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Claudio Baglioni Alé-oó 24/10/1982

Alé-oó
24 ottobre 1982
Roma – Piazza di Siena


The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

7 Commenti

  1. Ero li con i miei vent’ anni e con un amore immenso per un bellissimo straordinario Claudio. Non immaginavo che quello sarebbe stato il primo di tanti , tanti concerti..Oggi 40 anni dopo so , che la mia vita è stata impreziosita dalla meraviglia delle sue canzoni.. ad ogni concerto aspetto che arrivi un altro.. grazie Claudio di esistere..non potrei immaginare la mia vita senza la bellezza della tua musica

  2. Anche io purtroppo… andò mia sorella ma poiché avevo solo 14 anni non mi volle portare… comunque mi sono rifatta a con gli anni a venire l’ultimo a settembre alla reggia di Caserta.. Spettacolare ora mi aspetta il raduno del 4/12/ ….non vedo l’ora…

  3. Io e i miei quindici anni eravamo lì seduti in un prato.
    Da allora non passa giorno che io non ascolti la sua musica.

  4. Io c’ero!!! Vent’anni da compiere dopo una manciata di ore. Ricordo la pioggia. La piazza che si riempie. Gli alberi a fare da cornice. Gli amici più cari attorno. L’emozione che cresce con l’attesa. Il boato degli applausi. Il canto di tutte quelle voci. Dissero che eravamo centomila. Senz’altro una marea di teste, braccia e cuori. All’unisono e ognuno per sè. A vivere insieme quella domenica indimenticabile e irripetibile. Verso la fine, un coro ritmato e spontaneo che inizia piano. Chissà dove, chissà da chi. Alè-oò, passa di voce in voce, si moltiplica, acquista volume e forza. Parte dal terreno che trema sotto i nostri piedi e sale al cielo. E’ un’onda inarrestabile. Che attraversa ognuno e ciascuno di noi. Arriva al palco. Claudio l’ accompagna. Lo dirige. Si unisce al coro. Lo fa suo. Per sempre! Chissà quanto è durato. Quel canto, quel ritmo, quell’emozione! Quei minuti sono diventati un ricordo indelebile. Quei versi di cui non ho mai compreso il significato, li ho ritrovati tante volte. Nel disco che nacque quella sera e in tante altre occasioni e notti di note. E ogni volta, mi hanno riportano a Piazza di Siena, i pini contro il cielo, un canto spontaneo che diventa un inno e un’emozione che non finisce più!!!

  5. E’ STORIA! Purtroppo io non c’ero e sono consapevole di essermi persa un evento straordinario sotto un cielo, già da allora, mago.
    W i 40 anni di ale-òò, W il grande mago che aveva reso possibile quel sogno!

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