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Celebrazione per Claudio Baglioni a Napoli

Claudio Baglioni: sul palco del Teatro di San Carlo di Napoli si “regala” quasi 4 ore di show per il suo 71esimo compleanno

Ha celebrato i suoi 71 anni d’età su uno dei palcoscenici più prestigiosi d’Europa: il Teatro di San Carlo di Napoli. Claudio Baglioni, però, nonostante l’anagrafe dica che ha raggiunto un’età piuttosto matura, al suo 69esimo concerto di questa tournee iniziata solo lo scorso 24 gennaio al Teatro dell’Opera di Roma (come più volte lui stesso scherzando ricorda), sfoggia lo smalto di un giovanotto. Anzi siamo certi che in pochi anche tra i più giovani dei suoi colleghi riuscirebbero a stare sul palco senza un minuto di pausa e persino senza bere neanche un sorso d’acqua, per ben 3 ore e 45 minuti ininterrotti, tra dialoghi con il pubblico e canzoni suonate da solo senza orchestra, alternandosi tra un pianoforte classico, uno elettrico ed uno per così dire di ultima generazione. Poco dopo le 21 il Teatro di San Carlo di Napoli stracolmo come da tempo non si vedeva, se lo vede in silenzio spuntare sul palco.

Ed è subito festa. Applausi ma anche cori che intonano “Tanti Auguri a Te” per celebrare il suo compleanno. L’atmosfera è già caldissima e Claudio non ha neanche inziato a cantare. Baglioni scherza con il suo pubblico.

I suoi dialoghi spaziano dal serio al faceto. Non risparmia battute sul suo rapporto con i fan, «sono più bravi di agenti segreti», dice scherzando e raccontando di trovarseli addirittura anche la notte appollaiati davanti all’hotel dove faticosamente va a risposare dopo il concerto e magari aver anche fatto ore di viaggio per raggiungere la sua nuova méta.

E ironizza anche su chi fa uso dei telefonini per fotografare o video riprendere durante lo spettacolo, ponendo l’accento sull’uso dei flash, «disattivatelo, le luci le abbiamo portate noi», dice scherzando ma neanche troppo. E poi sciorina tutto il suo repertorio.

Da “solo” suonando il pianoforte come impone il format del concerto. Non è mai retorico nei dialoghi, se non per fare qualche battuta scherzosa. Gli spettatori dimostrano di gradire e lo applaudono a ripetizione, a scena aperta. intonando con lui tutte le canzoni.

Quasi alla fine del concerto, forse il momento più emozionante, quando invita sul palco il figlio Giovanni che con la sua chitarra lo accompagna, così com’era accaduto già nel concerto di Assisi, sulle note di “Fratello sole, sorella luna”.

Ma qui accade qualcosa di non preparato. Giovanni Baglioni al termine del brano prende il microfono e parla del padre, del suo compleanno, gli fa gli auguri e dice che se anche ha compiuto 71 anni come uomo, come artista inevece è immortale. Claudio cerca di sdrammatizzare con una battuta, ma è da una parte sicuramente sorpreso, dall’altra visibilmente emozionato per questi auguri inaspettati ricevuti sul palco dal figlio.

E così “Dodici note, Solo“, si avvia a conclusione anche con alcuni medley dei suoi brani “eterni”, i più famosi. Non prima però di aver annunciato il “bis” dei suoi concerti in Autunno: «Ho percorso 25.000 km in cento giorni – spiega- cantando e suonando per sei sere a settimana. Senza mai provare un istante di noia o stanchezza. Senza mai cadere nella trappola della ripetitività. Teatri bellissimi e spettatori attenti ed entusiasti sono stati lo spettacolo per i miei occhi e le orecchie. Io ci ho messo la voce, le mani, il cuore. Gli altri le emozioni, le grida e gli applausi. Così che ogni concerto fosse speciale e si potesse ricordare. Sono alla fine di una lunga e fantastica avventura umana e professionale. Ma non termina qui. Se il pubblico chiama, l’artista torna in scena, ringrazia e concede il bis». E che bis sia.

Ma in attesa ci sono ancora per concludere, gli ultimi due concerti “saltati” per Covid e quelli di giugno con “Dodici Note – TUTTI SU!”., gli straordinari concerti previsti alle Terme di Caracalla di Roma (dal 3 al 19 giugno), al Teatro Greco di Siracusa (15 e 16 luglio) e all’Arena di Verona (26 e 27 luglio).

In “Dodici Note – TUTTI SU!”, Claudio Baglioni dividerà il palco con 110 tra musicisti e coristi e 12 performer, per dar vita a una proposta musicale e spettacolare assolutamente inedita, sorprendente e fortemente innovativa. Poi pausa estiva per tornare ad ottobre con “DODICI NOTE SOLO BIS” che vedrà nuovamente Baglioni, voce, pianoforte e altri strumenti, con le composizioni più preziose del suo repertorio, sui palcoscenici dei teatri lirici e di tradizione più prestigiosi del Belpaese. –

Paolo Picone per PRIMAPRESS

 

 

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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