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Cosa ne pensate del nuovo album di Claudio Baglioni?

Dopo tanta attesa è arrivato il nuovo album di Claudio Baglioni.

Lo avete già ascoltato? Diteci cosa ne pensate, nello spazio commenti di questo articolo.

Siamo ansiosi di “ascoltare” le vostre emozioni

Se non lo avete ancora fatto, cosa aspettare a comprarlo?

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

44 Commenti

  1. Al primo ascolto non mi è piaciuto perché ero in attesa che la canzone in ascolto mi rapisse subito. Era troppo tempo che lo aspettavo e la foga non è stata buona consigliera. Al terzo ascolto ho avuto gli occhi lucidi e i brividi a “come ti dirò”ed ho detto è ritornato Claudio e poi ascoltandolo tutto il giorno non ne posso fare a meno anche di “pioggia blu” e che dire di “dodici dita” e Mal d’amore” e altre ancora. La sua voce, le sue parole e le melodie ora mi rapiscono. Mi ha conquistata ancora. Incredibile. Claudio è sempre Claudio!

  2. Ascoltato interamente per 3 volte ieri. Oggi con i testi alla mano, cantato tutto per la prima volta. È sempre un’emozione grandissima ogni volta….anche se oggi ho 53 anni e quando aspettavo che uscissero i suoi primi album ero una ragazzina che mandava avanti e indietro il nastro per buttare giù i testi, visto che una volta non erano compresi nelle confezioni!! Che dire se non che Claudio questa volta è andato al di sopra di ogni mia aspettativa. Insomma alla sua età non pensavo potesse avere ancora così tanto da regalarci, in termine di sonorità di melodie di parole e di emozioni. Ma Claudio è Claudio….unico ed irripetibile

  3. I brani arrangiati da Celso Valli si riconoscono senza andare a leggere quali sono ! Peccato nn li abbia fatti tutti ! Comunque un disco bello sincero e da ascoltare più volte ! Poi alcune canzoni assomigliano molto ad altre ma per tutti gli autori è così soprattutto dopo 50 anni di musica ! Lo possiamo chiamare stile o marchio di fabbrica

  4. Ascoltato tutto, dalle prime note , un emozione indescrivibile. Un viaggio di storie e melodia SUBLIME, Grazie Claudio oggi é un giorno Bellissimo, e devo dire che questo 2020 aveva bisogno di TE!!! Sei la mia Storia, Strada Facendo insieme a te io vado Oltre ❤️. Patrizia

  5. Ecco è questo il Claudio che ho ritrovato, musiche e testi emozionanti e tagli perfetti. Quando scrivevo che vorrei riassaporare i colori di mille sfaccettature a cui mi aveva abituato, in passato intendevo proprio questo. Bentornato cantastorie dei giorni nostri, ben ritrovato.

    1. È stupendo…Claudio come al solito non si smentisce mai…. come fui rapita da bambina dalle note di questo piccolo grande amore che uscivano da una radiolina…ancora oggi quando lo ascolto riesce a rapirmi il cuore …l’anima…tutto….grazie, grazie Claudio un mondo senza te…non lo potrei neanche immaginare..

  6. Alcuni album, soprattutto gli ultimi, ci rendono certamente più apprezzabile questo Buon album. Ma per carità suamo lontani anni luce da Strada facendo, La vita è adesso è Oltre. Peccato la limitata partecipazione di Danilo Rea. Purtroppo ancora troppo troppo il solito Gianolio con i triti e ritriti giri armonici.

    1. Concordo al 100%.
      È un bell’album ma poteva essere migliore se avesse avuto il coraggio di mettere da parte un po’ più di Gianolio.
      Inizialmente ricordo anche che doveva esserci ad arrangiarlo Westley che adesso è totalmente sparito.
      Ma la cosa che capisco meno è il fatto che dica che l’album sia stato fatto come un tempo, ovvero tutto suonato dal vivo e poi vedendo i crediti si nota che lo hanno suonato in tre.
      Io per suonato dal vivo intendo, uno o due chitarristi, un bassista, un batterista, uno o due tastieristi che insieme formano e suonano melodie

    2. Concordo anche io. Diciamo che rispetto agli ultimi anonimi lavori, questo riesce ad elevarsi ad un livello superiore. Poi l’ho ascoltato solo 4 volte e devo rifarlo con tutta calma. Non ho capito di nuovo l’uso degli intermezzi come in Strada Facendo. Non aggiungono nulla. Come non ho capito (forse mi è sfuggita una qualche spiegazione di Claudio) l’autocitazione nella canzone Reo Confesso della sua Via. Praticamente la stessa. Arrangiamenti a volte indovinati, altri più macchinosi e melensi. Come ha detto l’artista è un album che vuole raccogliere tutti i suoi 50 anni di carriera. E si sente, molti, forse troppi i richiami a pezzi del passato. Non so perchè, ma si respira quasi un’aria di addio. Come se fosse l’ultimo per poi appendere la chitarra al chiodo. Dovessi dare un voto direi…..7.

  7. Per arrangiamenti, ricerca nei testi e progressioni armoniche stavolta ha fatto un grande album.
    Un lavoro pieno di brani da ascoltare e riascoltare per coglierne le sfumature.
    A trent’anni da Oltre non è Oltre ma a mio parere va dritto sul podio.
    Attenzione…nuoce gravemente all’auto-tune…e agli stati d’animo nostalgici.
    Bentornato.

