Scriviamo la “Nostra” Storia con Claudio Baglioni
Il 4 Dicembre è uscito il tanto atteso nuovo album di Claudio Baglioni dal titolo “In questa storia che è la mia”
A noi questo titolo fa un pò arrabbiare 🙂
Caro Claudio Questa storia non è solo la tua ma è la storia di tutti noi, insieme a te.
DOREMIFASOL vi da la possibilità di raccontare la vostra storia accanto al Grande Mago.
La storia della vostra vita insieme alla musica di Claudio Baglioni.
Le più belle saranno pubblicate in una notizia a parte sul nostro sito ed inviate a Claudio.
Scriveteci la vostra esperienza nello spazio commenti qui sotto o inviateci lo scritto su wop@doremifasol.org (sarebbe bello anche una vostra foto foto ad un concerto o insieme a Claudio)
Prendete i vostri smartphone e iniziate a scriverci la vostra storia in modo da poter rivivere tutti insieme la “nostra storia”
ti racconto la favola più bella del mondo, c’era una ragazza molto giovane di un piccolo paese della Polonia, “Zakopane”, un giorno esattamente l’11 novembre 1970 o 71 un giovane è fantastico Claudio Baglioni si presenta in quel piccolo paese di montagna che nemmeno le cartine geografiche ne indicavano la presenza, venne in una piccola palestra e si mise a cantare con il suo gruppo…. “la ragazza dell’Est” rimase estasiata da quella voce è da quelle parole per lei incomprensibili, una voce che le fece vibrare il cuore, così tanto che inizió ad imparare L italiano con le sue canzoni ogni anno più famose, facendo le traduzioni con il vocabolario, ….. finché un giorno con lo zaino in spalle in autostop decide di visitare Roma città di quel meraviglioso cantante che le fece scoprire un mondo diverso dalle montagne che era abituata a vivere, arrivata nella capitale d’Italia con la speranza di incontrare Claudio, rimase incantata da quella città meravigliosa, piena di storia, di sole, di Vita…. quella vita che da lì a poco le sarebbe cambiata….Piazza Navona…. un incantevole piazza piena di bancarelle, artigiani, artisti di strada, la ragazza osservando un paio di orecchini che vendevano in quella piazza magica, incroció un ragazzo bello ….un ragazzo riccio riccio dalla pelle un po’ olivastra un ragazzo Egiziano un marinaio che gli regaló quegli orecchini a quella ragazza dai capelli rossi gli occhi verdi ed una pelle chiara come il latte…. comunicavano in inglese maccheronico poi L amore ha fatto tutto il resto, loro sono Ewa e Mike i miei genitori, polacca lei egiziano lui 3 figli ed è stata la storia d amore più bella del mondo….. almeno fino al 2015 quando il mio papà ci ha lasciati per volare in cielo….. e la mia mamma è tornata in quelle montagne della Polonia che aveva abbandonato tanti tanti tanti anni fa per amore, perché la sua Roma così solare senza quel marinaio era diventata inodore, incolore, insapore….. un amore che vive ancora in lei, perché qui in questa storia…”finché morte non vi separi non esiste”, tutto questo grazie a Claudio Baglioni che con la sua musica ha permesso a me e i miei fratelli di nascere ❤️ sei la colonna sonora della nostra favola più bella …. la mia famiglia!
Ho creato un post con la vostra storia.
Grazie di essere qui
https://www.doremifasol.org/news/2021/10/08/la-storia-di-alexandra-accanto-a-claudio-baglioni/
Che meraviglia grazie scritta così è molto più bella
La mia storia con Claudio inizia molto presto. Sono nato nel 1983 e già nel 1990 ero ascoltatore accanito della sua musica. Il primo concerto a cui ho assistito (in TV) è stato il tour di oltre allo stadio Flaminio andato in onda alla Rai. Avevo solo 8 anni. Mi feci prestare il videoregistratore da mio cognato (ho due sorelle molto più grandi di me) perché non c’era ancora a casa mia. Mentre il primo concerto live è stato Da me a te allo stadio S.Paolo di Napoli. 1998. Avevo 15 anni. Non lo dimenticherò mai. Da allora non ho preso un concerto (a parte il tour blu di viaggiatore sulla coda del tempo… Avevo già il biglietto ma dovetti partire per il viaggio di fine anno con la scuola) . Il ricordo più bello però riguarda le prove allo stadio S.Paolo del tour Tutto in un abbraccio. Allora studiavo all’Università (proprio di fronte allo stadio) ovviamente in quel periodo non seguii nulla. Feci amicizia con il tizio della security dello stadio. Gli portai acqua, caffè… E poi gli chiesi di entrare. Lui acconsenti. Potei assistere alle prove… Ero L’UNICO sugli spalti quel giorno. I musicisti provavano Mai più come te. Loro suonavano e io cantavo a squarciagola. Poi uscì Claudio. Da lontano lo salutai e lui rispose. Poi provai ad andare sull’erba ma Sandrone mi fermò. Peccato. Comunque oggi ho 38 anni e Claudio rimane un punto di riferimento nella mia vita. Sono orgoglioso di ascoltare la sua musica e le sue parole!