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“Senza sbarre”: un murales nell’Auditorium Baglioni

“Senza sbarre”: un murales nell’oratorio Sant’Annibale di Francia

Gli artisti Alessandra Carloni e Ciro Palumbo realizzano l’opera pittorica che diventa un inno alla libertà e ricorda a tutti che i sogni si possono realizzare

Un murales che vuole inaugurare un vero museo all’aperto all’interno della comunità di Santa Maria alle Croci per poi raggiungere anche altri luoghi. Progetti artistici per raccontare la libertà e la possibilità di poter realizzare i sogni: «Ho chiamato a raccolta diversi pittori contemporanei – ha dichiarato Stefano Del Bravo, Responsabile Progetti Speciali, ScriptaManeant – per trasformare il complesso dell’Oratorio in un Museo a cielo aperto, un museo d’arte contemporanea per tutti, dove raccontare un luogo, una storia e mille storie, le stesse di tutti gli uomini che lottano ogni giorno per un mondo migliore.

E a parlare da adesso in poi saranno i dipinti affrescati sui muri, lungo i corridoi, e il perimetro della costruzione, con la speranza che per sempre potranno lasciare una testimonianza visiva e potranno essere ricordati, proprio come la storia di don Riccardo Agresti, sacerdote di frontiera che sta per realizzare un sogno sul quale non aveva scommesso nessuno fin dall’inizio ma che oggi è storia, una storia vera!».

Il murales è realizzato dai pittori Alessandra Carloni e Ciro Palumbo, due artisti completi che nell’arco di tre giorni stanno imprimendo sul muro un racconto fatto di speranza, riscatto e libertà. Il linguaggio della pittura incontra dunque la street art e i due artisti danno forma ai contenuti: una stanza che sa di chiuso e di fianco la voglia di attraversarla per andare oltre, incontro alla libertà.

A don Riccardo abbiamo chiesto a che punto sono i lavori del progetto “Senza Sbarre”promosso dalla diocesi di Andria: «Ci siamo quasi. Il 30 agosto lascerò questa comunità e dal 1 settembre avremo la possibilità di definire poi a breve l’apertura ufficiale della struttura e avviarla concretamente».

Scarica la brochure-giornale del Progetto cliccando qui

MEDIA GALLERY:

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Dono di un dono. Don Riccardo Agresti, Claudio Baglioni e miracoli
di Stefano Del Bravo
La storia dell’incontro tra il grande artista e il “Prete-Coraggio” che ha fatto crescere la speranza dove sembrava non ci fosse futuro

Introduzione di Claudio Baglioni

I proventi delle vendite del volume saranno devoluti all’associazione Amici di San Vittore Onlus – Andria

“Dono di un dono – don Riccardo Agresti, Claudio Baglioni e miracoli”.  Non è il titolo di una canzone, e chissà che non lo diventi in futuro, ma è soltanto il titolo del libro, che racconta l’infanzia di don Riccardo Agresti; le tappe salienti dell’adolescenza ed il percorso di vita segnato dalla fede religiosa del prete che presta la sua opera nel quartiere Camaggio. All’interno del libro, ampio spazio è stato dedicato al prezioso incontro di don Riccardo con Claudio Baglioni (che ha firmato, in veste di architetto, il progetto dell’oratorio, alla cui memoria del padre è stato intitolato l’auditorium).

Un’amicizia importante, ma anche una bella accoppiata pronta a lanciare in nuove sfide: è il caso del progetto “Senza sbarre” finalizzato a realizzare una struttura, a Castel del Monte, che possa ospitare detenuti ed ex detenuti nei percorsi di reinserimento sociale.

Un sogno condiviso, oltre che con il cantautore, anche con don Vincenzo Giannelli e padre Gaetano Lorusso. Da diversi anni infatti, don Agresti, ed altri sacerdoti, prestano il servizio da volontari presso la Casa Circondariale di Trani per sostenere moralmente e spiritualmente coloro che hanno incontrato la devianza nel corso della propria vita, animati dallo spirito del Vangelo di Matteo che invita tutti a confrontarsi con il giudizio universale: “…

Quando ti abbamo visto affamato, assetato, in carcere … ogni volta che avete fatto questo a uno di miei fratelli, lo avete fatto a me” (Mt 25).

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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