CuriositàStampa

La tesina di Francesco su Claudio Baglioni

Buon pomeriggio, allego ed inserisco qui il collegamento al file word del mio elaborato che ho esposto a giugno per il mio esame di terza media. Mi farebbe piacere se poteste pubblicarla su doremifasol!

Ho 14 anni, Claudio è la mia ispirazione da sempre, la sua musica mi aiuta a sfogarmi e i suoi testi ad esprimermi.. Anche se al giorno d’oggi non è molto popolare tra i miei coetanei, lui è e sarà sempre il mio idolo perché nient’altro sa farmi sentire così bene come fa la sua musica.

Grazie, a presto!

Francesco Giannini

CLAUDIO BAGLIONI

Ho scelto l’artista Claudio Baglioni come argomento centrale del mio elaborato di esame di Terza Media perché rappresenta da sempre una mia grande passione.

Già all’età di tre anni lo imitavo al mio piccolo pianoforte rosso, cantando le sue canzoni a memoria e imitando tutti i suoi gesti e i suoi movimenti.

Grazie a lui mi sono avvicinato alla musica e ad oggi frequento un liceo musicale.

Questa mia passione per lui è aumentata ancora di più e per questo motivo ho deciso di individuare dei collegamenti tra alcuni dei suoi brani e gli argomenti trattati nella mia tesina.

Claudio Baglioni è uno tra gli artisti più amati e di maggior successo di pubblico e di critica nella storia della musica italiana. È nato a Roma il 16/05/1951.

Ha studiato pianoforte, chitarra, armonia e composizione. La sua carriera artistica inizia ufficialmente nel 1968, anche se già nel 1964, appena tredicenne, partecipò ad un concorso canoro di voci nuove, organizzato da Ottorino Valentini a Centocelle, nella piazza San Felice da Cantalice, cantando una canzone di Paul Anka.

Il mondo è abituato a dare da sempre un’etichetta a tutto e a Claudio Baglioni molte persone hanno dato quella del cantante d’amore, perché negli anni ‘70, mentre gli altri cantautori erano impegnati a cantare canzoni politiche, lui cantava l’amore; per questo venne criticato e gli affibbiarono un’etichetta che poi fece tanta fatica a togliersi di dosso e a tutt’oggi forse non vi è riuscito ancora completamente.

Claudio, oltre ad avere una voce fuori dal comune, sia come timbro che come estensione, ad essere un bravo musicista, un bravo scrittore, perché ha scritto dei testi insuperabili, è stato il primo a fare molte rivoluzioni nel campo dello spettacolo.

Ha registrato in italiano, spagnolo, francese, inglese, portoghese, maltese, tedesco e polacco.
Ha creato più di 360 composizioni, tra canzoni e suite, oltre a 4 opere musicali. Ha composto l’inno dei Mondiali di nuoto del 1994, l’inno della Nazionale italiana di calcio 1998, l’inno delle Olimpiadi invernali 2006 e l’inno dei Mondiali di Nuoto.2009

Trent’anni fa, il 3 luglio del 1991, Claudio Baglioni fece un concerto speciale dove per la prima volta in Italia il palco era posizionato al centro: “Oltre una bellissima notte”, dove gli spettatori occupavano tutti i posti a sedere e il campo dello stadio Flaminio di Roma.

Ha progettato, in qualità di architetto, teatri stagionali all’aperto, un teatro itinerante innovativo per 5000 spettatori, la riqualificazione – per intrattenimenti e vita sociale – dell’intero quartiere della fabbrica del gas (gazometro) di Roma.

Nella notte del passaggio di millennio (1999-2000) ha tenuto un concerto straordinario: l’unico di musica popolare mai effettuato in Piazza San Pietro davanti a 300.000 persone e al Santo Padre Giovanni Paolo II.

Nel 2007 presso il Santuario di Loreto ha chiuso la giornata mondiale dei giovani, davanti a un milione di persone arrivate da tutto il mondo e alla presenza di Papa Benedetto XV.I E’ stato il primo al fare come cantante italiano un concerto negli stadi; il primo a fare un concerto nei teatri solamente in Acustico con il pianoforte.

Nel 2010 ha tenuto un tour mondiale, in ogni parte del mondo è molto seguito e con questo giro è stato dimostrato.

