Baglioni Notebook

01/05/2016 Nota di Claudio Baglioni 

Queste lettere scritte al tempo di Internet.

Con queste parole spesso dedico e firmo

quei libri in cui sono raccolte.

Come metterle insieme in un’unica busta

per conservarle dal tempo e l’oblio.

Un faldone che le contenesse al riparo

a futura memoria o a vicenda passata.

Pensavo che tanto sarebbe finita così.

Poi ho seguitato a impostare ogni sera

in questa virtuale cassetta postale

le note, le storie, i pensieri, gli umori

dei giorni strappati dal mio calendario.

Non so neanche bene perché io lo faccio.

Conosco pure qualcuno tra i tanti

che leggono e dopo commentano

e ho imparato a saperne di più

per quanto si possa capire degli altri.

La maggior parte non so neppure chi sia

però scrivo a tutti con la stessa penna.

E per fortuna, senza far torti né preferenze

va tutto quanto a un uguale indirizzo.

Seppure ci fosse l’insana mania di piacere

perciò non potrò compiacere nessuno

in particolare o in modo speciale.

E se un po’ mi dispiace e mi scuso davvero

– per non rendermi più disponibile e furbo

e per non essere più a portata di mano –

sono quasi sicuro e mi sento felice

di essere sempre a portata di cuore.

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

24 Commenti

  1. CIAO CLAUDIO TI HO SCRITTO UNA LETTERA A LIVORNO CHE SPERO TU ABBIA LETTO PERCHÈ MI SONO RACCONTATA CON IL MIO DISTURBO BIPOLARE ECCETERA. IN QUESTO TUO SCRITTO CI TROVO UNA RISPOSTA ANCHE PER ME. TI SONO VICINA SEMPRE CON UN CUORE GRANDE E SINCERO FIN DA QUANDO ERO UNA RAGAZZINA. OGGI DONNA DI 51 ANNI TI CONFESSO CHE PROVO UN SENTIMENTO PROFONDO VERSO DI TE CHE SEI NON SOLO UN GRANDE ARTISTA MA ANCHE UN GRANDE UOMO.SAPERTI VICINO SEMPRE È UN PRIVILEGIO DI POCHI DI QUELLI CHE VERAMENTE TI HANNO CONOSCIUTO NEL TUO ANIMO PIÙ PROFONDO.GRAZIE DI ESISTERE CLAUDIO E DI ESISTERE ANCHE PER ME .UN ABBRACCIO FORTE FORTE CIAO FRANCESCA BERGHI

  2. Caro Claudio,
    sono nella mia pausa pranzo con cappuccino e brioche, come ti dicevo che faccio quando non va bene.
    Sei diventato un amico per tutte noi perché le tue note gionaliere arrivano dalla tua anima buona, dal tuo cuore sincero. E noi, forse, abbiamo approfittato della tua disponibilità caricandoti delle nostre esperienze di vita alle quali, grazie alle tue canzoni…anzi poesie, esse sono legate.
    Capisco il carico, anche per me da un po’ è lo stesso e non molla.
    Mi ricordi sempre le tue poesie: E A UN ALTRO SI PUÒ FAR CORAGGIO QUEL CHE NON SAI DARE A TE STESSO. Quello che sto facendo io adesso.
    Fai quello che puoi, capisco la tua vita molto impegnata; non è sicuramente vero che per voi del mondo della… poesia in musica è tutto facile, anche se hai molte soddisfazioni, persone che ti aiutano e ti vogliono bene.
    Ti mando alcuni proverbi Zen:
    “RALLENTA, E CIÒ CHE STAI INSEGUENDO SI AVVICINERÀ E TI PRENDERÀ”

     “TRATTENERSI NON VUOL DIRE RINUNCIARE, MA ESALTARE LA DOTE DELLA PAZIENZA”

    “NON CI SONO LIMITI PER CHI LI ACCETTA”

    “SAGGIO È COLUI CHE HA PER AMICO IL SILENZIO”

    Quindi rallenta pure la tua corrispondenza con noi, magari stabiliscila settimanale.
    E noi saremo sagge, se staremo in silenzio, certe che ci sarai sempre come amico.
    Però fatti sentire il 16 maggio, comunque se non lo farai, stai certo che quel giorno ci faremo sentire noi.
    Buona giornata, buon cammino, noi ci siamo se avrai bisogno tu, stavolta, di sentirci.
    Ester

  3. Caro Claudio,
    quella frase l’hai scritta sul mio “prezioso” libro il 13 Dicembre scorso, quando ti ho incontrato nel back stage alla fine del Raduno. In quella occasione ti ho rivolto una preghiera che ora rinnovo: …”continua a scrivere le tue Note, a raccogglerle ed a pubblicarle come hai fatto con Internos”…
    Le tue esternazioni ti fanno sentire vicino come un fratello paraclito, proprio a portata di cuore, come dici tu… riempiono le solitudini, ci fanno ridere, ci fanno piangere, ci aiutano a camminare in questo viaggio terreno, come la tua musica e la tua voce.
    Grazie di Te.
    Gigliola

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