Claudio Baglioni 25 anni di “Io sono qui”
Dopo aver celebrato i cinquant’anni dall’uscita del suo omonimo disco d’esordio, i quarantacinque anni di “Sabato pomeriggio” e i trent’anni de “La vita è adesso“, in questo 2020 festeggiamo l’anniversario di un altro importante lavoro di Claudio Baglioni, vale a dire “Io sono qui”, che proprio oggi festeggia le nozze d’argento dalla sua prima pubblicazione, avvenuta il 28 settembre del 1995.
Si tratta del secondo capitolo di una trilogia dedicata al tempo, in cui “Oltre” rappresenta il passato, “Io sono qui” il presente e “Viaggiatore sulla coda del tempo” il futuro. Tra le canzoni di maggior impatto, oltre alla title-track, spiccano: “Bolero”, “Le vie dei colori”, “Acqua nell’acqua” (scritta in occasione dei Mondiali di nuoto a Roma), “Fammi andar via”, “Male di me” e “Titoli di coda”.
Meno melodia e più ricerca, questo il motto del disco che ha come sottotitolo “Tra le ultime parole d’addio e quando va la musica”. Undici tracce in scaletta, intervallate da intermezzi e brani strumentali, in generale il livello è buono, anche se manca il grande classicone, l’evergreen che nel disco precedente era rappresentato da “Mille giorni di te e di me”.
7 ottobre 1995: la data in cui comprai questo meraviglioso album che ancora oggi mi tiene compagnia! Ricordo ancora l’emozione che provai quando alla radio venne trasmessa la title-track e l’annuncio del nuovo album!