La storia di Terry accanto a Claudio Baglioni
Ciao a tutti, ho 58 anni figlia unica e ho scoperto la poesia di Claudio a 7 anni, 1970 Amore Bello, e che dire?
Fulminata dalle sue melodie e parole e da allora non mia hai lasciato più caro Claudio, mi hai accompagnato nella difficile ora dell’adolescenza, nelle mia ancor più critica fase di moglie, madre, lavoratrice, sognatrice e figlia unica.
Ad ogni mia difficoltà c’eri tu con un nuovo album che mi prendeva per i capelli e mi tirava fuori dal baratro dove la vita mi aveva buttato.
E anche ora il tuo nuovo album scritto e uscito nella mia stagione più buia, dove pensavo aver perso tutto, anche il gusto e la forza della vita.
Che dirti, Grazie è poco, per me rappresenti il mio unico punto fermo, l’unica persona che sa leggere i miei dolori e le miei gioie.
Non ho foto con te, ne sarei morta prima dello scatto, ho solo un ricordo di una tua stretta di mano da sopra il palco.
Sei la colonna sonora della mia vita, per fortuna il mio attuale compagno condivide questo amore, non mi avrebbe potuto capire se così non fosse, e ci svegliamo con te, viviamo con te e siamo ancora insieme grazie a te.
Buona vita Claudio, continua a scrivere delle nostre vite.
Sei il fratello che non ho avuto.
Ciao a presto
Terry
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