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L’Aquila – Polemiche dopo lo Show di Claudio Baglioni

BAGLIONI A L’AQUILA: LUNGA SCIA D’ENTUSIASMO MA TENSIONI SOTTO PALCO, SCONTRO SINDACO-SICUREZZA

A TRE GIORNI DALLO STRAORDINARIO EVENTO DI CHIUSURA DELL’EDIZIONE DELLA PERDONANZA PASSATA ALLA STORIA PER LA PRESENZA DEL PAPA, EMERGONO EPISODI POLEMICI E TENSIONI PER LE ECCESSIVE LIMITAZIONI DELLA SICUREZZA: BIONDI NELL’INTENTO DI CALMARE GLI ANIMI AVREBBE POI DISCUSSO CON UN ADDETTO DELLO STAFF DEL CANTANTE. INTERVENUTA LA POLIZIA. MALUMORI TRA I GIORNALISTI

L’AQUILA – Un grande successo in termini di pubblico e consensi, un evento che ha richiamato all’Aquila tante persone che hanno ripercorso i pezzi più importanti della propria vita attraverso le note delle canzoni di Claudio Baglioni: l’attesissimo concerto della star della canzone italiana, il 30 agosto scorso, ha chiuso il programma artistico della 728esima Perdonanza celestiniana, un’edizione storica incoronata dalla presenza di Papa Francesco. Una festa nella festa che ha lasciato una scia di entusiasmo anche nei giorni successivi nel corso dei quali quasi non si è parlato di altro, soprattutto della performance di oltre due ore e mezzo di Baglioni che ha promesso di tornare salutando a fine concerto.

Insomma, una “degna chiusura”, come è stata definita, di un programma particolarmente apprezzato. Ma non è andato tutto liscio, come dimostrano anche diverse testimonianze riportate sulla rete in questi giorni.

Ad intaccare l’atmosfera, sia pure per pochi minuti nella fase iniziale del concerto, con particolari che non sono sfuggiti al pubblico e altri che sono emersi solo in seguito, i momenti di tensione per i continui cambi di programma, nuove regole con ulteriori limitazioni introdotte in corso d’opera e il conseguente malumore che ha portato in alcune situazioni a sfiorare lo scontro fisico: e in questo quadro, è stato coinvolto anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che avrebbe provato a sedare gli animi, in particolare in una accesa discussione con uno storico professionista della sicurezza di Baglioni che non avrebbe visto di buon occhio l’ingresso di una persona che aveva un posto assegnato ma che evidentemente non conosceva. Entrambi si sarebbero alterati tanto che è stato necessario l’intervento degli agenti della polizia per riportare la “pace” nel corso del concerto andato in scena al Teatro del Perdono, davanti alla Basilica di Collemaggio.

A gettare un’ombra sulla serata conclusiva è stato proprio il comportamento, come lamentato da numerosi giornalisti ed operatori, del responsabile della sicurezza nello staff dell’amato cantautore romano per l’evento intitolato, ironia della sorte, “Pace a noi” che ha registrato il tutto esaurito.

I professionisti accreditati hanno protestato per essere stati allontanati dalle aree a loro riservate e per aver dovuto superare numerosi ostacoli oltre a quelli già imposti dallo staff che ben prima dell’evento, con una mail, aveva fatto sapere che il cantante non avrebbe rilasciato interviste. Tra le altre cose, a differenza di quanto annunciato in precedenza in merito alle riprese, lo stesso responsabile della sicurezza avrebbe comunicato all’ultimo momento che al posto delle tre canzoni accordate inizialmente sarebbe stato possibile registrare in totale solo tre minuti.

Alle numerose lamentele si aggiungono ulteriori dettagli.

Infatti, secondo quanto emerso, mentre era in corso il concerto, all’ennesima discussione, è intervenuto il sindaco dell’Aquila Biondi, anche lui spettatore insieme ad altri amministratori e rappresentanti delle istituzioni.

Il primo cittadino avrebbe cercato in più occasioni di evitare liti e consentire a tutti di lavorare. In un episodio, sarebbe nata una discussione per un posto a sedere riservato ad un alto rappresentante delle Istituzioni, che l’uomo probabilmente non conosceva, e il sindaco si sarebbe messo in mezzo proprio per evitare ulteriori problemi, chiarendo il malinteso.

A quel punto, per chiudere definitivamente la questione, sono intervenuti i poliziotti che hanno allontanato l’addetto alla sicurezza, il quale non ha più fatto ritorno sotto al palco.

Un episodio che fa da contraltare ad una serata molto apprezzata dal pubblico e che ha richiamato all’Aquila tantissime persone per assistere al concerto del cantante che sul palco si è dimostrato molto disponibile con il pubblico e ha raccontato di essere già stato in città poco dopo il terremoto, proprio per portare un po’ di serenità dopo la tragedia.

Poco di quanto successo “dietro alle quinte” però è trapelato e il pubblico ha continuato a godersi il concerto che ha registrato il tutto esaurito a poche ore dal via alla vendita dei biglietti, con tanti fan rimasti a bocca asciutta e che attraverso AbruzzoWeb hanno rivolto un appello al cantante invitandolo a tornare.

Appello che sembrerebbe essere stato accolto dallo stesso Baglioni che sul palco, mentre sotto si consumavano scene diverse, si è dimostrato ben disposto tanto da dire:

“Siete in tanti ma so che tanti altri sono rimasti fuori. Un buon motivo per tornare con un nuovo concerto in uno spazio più grande”.

Fonte articolo

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

5 Commenti

  1. Mah… ho visto decine di concerti di Claudio, e non ho mai avuto a che fare con quelli della sicurezza! Sarà per via del mio comportamento?

  2. E poi ci mettiamo le mascherine sull’autobus e sul treno
    Ma qui essendoci un ballo dei soldi che ce ne frega del COVID, anzi ben venga

  3. Porca paletta, quindi un “alto funzionario delle istituzioni” (invitato), vale più di quanto deciso dall’artista e dal suo responsabile della sicurezza, nella gestione “personale” dell’evento e per la tutela dell’artista stesso?
    Tanto che la polizia, allontana il responsabile della sicurezza (che non farà più ritorno sotto palco) e non ” l’alto funzionario “?
    E sti caxx…?
    Ecco…, quando si dice, “perdonanza”!
    E pensare che proprio da quel palco, due giorni prima, di Domenica, Papa Francesco, nella Sua omelia, citava le sacre scritture del giorno (citazione testuale):
    «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
    Null’altro da aggiungere, a quanto accaduto, se non un pensiero al “responsabile della sicurezza”…con le parole del suo “capo”:
    “…perdona il sindaco, l’alto funzionario delle istituzioni e la polizia…” (seppur hanno fatto fuori, la tua bella allegria), “perdona”…non cancellerà il passato (perché ormai lo è), ma migliorerà il…futuro…(quando ritornerete)…ehhh!
    Pace…a voi…!

  4. Gli addetti alla sicurezza svolgono il loro lavoro con coerenza e responsabilità cercando di proteggere l’artista ma anche tutti coloro che assistono allo spettacolo.

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