La musica nel suo movimento di parole in note riflette il gesto della vita, che è azione sonora creante, così la musica non solo celebra la vita ma essa stessa ne continua l’opera. La musica ci fa capire che noi tutti facciamo parte di uno stesso palpito universale, questo battito ci abita e ci chiama a percorrere strade nuove, come voglia mai finita di amare la vita.
L’incontro con la bellezza è un’esperienza che ti porta ad espanderti, ad uscire dal tuo mondo non per andare in un altro mondo, ma vivere nel tuo stesso mondo con uno sguardo diverso.
La musica è il luogo dell’accoglienza della bellezza, perché mostra che la bellezza puoi incontrarla solo ascoltandola, puoi fare esperienza della musica solo accogliendola, per questo la musica è un luogo dove facciamo esperienza dell’apertura alla vita. La musica ci fa capire, allora che la bellezza parla con le nostre parole, che usa le nostre immagini, ha la nostra voce. Claudio ci apre alla bellezza, la sua musica allarga il nostro sguardo, ci porta con le parole in-note a fare esperienza della bellezza, in qualunque posti tu ti possa trovare.
Claudio mostra che l’esistenza è immersa nella bellezza, che noi stessi siamo bellezza, che ogni nostra esperienza ha che fare con la bellezza. Chi vede la bellezza la vede la vita, la musica è segno di bellezza, segno che rinvia se stessa come manifestazione della bellezza. La musica coglie il desiderio di infinito nell’uomo, la sua vocazione di vedere e di ammirare la bellezza, di cantare la bellezza, tutto questo lo vediamo perché lo vogliamo. Siamo esistenti in cerca della bellezza, esperienza che si rinnova.
La musica di Claudio è in sintonia con la bellezza, le sue parole in-note raccontano la bellezza che ci sta accanto e ci sorprende sempre, basta uno sguardo diverso per accorgerti che il quotidiano è il luogo dove ogni giorno accade il mondo della vita.
La musica ci fa sentire che tutto ciò che attorno a noi respira di eterno, tutto quello che incontriamo è invio ad un’armonia che ci supera ma della quale facciamo parte. Ci siamo dentro, ne sentiamo ogni minimo sussulto, ogni parola ed ogni pensiero, perché siamo il pensiero e il suono della vita.
Ascoltare la musica di Claudio è essere coinvolti dall’accadere della bellezza. Con la musica senti che il tuo corpo fa parte del corpo del mondo, che il corpo del mondo sei tu. Con la musica senti che la vita parla con la tua voce, che quello che tu senti, lo sente il mondo e che nel tuo battito risuona il battito della vita. Allora sei hai un sogno, puoi crederci fino in fondo, perché tu sei la stessa vita che vuole affermare la tua vita. Allora il tuo sogno è anche il sogno della vita. La vita è desiderio di infinito di bellezza.
La musica di Claudio ti fa capire che tu appartieni al mondo perché sei una parola in-nota, parola vibrante che è lo stesso vibrare del mondo. Allora. la voce del mondo ha la tua voce, perché il tuo cuore tieni in vita il mondo.
La musica è fatta di relazioni, di composizioni e di creazioni, noi siamo note che vivono il tempo sonoro della vita, parole costruiscono relazioni, siamo segno e amanti dell’armonia. Per questo quando ascolti la musica ti senti appartenere al mondo della vita, al suo movimento e alla sua infinita corsa di amare la vita.
La musica ci racconta e ci raccorda al mondo, ci ricorda che la nostra esistenza è immersa nella bellezza, che ogni nostra esperienza ha che fare con la bellezza, per cui chi vede la bellezza la vede la vita.
Amiamo la bellezza perché siamo nati per la bellezza, per questo la desideriamo e ci spingiamo fino alla soglia estrema, fino a quanto si può, per trovare la bellezza. La bellezza è l’eterno in mezzo a noi, e la musica Claudio è il segno dell’arte che cerca, costruisce e dona la bellezza.
Siamo cammino di elementi sonori e ritmici; siamo voce ed anima, siamo ragione e sentimento, siamo sogni e battito, siamo tutto questo perché siamo vita, vita accolta e corsa, vita che è azione, e vita evocata, sentita ed inseguita che è sempre in opera.
Nelle parole in-note di Claudio risuona la grande bellezza, segno di quel respiro di eterno che la musica porta con sé. Per questo le sue parole diventano anche le nostre, il suo battito il nostro, la sua corsa di volere ed inseguire un sogno è anche il nostro.
Sandro De Bonis
