Addio a Giovanni Gastel, rockstar della fotografia
Posarono per lui tutti i più grandi: da Vasco a Ligabue, passando per Baglioni, Jovanotti, Zucchero, Battiato, Pino Daniele.
Si affermò come fotografo di moda, poi iniziò ad occuparsi anche di progetti con fini artistici e di ritratti.
Arrivando a dedicare nel 2015 un lavoro intero e molto impegnativo alle star del pop, del rock e del rap italiano, “Le 100 facce della musica italiana”. Giovanni Gastel, rockstar della fotografia, è morto a 65 anni per complicanze legate al Covid-19. Era ricoverato al fiera di Milano. La notizia è stata data dal suo ufficio stampa.
Figlio di Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, nipote del grande regista Luchino, con il progetto “Le 100 facce della musica italiana” ritrasse – tra gli altri – Vasco Rossi, Ligabue, Jovanotti, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Franco Battiato, Caparezza, Caterina Caselli, Claudio Cecchetto, Cesare Cremonini, Francesco De Gregori, Fabri Fibra, Elisa, Tiziano Ferro, Ivano Fossati, Francesco Guccini, J-Ax, Litfiba, Fiorella Mannoia, Marlene Kuntz, Mina, Gianni Morandi, Gianna Nannini, Max Pezzali, Eros Ramazzotti, Antoello Venditti, i Verdena e Zucchero.
Il progetto “Le 100 facce della musica italiana” si concretizzò in una mostra fotografica allestita alla Fabbrica del Vapore di Milano. Invece a Roma il MAXXI gli aveva recentemente dedicato la mostra “Giovanni Castel. The People I like”.
Nel corso della sua carriera fotografò anche Barack Obama e Maradona.