Nel 2018 per festeggiare i suoi 50 anni di carriera, ha creato il tour “Al Centro”, un giro per tutta Italia con più di 50 date, tutte con il palco al centro, su di esso erano presenti centinaia di persone tra musicisti e performer. Questo tour è partito dall’arena di Verona, dove per la prima volta dopo più di un secolo, il palco è tornato al centro.

Anche in tempi di pandemia non è rimasto fermo e ha concluso il progetto “In questa storia che è la mia”, tratto dal suo omonimo album uscito il 4 dicembre 2020, un’opera-concerto pop-rock-sinfonico-contemporanea, che vede coinvolti orchestra, coro e corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma: 188 tra musicisti, coristi, cantanti, ballerini, performer, che occupano e animano ogni spazio della struttura, per una esperienza immersiva dello spettatore che ha a disposizione più punti di vista.

Data l’impossibilità della presenza del pubblico, si è potuto ampliare il concetto di arte totale andando ad occupare spazi fino ai camerini, nei corridoi, in platea, nel foyer.

Inoltre, Claudio Baglioni rimane in cima alle classifiche ancora oggi, dal 1985, con il suo album più venduto: “La vita è adesso”.Rimase in cima alle classifiche per 37 settimane dall’uscita, ad oggi è l’album più venduto della storia della musica italiana.

Nella “Top 10” degli album più venduti di sempre sono presenti altri suoi due album: “Strada facendo” (1981) e “Io sono qui” (1995).

MUSICA

Ludwig van Beethoven

(Interludio 1970)

Uno dei primi album si intitola proprio “Claudio Baglioni”, uscito nel 1970, contiene il brano “Interludio”, che utilizza come colonna sonora il secondo movimento della Sonata per pianoforte n.8 Op. 13. di Ludwig van Beethoven.

È anche nota con il titolo di Grande Sonata Patetica. Questo appellativo non fu coniato da Beethoven, bensì dal suo editore per motivi commerciali.

Ludwig van Beethoven nasce a Bonn nel mese di dicembre del 1770 in una famiglia di musicisti.
Il padre, tenore nella cappella di corte, gli impartisce le prime lezioni di pianoforte e violino e il giovane Beethoven dimostra da subito singolari attitudini musicali.

Beethoven era un bambino timido, solitario e introverso; la musica lo occupa tutta la giornata, si esercita alla tastiera per perfezionare la sua tecnica, cosa che lo porterà a diventare uno dei più grandi virtuosi del suo tempo.

All’età di nove anni Beethoven incontra Christian Gottlob Neefe, ottimo insegnante che gli dà lezioni di composizione.

Neefe si accorge subito delle capacità eccezionali del suo allievo e, a testimonianza della stima che prova per lui, nel 1782 gli lascia il suo incarico a corte di maestro di clavicembalo e direttore d’orchestra.

Nel 1787, durante una breve visita a Vienna, Beethoven conosce Mozart: questi, dopo averlo sentito suonare, gli predice un brillante futuro.

Nel 1792 si trasferisce a Vienna, dove prenderà lezioni da Franz Joseph Haydn.
Viene bene accolto nei palazzi dell’aristocrazia ed è molto apprezzato come pianista e come compositore. Beethoven è capace di suonare sia in modo elegante e raffinato sia in modo vigoroso e irruente.
Si dedica soprattutto al pianoforte, strumento fondamentale per la sua maturazione artistica e sul quale sperimenta soluzioni innovative che applicherà in seguito nelle composizioni per orchestra sinfonica. Risalgono a questo periodo molte variazioni e sonate per pianoforte destinate al pubblico dei dilettanti di musica, che sono in continuo aumento e che rappresentano per il maestro una buona fonte di guadagno. Già nel 1795 le sue composizioni raggiungono un grande livello di vendite: Beethoven è il musicista viennese più conteso dagli editori.

Beethoven a Vienna è ormai un musicista affermato: le sue opere sono pubblicate in tutta Europa ed eseguite in concerto al pari della musica di Haydn e di Mozart. Ma nel 1796 si manifestano i primi segnali della tragedia personale di Beethoven,
una malattia incurabile dell’orecchio che gli causa dolore e la perdita progressiva dell’udito,
disgrazia terribile per un musicista.
Egli è costretto ad abbandonare la carriera di pianista per dedicarsi esclusivamente alla composizione.

