendere il tutto, penseresti quasi di sentirle quelle immagini… diventare note e strofe, canzoni… L’appuntamento con Claudio… non potete perderlo, è poesia!

Rosa Berardino

https://youtu.be/w7It7umEOa8

“L’appuntamento”.. intervista del 27 settembre 1991

redazione

La redazione di doremifasol.org e saltasullavita.com è composta da tanti amici ed appassionati della musica di Claudio Baglioni, coordinati dal fondatore e amministratore Tony Assante. Un grazie a loro per il lavoro e l'aiuto apportato a questo portale - Per scrivere alla redazione usare wop@doremifasol.org

6 Commenti

  1. Grazie per l’invito Rosa!
    Avevo già visto questo video, ma riguardarlo oggi è stata l’occasione per cogliere qualche particolare che le altre volte mi era sfuggito o che avevo dimenticato… starei ore ed ore ad ascoltare Claudio, mi piace il tono della sua voce e quel suo modo confidenziale nel raccontarsi, timidamente sì ma sempre con la massima sincerità… e l’immagine che mi viene in mente è bellissima, un fiore che piano piano si apre… “fino a sballarci di poesia…” questo è Claudio…
    Buona serata e al prossimo…

    1. Proprio vero, timidamente, ma sempre con la massima sincerità… Credo che questa sia una delle motivazioni per cui riesca a mantenere ben saldo il legame con tutti noi, per tutti questi anni… è Claudio, nella sua ricerca, nel suo perfezionismo, nel suo raffinato modo di essere artista, ma sempre autentico! Grazie per il feedback, Katia, alla prossima condivisione 😉

    1. Ho provato la stessa sensazione anche io, scoprendolo per la prima volta qualche giorno fa… e’ stata davvero una bella sorpresa e mi ha stupito ascoltare la visione di Claudio, di se stesso e del proprio lavoro, in proiezione… i suoi progetti sono diventati realtà, per noi quasi sogni! Grazie per il tuo feedback! Ricambio l’abbraccio!

    1. Hai perfettamente ragione, è davvero speciale questa intervista! Grazie a te per il feedback, buona giornata!

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