A Mantova Baglioni regala il meglio di se stesso
Paola Cortese - Gazzetta di Parma 28 GENNAIO 2022
A Mantova Baglioni regala il meglio di se stesso
Cori da stadio per i vecchi successi
Il concerto del cantautore romano al Sociale nell’ambito del “Dodici note solo” tour che prosegue fino a tarda primavera
MANTOVA. Emozioni, la sera del 27 gennaio al Sociale, con Claudio Baglioni. Mantova è stata una delle prime tappe del nuovo tour “Dodici note solo” del celebre cantautore romano che lo vedrà impegnato fino a tarda primavera in un affascinante racconto in musica, suoni e parole sui palchi di 60 teatri lirici e di tradizione più prestigiosi d’Italia.
Un appuntamento che ha fatto superare la paura del pubblico, che ha risposto in massa al richiamo del concerto andando a gremire platea e ogni ordine di palco del Massimo. Ragazze di ieri, molte, e di oggi, ma non solo, per scardinare i luoghi comuni secondo i quali Baglioni piace più alle donne per il suo romanticismo, hanno partecipato con entusiasmo liberatorio allo show durato ben oltre due ore.
Cori più sommessi, da parte dei fan più accaniti, per le canzoni meno note, e quasi da stadio per i maggiori successi. Protagonista la pandemia, che tanto ha toccato gli artisti, senza tralasciare Baglioni, come lui stesso ha ricordato nei suoi interventi parlati, tenendolo lontano dai palcoscenici per quasi tre anni.
Una ventata di leggerezza, quella del 27 gennaio a Mantova, in una data “pesante” come quella del Giorno della Memoria, che ha fatto emergere i ricordi privati, personali e più intimi del pubblico attraverso una scaletta fatta di successi che costituiscono la colonna sonora di diverse generazioni.
Elegantissimo, puntuale, emozionato anche lui, Baglioni è stato accolto da applausi scroscianti in un palco in cui troneggiava un pianoforte a coda aperto, affiancato da un clavinova o piano digitale, e una tastiera elettronica per accompagnare le diverse sonorità delle canzoni.
Un paio di brani per scaldare l’atmosfera, fin da subito carica di entusiasmo, che è diventata incandescente con “Strada facendo”, virata poi sull’intimismo con “Fotografie” e “Uomini persi” e “I vecchi”, per tornare effervescente e sognante con “E tu come stai”, “Fammi andar via” e “Amore bello” con il pubblico ha cantato ancora all’unisono con Baglioni senza lasciarsi scoraggiare dalla mascherina.
Naturalmente immancabili “Questo piccolo grande amore”, “Con tutto l’amore che posso” e “Mille giorni di te e di me”, grandi classici della canzone italiana. Lunga standing ovation nel finale con il pubblico che ha reclamato il bis concesso con generosità. A chiudere il concerto ecco “Avrai”, “E tu” e “La vita è adesso”.
Caro Claudio,
Vorrei ringraziarti per avermi regalato ancora una volta una serata speciale, un incontro di anime in una location spettacolare. Mi eri mancato tanto…quello che riesci a dare al tuo pubblico è qualcosa di unico, inimitabile.
Ed anche ieri sera è stato tutto un interminabile susseguirsi di emozioni. Un concerto intimo, quasi un dialogo tra te e noi, tuoi fedeli irriducibili. L’incanto e’ avvenuto ugualmente, anche dietro le mascherine. Abbiamo unito le nostre voci e abbiamo cantato ancora più forte, per farci sentire, per farti sentire che siamo ancora qui e che mai smetteremo di condividere con te il nostro tempo. Grazie di essere l’uomo che sei, grazie di emozionarci e di emozionarti insieme a noi ogni volta. Buon viaggio nella vita e nella musica…in attesa della prossima notte di note. Ciao Cla’.
Cristina
Bravo Claudio sono tanto felice per te ……ma dispiaciuta di non esserci forse stavolta non riuscirò eppure desideravo tanto vederti in assolo….tutto strameritato….buon tour❤
Super CLAUDIO sono felice di tutto il successo che ha (alla faccia della gente INVIDIOSA e ce n’è tanta)che Dio lo benedica sempre grande CLA