Il destino che lo condanna alla sordità mette a dura prova il suo carattere, che ne esce rafforzato e ancora più determinato nella volontà di comporre. Nel 1802, in una lettera-testamento (il testamento di Heiligenstadt indirizzato a due suoi fratelli)
destinata a essere letta dopo la sua morte,
descrive con parole commoventi la sua sofferenza,
ma manifesta anche la volontà di combattere il destino avverso, sperando di trovare «almeno un giorno di pura gioia».
Questa concezione eroica della vita si ritrova anche nella musica di Beethoven, soprattutto nelle sinfonie. Gli studiosi parlano, a proposito della musica composta in questo periodo, di «stile eroico».

Con Beethoven la sinfonia diventa la forma musicale per eccellenza, quella a cui si affidano messaggi importanti; le dimensioni delle composizioni si dilatano, l’organico orchestrale si amplia e si aggiungono nuovi strumenti.
Per queste sue caratteristiche la musica di Beethoven precorre i tempi, anticipando molti elementi del linguaggio musicale romantico.

La ricerca di un continuo miglioramento, del superamento del limite, è tipica del modo di lavorare di Beethoven. Prima che una melodia o un intero brano raggiunga la forma finale, viene sottoposto a numerose modifiche e perfezionamenti.
Beethoven tiene sempre a portata di mano
dei quaderni su cui annota idee e appunti: ogni volta che gli viene alla mente una melodia, la trascrive immediatamente, per poi successivamente provarla e riprovarla finché non ne è pienamente soddisfatto. La creazione delle sue composizioni è lenta e sofferta, soggetta a mille ripensamenti. Ad esempio, l’unica opera teatrale di Beethoven, il Fidelio,
ebbe tre versioni.

Beethoven condivide le idee illuministe del suo tempo. La fiducia nella ragione e nelle scienze, la volontà di giustizia sociale, la speranza nella solidarietà tra gli uomini. Questi valori per lui irrinunciabili e l’esigenza di un impegno morale e civile sono alla base della sua ultima sinfonia, la Nona, pubblicata nel 1824 ed eseguita lo stesso anno a Vienna.
La prima esecuzione della Nona sinfonia, avvenuta il 7 maggio 1824, ha un successo strepitoso. Il 4° movimento contiene l’esecuzione strumentale e vocale dell’Inno alla gioia del poeta Friedrich Schiller. Il testo esorta l’umanità a procedere lieta nel suo cammino. La gioia è il sentimento che ci aiuta a superare le difficoltà della vita e ci porta verso un mondo migliore e più solidale. Per il messaggio di profonda umanità e di speranza che reca, l’Inno alla gioia è stato scelto come inno ufficiale dell’Europa.

Ormai completamente sordo, Beethoven vive in solitudine gli ultimi anni della sua vita, dedicandosi alla composizione dei suoi ultimi quartetti per archi che, come le ultime sonate per pianoforte, sono scritti per un pubblico di intenditori.

Ludwig van Beethoven muore a Vienna il 26 marzo 1827. I funerali si svolgono tre giorni dopo, il 29. Quel giorno le scuole vengono chiuse in segno di lutto e

20.000 persone accompagnano al cimitero la salma, che viene seppellita con tutti gli onori.

Le opere più importanti

Musica sinfonica: 9 sinfonie, 5 concerti per pianoforte, concerto per violino, triplo concerto per violino, violoncello e pianoforte.
Musica da camera: 32 sonate per pianoforte, 18 quartetti per archi.
Musica per il teatro: Fidelio.
Musica sacra: Messa solenne.

RELIGIONE

San Francesco d’Assisi

Fratello Sole Sorella Luna

(Fratello Sole Sorella Luna 1972)

Francesco d’Assisi è stato un religioso e poeta italiano. È il fondatore dell’ordine che da lui poi prese il nome (Ordine Francescano). È venerato come Santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana; è stato proclamato, insieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d’Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII; il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica.

Era conosciuto anche come “il poverello d’Assisi”, per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito. Oltre all’opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana.

