Resoconti

La storia di Elisa accanto a Claudio Baglioni

Ciao a tutti,

Io mi chiamo Elisa sono di Torino e sono cresciuta con la musica di Claudio che ho iniziato ad amare fin da subito.

Mentre le altre bambine cantavano le canzoni dei cartoni animati io cantavo già le sue canzoni.

La mia “storia” con Claudio inizia il 17 aprile 2007.

Io ero incinta di 7 mesi.

Una gravidanza molto difficile perché il mio compagno a marzo aveva deciso che non voleva più né me né la bambina.

Da qui.. Un ricovero d’urgenza dove si temeva che la bambina fosse in pericolo perché io non riuscivo più a mangiare niente.

Dopo qualche giorno di ospedale sono tornata a casa fisicamente a posto ma psicologicamente distrutta.

Il 17 aprile con il mio bel pancione spinta dalle mie amiche vado comunque al concerto.

Entro per assistere alle prove e conosco Pio Spiriti il quale molto carinamente vedendo il mio pancione mi dice che durante il concerto, alzando la sua bacchetta del violino, avrebbe dedicato la canzone “avrai” alla mia piccola.

Chiedo a Pio se può consegnare una mia lettera a Claudio.

Lui accetta.

In quella lettera c’era il racconto di tutto quello che avevo e che stavo passando in quel periodo.

Il concerto è stato come sempre bellissimo ed emozionante tante tante lacrime, di gioia, quando Pio dedica la canzone alla mia bimba e tante lacrime di tristezza quando Claudio canta “Amore bello”…

Così vai via l’ho capito sai…
in qualche modo io dovrò restare a galla…
amore mio non te ne andare, non è giusto se è così, se te ne vai
Perché è così, perché finisce tutto qui
Tra poco andrai…
Piangere, urlare e dire no
Non serve a niente, già lo so
È finito tutto, Amore mio
Non te ne andare, Vai via così
No non è giusto ma è così…
Vai via così
Finisce allora tutto qui
Fra poco andrai
Un lento, l’ultimo oramai.

Con questa canzone tutti i miei amici si sono messi intorno a me abbracciandomi forte forte.

A giugno esattamente il 10 giugno nasce Aurora.

Torno a casa dall’ospedale ed essendo psicologicamente molto fragile resto a casa dei miei genitori anche perché nel frattempo vista la mia gravidanza non mi era stato rinnovato il contratto di lavoro.

Ogni tanto tornavo a casa mia per verificare che fosse tutto a posto.

Un giorno trovo una lettera con il mio indirizzo scritto a mano ed era una calligrafia “conosciuta” o meglio che mi ricordava qualcosa o qualcuno.

La butto in borsa e torno a casa dalla mia piccola Aurora.

Intanto che il biberon si scalda apro la lettera convinta che fosse il comune o gli assistenti sociali.

Ma quando apro.. Non riesco a credere ai miei occhi….

Era lui. Era proprio lui.

Claudio mi aveva scritto una lettera. L’emozione era alle stelle. Le mie mani tremavano. E le lacrime scendevano. È stata un’emozione fortissima.

Ho letto e riletto quella lettera un miliardo di volte e ancora adesso la so a memoria. Poi l’ho incorniciata e appesa in salotto dove tutti la possono vedere.

A maggio del 2009 Claudio è a Torino al salone del libro. Quale occasione migliore per ringraziarlo del suo gesto gradito ed inaspettato?

Vado ad aspettarlo e riesco a dargli una lettera dove lo ringraziavo molto per avermi scritto e chiedevo se mai fosse stato possibile incontrarlo personalmente.

Il giorno dopo, alle 13 mi squilla il cellulare. Una voce maschile con accento romano mi dice che Claudio mi vorrebbe incontrare nell’albergo dove alloggiava.

Non potevo credere alle mie orecchie e ancora titubante, perché pensavo ad uno scherzo, io e il mio futuro marito siamo andati all’appuntamento anche se io ero ancora convinta di trovare i miei amici con la pancia in mano dalle risate.

E invece no…. Era tutto vero.

Lui scende in un ascensore in vetro trasparente. Avevo le palpitazioni e la salivazione a zero.

Si apre la porta dell’ascensore e lui mi guarda mi viene incontro e mi dice: “sei Elisa?” abbiamo parlato, ci ha fatto gli auguri per il matrimonio che sarebbe avvenuto da lì a poco e abbiamo fatto le foto…. Bhé…ancora adesso a volte non credo a tutto questo poi guardo la lettera e guardo la foto che mi sono poi fatta autografare in un’altra occasione… E dico… È vero. È successo veramente.
Non finirò mai mai mai di ringraziarlo.
Grazie Claudio.

Elisa

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Un Commento

  1. Ciao… Sono Maria Rita da Giarre provincia di Catania… Volevo dare un abbraccio gigante ad Elisa… La sua storia con Claudio è bellissima…Mi ha fatto commuovere…
    Il suo racconto ancora una volta conferma la “grandezza” di questo grande UOMO….
    Grazie CLAUDIO… GRAZIE SEMPRE DI TUTTO…

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