  8. CAPOLAVORO…e dopo una vita dedicata alla SUA musica non pensavo potesse ancora sorprendermi,stupirmi,incantarmi. L’emozione è come la prima, quando da bambino mi avvicinavo alla sua voce…sono passati più di 40 anni e sei e sarai ancora il mio solo unico Amore musicale.
    Un disco che copre ogni melodia e malgrado sia solo il primo giorno di ascolto( ma non me ne riesco a staccare) le parole sono “semplicemente” POESIA..
    Grazie di cuore Claudio….

  9. Sto finendo adesso di ascoltare la versione acustica, che mette in risalto tutta la voce melodiosa di Claudio . Il primo sentito già tutto. Ho provato una tale emozione che non si può spiegare….. Non ci sono parole……. Grazie magico poeta. Stupendo.

  10. Ciao a Tutti.
    Ma è meraviglioso!!!
    È la “summa” del Baglionismo in chiave moderna.
    Sinceramente non pensavo che dopo tutti questi anni potesse ancora stupirmi, emozionarmi, commuovermi a tal punto.
    In questo disco c’è tutto quello che mi è sempre piaciuto di Claudio, ma è tutto nuovo!!!
    Quelle sue meravigliose melodie che scendono, scendono, scendono…e risalgono tutta la scala dell’anima, i suoi testi da funambolo, gli arrangiamenti raffinati e struggenti!!!
    Io non sono lì è una “mille giorni” 2020, una canzone perfetta, così come lo era “mille giorni “.
    Come ti dirò mi fa schiattare, è un capolavoro, di atmosfera, di musica, di testo, di melodia e di arrangiamento. Mi commuove fino alle lacrime. Giuro!
    Pioggia blu: wow! Che finezza. Lei, lei, lei: una nuova grande idea geniale più che una canzone.
    Uno e due: non ho parole, che arrangiamento meraviglioso. Gli anni 80 nel 2020.
    Mal d’amore: boh, stupenda!!!
    Dodici note: ci vediamo presto!!!
    Ma sono tutte belle, solo che alcune le devo riascoltare…
    Anzi, ciao, vado….
    Grazie Claudio Baglioni.
    Sei sempre il nostro amico più grande.

  11. Reo Confesso è chiaramente un gioco, non è che ricorda o assomiglia a Via. E’ un gioco musicale e di parole sulla stessa canzone. Non a caso il pezzo si chiama reo confesso. Sinceramente l’ho apprezzato molto!

  12. È da stamattina che ascolto ballo canto rido e piango. Cosa devo dire grazie di esserci non smettere mai di farmi volare tra le tue note e le tue parole.
    Ieri sera ti ho visto a radio2 emozionato come se fosse il primo disco non credo ci sia altro da dire

  13. Per me…un capolavoro di musica e parole.
    È chiaro che alcuni giri musicali possono ricordare un qualcosa di già sentito (vedi reo confesso), ma credo che dopo tutte le note che hai lasciato sul pentagramma della vita sia alquanto difficile non ripetersi almeno un po’. E in fondo cosa c’è di male? È soltanto un piccolo plagio di te stesso, ma che poi va oltre, superandosi. Come hai detto ieri sera, il bagaglio è sempre più leggero e ci sono sempre meno cose da metterci dentro, ma le magie di Cucaio non hanno mai fine! Io so vedere oltre e cogliere in ogni parola mai scontata ciò che sei e ciò che di unico sai dare al mondo della musica.
    Credimi Cla’… il tuo segno lo hai lasciato ancora una volta. E’ stato un brivido grandioso e non ci sarà mai un’uscita di scena, perché non posso nemmeno immaginare quel palco senza di te.
    Sei tu la scena, sei tu la musica, con questa storia e le tue dodici note.
    Cristina

  14. Ciao ragazzi,
    Vi pongo una domanda… come siete riusciti ad estrarre i cd dalla confezione? Aperta, la confezione è meravigliosa, esteticamente, ma c’è questo problema di estrazione che mi terrorizza, ho il timore di strisciare il disco e di rovinare il cartone!

  15. Album migliore di “con voi”.
    Da ascoltare più volte perché non orecchiabile come ci ha abituati negli ultimi album.
    I vari intermezzi e “uomo di varie età” ricordano molto “amori in corso”.
    “Reo confesso” un plagio identico a “via” …. Sfacciatamente identica

  16. Sono stata ad ascoltarlo fino a notte inoltrata una più bella dell’altra ognuna ha una sua personalità alcune più orecchiabili ma tutte mi fanno venire la pelle d’oca….il nostro Claudio ha voluto regalarci un vero capolavoro !!!non riesco a smettere di ascoltarlo…Grazie grazie Cla’ per questo bellissimo regalo di Natale e speriamo di poterti ascoltare di nuovo dal vivo nel 2021 a Caracalla al teatro greco e all’Arena di Verona ❤️❤️

    1. Ho ascoltato e riascoltato i 2 CD. Ascolto la versione strumentale e dico…. Stupendo… Ma la versione acustica è ancora meglio….. Poi sento la versione acustica e dico…. Che delizia….. Però anche quella strumentale è divina….. Insomma un vero capolavoro che ti coinvolge completamente, ti riempie dentro. Una vera estasi di musica e melodia. Magari se avesse fatto di tutte anche la versione acustica sarebbe stato meglio Grazie poeta.

  17. Alcune canzoni le ho ascoltate più volte perché mi hanno preso subito. Sono rimasto fino alle 3 questa notte per cercare di capire meglio l’insieme che indubbiamente è un buon lavoro. Ma quello che purtroppo delude ancora è principalmente suonato da due persone delle quali uni suona due strumenti. Continuò a non capire perché tanto risparmio, ragazzi sono passati sette anni!!!!. Fatto in casa come con voi. Peccato un’altra occasione persa poteva essere un capolavoro davvero con nuovi musicisti, Celso Valli. E arrangiamenti un po’ più originali.

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