Secondo i biografi il cantico delle creature sarebbe stato composto qualche anno prima della sua morte, in tre diversi momenti.
È una lode verso Dio che si manifesta attraverso la forza della creazione: “la madre terra, il sole la luna e le stelle…” ma è anche un inno alla vita: “…ma che son parte di un’immensa vita che generosa risplende intorno a me…”.

E’ del 1972 il film Fratello sole, Sorella luna  diretto da Franco Zeffirelli, liberamente ispirato alla vita e alle opere di san Francesco, dalla sua vocazione all’istituzione della regola francescana. Ha vinto il David di Donatello  nel 1972 come miglior regia ed è stato candidato all’Oscar alla migliore scenografia.

La colonna sonora del film è di Riz Ortolani, tre dei brani   furono interpretati da Claudio Baglioni che li pubblicò in un 45 giri.  (Fratello sole sorella luna – Preghiera Semplice – Canzone di San Damiano)

Il brano più conosciuto, “Fratello sole sorella luna” ha avuto una straordinaria diffusione grazie all’interpretazione di Claudio Baglioni.

Fratello sole sorella luna non è altro che un riadattamento del testo originale del cantico delle creature  di san Francesco d’Assisi. Perciò, per analizzare questo brano, dobbiamo rivolgerci al significato del cantico, che ha il primato di essere ad oggi il più antico testo poetico della letteratura italiana.

Dolce sentire come nel mio cuore,
 ora umilmente,
 sta nascendo amore.
 Dolce capire che non son più solo
 ma che son parte di una immensa vita,
 che generosa risplende intorno a me:
 dono di Lui del suo immenso amore.
 Ci ha dato il cielo e le chiare stelle
 fratello sole e sorella luna;
 la madre terra con frutti, prati e fiori
 il fuoco, il vento, l’aria e l’acqua pura
 fonte di vita,
 per le sue creature
 dono di Lui del suo immenso amore
 dono di Lui
 del suo immenso amore.
 del suo immenso amore.

È dolce sentire che nel mio cuore, adesso, sta nascendo umilmente l’amore.
E’ dolce capire che non sono più solo ma che sono parte di una vita immensa che si trova ovunque intorno a me: e questa vita è dono dell’amore immenso di Dio.
Dio ci ha donato il cielo e le stelle luminose, il sole, nostro fratello e la luna, nostra sorella; la madre terra con i suoi frutti, i suoi prati e i suoi fiori; ci ha donato il fuoco, il vento, l’aria e l’acqua pura, la quale è fonte di vita per le creature di Dio: tutto è dono dell’immenso amore di Dio

Se pensiamo a come stiamo trattando il nostro Pianeta, questo cantico mai come oggi è così attuale, soprattutto nella visione positiva del creato, fatto ad immagine di Dio.

Una curiosità riguarda i versi del testo che non sono stati utilizzati né nella colonna sonora del film “Fratello sole, sorella luna” cantata da Claudio Baglioni, né in qualsiasi altra incisione discografica, né nelle versioni live successive.

“Sia Laudato nostro Signore, che ha creato l’universo intero
Sia Laudato nostro Signore, noi tutti siamo sue creature”

Probabilmente questa scelta di escludere questi versi nasce solamente per natura tecnica musicale. Evidentemente prima di incidere pensarono che fosse meglio finire il testo cantato così come lo conosciamo oggi.

INGLESE

The United Kingdom

(W l’Inghilterra – 1973)

Nel 1973 Claudio Baglioni pubblicò l’album “Gira che ti rigira amore bello” che conteneva la canzone W l’Inghilterra.

The United Kingdom is a limited monarchy. The hereditary sovereign has limited powers and is subject to law. While the only body with power to make laws is Parliament. The Parliament is divided into two houses: The House of Lords and the House of commons. The House of Lords is made up of hereditary peers, life peers, judges of the High Court in office, two Anglican Archbishops and certain other bishops. It is presided over by the Lord Chancellor.

The House of Commons is composed of elected members, whose number depends on the population. The Commons are presided over by the Speaker. Legislation is initiated in the House of Commons and presented to the Lords for approval.

