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#Gliannipiubelli 8 Candidature ai Nastri d’Argento 2020

Nastri d’Argento 2020, annunciate le cinquine. Premio alla carriera per Servillo
Pinocchio e Favolacce in testa con 9 candidature. I premi saranno assegnati tra fine giugno e i primi di luglio a Roma

di Oscar Cosulich per ciakmagazine.it

La prima fase della 74esima edizione dei Nastri d’Argento si è appena conclusa con Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani, ad annunciare in collegamento zoom dal palco del Maxxi, al fianco di Giovanna Melandri, Roberta Enni, Cecilia Valmarana e Fulvia Caprara, le cinquine dei candidati ai Nastri che saranno assegnati tra fine giugno e i primi di luglio a Roma.

Per la prima volta da anni, infatti, la premiazione non si terrà come d’abitudine a Taormina, a causa delle difficoltà logistiche create dalla pandemia. Il covid ha costretto anche altri aggiustamenti: essendo per regolamento candidabili tutti i titoli usciti dal 1° Giugno 2019 al 31 Maggio 2020, quest’anno per la prima volta sono stati presi in considerazione anche film usciti sulle piattaforme a causa della chiusura delle sale e, come ha dichiarato Delli Colli, «mai come quest’anno i Nastri saranno all’insegna della solidarietà con tutto il cinema, dalla regia ai protagonisti, ma anche a tutti i lavoratori ‘invisibili’, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato al quale, oltre l’incoraggiamento e il riconoscimento dei premi, auguriamo soprattutto di poter tornare al lavoro».

Il primo incoraggiamento, noto già da alcuni giorni, è venuto dalla scelta del direttivo di assegnare il Nastro dell’Anno 2020 a Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti, film reso quasi invisibile dalla chiusura delle sale a quattro giorni dalla sua uscita e che «con lo stile essenziale della semplicità, mette a fuoco la sofferenza e il talento personalissimo di un uomo che, attraverso l’esplosione della sua creatività irrefrenabile, riesce a riempire il vuoto della solitudine e superare il disagio dell’emarginazione e della malattia mentale. Ma, oltre il racconto di un personaggio così straordinariamente “diverso”, una riflessione sulle contraddizioni profonde di un mondo che -per dirla proprio con il suo straordinario protagonista – marcia a forte velocità in ogni direzione dimenticando “tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta”, i Ligabue che sono in mezzo a tanta civiltà».

La produzione, Giorgio Diritti ed Elio Germano hanno ringraziato il Sindacato in commosse pillole video. Prima dell’annuncio delle cinquine è stato anche comunicato il Nastro d’Argento 2020 alla carriera a Toni Servillo, omaggio del Sindacato Giornalisti Cinematografici a «un protagonista che continua a lasciare il segno regalandoci personaggi e interpretazioni sempre indimenticabili, nel cinema quest’anno con L’uomo del labirinto di Donato Carrisi, 5 è il numero perfetto, film d’esordio di Igort e anche nel doppiaggio, con la bellissima voce di Leonzio in un piccolo gioiello come L’invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti.

È un perfezionismo, il suo, che continua ad affascinarci e fa la differenza anche nella qualità, nata oltre lo schermo e prima dello schermo, nel suo fare teatro».
Compreso il Nastro dell’anno a Volevo nascondermi sono stati ben 40 i film italiani che quest’anno sono giunti ad avere almeno una candidatura e la corsa ai premi è guidata da una straordinaria coppia di film con 9 candidature ciascuno: Pinocchio di Matteo Garrone (in lizza per miglior film, regia, produzione, attore non protagonista, scenografia, costumi, montaggio, sonoro, colonna sonora) e Favolacce dei gemelli D’Innocenzo, che concorre a miglior film, regia, produzione, sceneggiatura, attrice non protagonista, fotografia, scenografia, costumi, montaggio.

Segue con 8 candidature:

Gli anni più belli di Gabriele Muccino (film, regia, produzione, attrice protagonista, attore protagonista, montaggio, colonna sonora, canzone)

e con sette il trio formato da Il Sindaco del Rione Sanità (regia, attore protagonista, attore non protagonista, sceneggiatura, montaggio, sonoro, canzone); La dea fortuna (film, regia, sceneggiatura, attore protagonista, attrice protagonista, colonna sonora, canzone) e Martin Eden (regia, attore protagonista, attore non protagonista, sceneggiatura, costumi, scenografia, sonoro).

Andando nello specifico delle cinquine:

MIGLIOR FILM:

MIGLIORE REGIA: (si è scelto di raddoppiare la cinquina, candidando eccezionalmente quest’anno ben dieci autori per il Nastro):

  • Gianni AMELIO HAMMAMET
  • Pupi AVATI IL SIGNOR DIAVOLO
  • Cristina COMENCINI TORNARE
  • Damiano e Fabio D’INNOCENZO FAVOLACCE
  • Matteo GARRONE PINOCCHIO
  • Pietro MARCELLO MARTIN EDEN
  • Mario MARTONE IL SINDACO DEL RIONE SANITA’
  • Gabriele MUCCINO GLI ANNI PIU’BELLI
  • Ferzan OZPETEK LA DEA FORTUNA
  • Gabriele SALVATORES TUTTO IL MIO FOLLE AMORE

Anche la cinquina del MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE, è stata allargata, a dimostrare come il nostro cinema, prima del blocco causato dal virus, stesse rialzando la testa. Abbiamo così una sestina composta da:

  • Stefano CIPANI MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI
  • Marco D’AMORE L’IMMORTALE
  • Roberto DE FEO THE NEST
  • Ginevra ELKANN MAGARI
  • Carlo SIRONI SOLE
  • Igor TUVERI (Igort) 5 E’ IL NUMERO PERFETTO

I candidati al Nastro per la MIGLIORE COMMEDIA sono:

  • FIGLI Giuseppe BONITO
  • IL PRIMO NATALE Salvo FICARRA, Valentino PICONE
  • LONTANO LONTANO Gianni DI GREGORIO
  • ODIO L’ESTATE Massimo VENIER
  • TOLO TOLO Luca MEDICI

Particolarmente avvincenti, infine, i duelli tra attori e attrici che, nei film presi in considerazione in questa edizione dei Nastri d’Argento, hanno dato alcune delle migliori prove della loro carriera. Vediamo i candidati:

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

  • Stefano ACCORSI – Edoardo LEO LA DEA FORTUNA
  • Pierfrancesco FAVINO HAMMAMET
  • Luca MARINELLI MARTIN EDEN
  • Francesco DI LEVA IL SINDACO DEL RIONE SANITA’
  • Kim ROSSI STUART GLI ANNI PIU’BELLI

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Roberto BENIGNI PINOCCHIO
  • Carlo BUCCIROSSO 5 E’ IL NUMERO PERFETTO
  • Carlo CECCHI MARTIN EDEN
  • Massimiliano GALLO, Roberto DE FRANCESCO IL SINDACO DEL RIONE SANITA’
  • Massimo POPOLIZIO IL PRIMO NATALE, IL LADRO DI GIORNI

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Barbara CHICHIARELLI FAVOLACCE
  • Matilde GIOLI GLI UOMINI D’ORO
  • Valeria GOLINO 5 E’ IL NUMERO PERFETTO, RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME
  • Benedetta PORCAROLI 18 REGALI
  • Alba ROHRWACHER MAGARI

MIGLIOR ATTORE COMMEDIA

  • Luca ARGENTERO BRAVE RAGAZZE
  • Giorgio COLANGELI LONTANO LONTANO
  • Valerio MASTANDREA FIGLI
  • Giampaolo MORELLI 7 ORE PER FARTI INNAMORARE
  • Gianmarco TOGNAZZI SONO SOLO FANTASMI

MIGLIORE ATTRICE COMMEDIA

  • Antonella ATTILI TOLO TOLO
  • Paola CORTELLESI FIGLI
  • Anna FOGLIETTA D.N.A.-Decisamente Non Adatti
  • Lucia MASCINO ODIO L’ESTATE
  • Serena ROSSI BRAVE RAGAZZE, 7 ORE PER FARTI INNAMORARE

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

MIGLIOR SONORO

  • Maurizio ARGENTIERI – IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ – TORNARE
  • Gianluca COSTAMAGNA – L’IMMORTALE
  • Denny DE ANGELIS – MARTIN EDEN
  • Maricetta LOMBARDO- PINOCCHIO
  • Gilberto MARTINELLI – TUTTO IL MIO FOLLE AMORE

MIGLIOR MONTAGGIO

MIGLIORI COSTUMI

  • Massimo CANTINI PARRINI- PINOCCHIO, FAVOLACCE
  • Cristina FRANCIONI – IL PRIMO NATALE
  • Alessandro LAI – TORNARE
  • Andrea CAVALLETTO – MARTIN EDEN
  • Nicoletta Taranta – 5 È IL NUMERO PERFETTO

MIGLIORE SCENOGRAFIA

  • Dimitri CAPUANI – PINOCCHIO
  • Emita FRIGATO, Paola PERARO – FAVOLACCE
  • Giuliano PANNUTI IL SIGNOR DIAVOLO
  • Luca SERVINO – MARTIN EDEN
  • Tonino ZERA – L’UOMO DEL LABIRINTO

MIGLIORE FOTOGRAFIA

  • Luan AMELIO – HAMMAMET
  • Paolo CARNERA – FAVOLACCE
  • Daniele CIPRÌ – IL PRIMO NATALE
  • Daria D’ANTONIO TORNARE, IL LADRO DI GIORNI
  • Italo PETRICCIONE – TUTTO IL MIO FOLLE AMORE

MIGLIOR SCENEGGIATURA

  • Favolacce
  • Il Sindaco del Rione Sanità
  • La Dea Fortuna
  • Martin Eden
  • Tutto il mio folle amore

MIGLIOR SOGGETTO

  • BAR GIUSEPPE di Giulio Base
  • BUIO di Emanuela Rossi
  • IL GRANDE SALTO di Daniele Costantini
  • IL SIGNOR DIAVOLO di Pupi, Antonio e Tommaso Avati
  • L’UOMO DEL LABIRINTO di Donato Carrisi

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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