The Prime Minister is the leader of the party which has a majority in the House of Commons. The Prime Minister Presides over the Cabinet the Council of Ministers.

Currently the British Prime Minister since July 2019 is   Boris Johnson

SCIENZE

La Luna, le stelle e le galassie

(Gagarin – 1977)

Il 12 aprile 1961 ci fu il primo viaggio di un uomo nello spazio, ovvero dell’astronauta russo Yuri Gagarin.

Gagarin, scomparso tragicamente nel 1968 in un incidente aereo, è stato spesso ricordato anche nel campo musicale. Claudio Baglioninel 1977 pubblica il suo nuovo lavoro discografico:“Solo”, contenente un brano intitolato “GAGARIN”.

In questo brano descrive il viaggio dell’astronauta russo nello spazio parlando di tutti gli elementi che immagina lo circondino. Inoltre, Claudio ha citato elementi simili anche in altre sue canzoni (Il sole e la luna, Acqua dalla luna, stelle di stelle, mal d’universo etc.).

LE STELLE

Le stelle sono corpi celesti di grandi dimensioni formati essenzialmente da gas (idrogeno ed elio) ad altissima temperatura, che emettono energia e brillano di luce propria. Le elevate temperature delle stelle sono dovute a una reazione che avviene nel loro interno, detta fusione nucleare: in presenza di elevatissimi valori di pressioni e di temperatura, quattro nuclei di idrogeno si fondono per formare un nucleo di elio. il nucleo di elio ha una massa leggermente inferiore alla massa dei quattro nuclei di idrogeno: la quantità di materia che manca si è trasformata in energia, che si sprigiona come una enorme quantità di luce e di calore.

La luminosità non è la stessa per tutte le stelle che noi osserviamo e dipende da fattori diversi: dall’energia emessa dalla stella, dalla temperatura, dall’estensione della superficie e dalla distanza rispetto alla Terra. Così una stella molto grande può apparirci poco luminosa se è molto lontana e, viceversa, una stella piccola come il Sole ci appare estremamente luminosa perché molto vicina a noi.

LE COSTELLAZIONI

Le costellazioni sono figure immaginarie che si ottengono unendo con linee le stelle visibili apparentemente vicine, alle quali gli antichi astronomi hanno dato dei nomi mitologici.
Vista la loro utilità per l’osservazione del cielo, l’Unione Astronomica Internazionale ne ha riconosciute in modo ufficiale 88. Fra queste, le 12 costellazioni dello zodiacosono importanti non solo per fare gli oroscopi, ma perché sono quelle che si trovano nella fascia del cielo attraversata dal Sole nel corso dell’anno.

I PIANETI

Il pianeta è un corpo celeste che orbita attorno ad una stella, non emette luce propria in quanto non avvengono nel nucleo le reazioni termonucleari, ha una massa sufficiente da conferirgli una forma sferoidale e, grazie alla dominanza gravitazionale, mantiene libera la sua orbita da altri corpi.

I pianeti hanno un movimento di rotazione attorno a sé stessi, quasi tutti in senso antiorario, inoltre, tutti compiono movimenti di rivoluzione in senso antiorario attorno al Sole, con orbite poco ellittiche complanari.

I pianeti del nostro Sistema Solare possono essere divisi in due gruppi.

I pianeti di tipo terrestre, cioè Mercurio, Venere, Terra e Marte, sono rocciosi, con densità elevata, volume non molto grande, un’atmosfera assente o rarefatta e pochi o nessun satellite.

I pianeti giovani, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, sono fluidi e molto più grandi di quelli terrestri. Hanno una bassa densità, una densa atmosfera, molti satelliti e anelli di polvere che li circondano.

LA LUNA

La Luna, l’unico satellite della Terra, ha un raggio di 1738 km, un quarto di quello terrestre. È priva di atmosfera e di acqua allo stato liquido. La temperatura può raggiungere i 117°C di giorno e i

-170°C di notte.

I crateri che caratterizzano la sua superficie, circa 30000, sono infatti il risultato del loro impatto sul suolo. (questo perché La Luna non possiede come la Terra, un’atmosfera in grado di fermare gli asteroidi)

Sono state formulate diverse ipotesi per spiegare la formazione della Luna.

L’ipotesi più accreditata è dell’impatto. La Luna sarebbe una parte della Terra staccatasi quando era ancora fluida a causa dell’impatto con un corpo celeste di grandi dimensioni, che avrebbe frantumato il mantello terrestre e scagliato in orbita parte del mantello e della crosta. Da tale materia sarebbe nata la Luna

La luna compie un moto di rotazione su sé stessa e un moto di rivoluzione attorno alla Terra in senso antiorario. Poiché entrambi i moti sono compiuti in 27 giorni e 7 ore, la Luna compie una rotazione sincrona ed è per questo motivo che dalla Terra vediamo sempre la stessa faccia.

Dalla Terra, la Luna appare illuminata dal Sole totalmente o solo in parte a seconda delle fasi lunari che sono l’effetto della combinazione del moto di rivoluzione della Luna intorno alla Terra e quella della Terra intorno al sole.

LA VIA LATTEA

La nostra Galassia è costituita da cento miliardi di stelle di cui noi ne vediamo una parte nel cielo estivo: la Via Lattea. Ha la forma di un disco molto appiattito, del diametro di circa 100000 anni luce, con un rigonfiamento centrale (nucleo galattico) dello spessore di 15000 anni luce. Dall’alto sono evidenti i bracci a spirale e su uno di essi, in posizione abbastanza periferica si trova il nostro Sistema Solare.
Attorno alla Galassia si trovano degli ammassi stellari, a formare un alone galattico.

Continua a leggere tutto cliccando qui

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

12 Commenti

  1. Bravissimo! Hai fatto tutto con rispetto e con amore. Si vede che ci hai messo impegno e passione. Io dico che Claudio ne sarebbe fiero di avere un fan così giovane e ricco di promesse che trova la sua musica come fonte di benessere! …’Buona fortuna’ e ‘Buona vita’ Francesco!

  2. Secondo me dovreste farla ricevere a Claudio in qualche modo, ne sarebbe molto felice, soprattutto perché fatta da un ragazzo così giovane.. complimenti!!

  3. Ciao Francesco,
    Complimenti davvero!!!
    Hai fatto un lavoro eccellente!
    Grazie per averlo condiviso con noi!
    Sicuramente i tuoi insegnanti apprezzeranno!
    Buona vita!

  4. Caro Francesco, sei un passo avanti (bè, sei baglioniano!) Ho letto la tua tesina e i tuoi collegamenti interdisciplinari ci dimostrano come il nostro grande mago sia unico e poliedrico. Io sono convinta che, Strada Facendo, ne farai di strada tu! In bocca a lupo per tutto e grazie!
    W Cucaio per sempre!

  5. Bravissimo Francesco letta tutta la tua tesina sei stato magnifico!!!!!! Non hai lasciato nulla nello strutturare il tuo racconto!!!!!!!! Complimenti veramente e come ha detto il nostro grande Mago per 14 anni sei stato Unico!!!!!!

  6. Bravissimo Francesco, complimenti vivissimi per la tua tesina, ottimamente strutturata e decisamente originale. È molto bello vedere come l’ammirazione per il Grande Mago possa sfociare in vera e propria passione anche per un ragazzo di 14 anni. Anche se hai anticipato la pubblicazione di Fotografie al 1977 anziché al 1981, per me sei assolutamente da 10 e lode!! Continua così!!

  7. Un lavoro ricco di dettagli molto interessanti, e… di passione (che solo per quella ti meriti un bel 10 e lode… ) tra l’altro esposto benissimo, letto tutta d’un fiato! Ma bravo Francesco!!!

  8. Buongiorno a tutta la redazione, vorrei complimentarmi con Francesco per la sua splendida e soprattutto elaborata tesina. Hai fatto un gran bel lavoro, armonicamente articolata, hai saputo mettere in rilievo Claudio Baglioni in ogni materia trattata, perfettamente “incastrato” tra un argomento e l’altro. Che dire? Continua così caro Francesco, non so se un laureando avrebbe saputo fare di meglio, ma sono sicura che tu farai strada nel tuo futuro. Ti auguro il meglio e buon viaggio nella tua vita. Come dice il nostro amico Claudio Baglioni!!

Rispondi a Salvatore Bonavita Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio