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Italia loves Emilia, nota ufficiale

Gli organizzatori di Italia Loves Emilia, Claudio Maioli e Ferdinando Salzano, hanno divulgato una nota in relazione alla presunta partecipazione di Mario Biondi (che non ci sarà) e alla polemica sollevata da Gigi D’Alessio qualche giorno fa – si era lamentato di una discriminazione ai suoi danni.

Il patron di FEP Group, tra i principali promoter italiani, e il manager di Ligabue hanno approfittato dell’occasione per chiarire la questione del cast artistico.

Qualcuno, infatti, specialmente tra gli addetti ai lavori, si è chiesto come mai non ci sia spazio per qualche artista in più oltre ai 14 nomi annunciati da tempo: a loro gli organizzatori, ribadendo che «Italia Loves Emilia vuole essere il concerto che è stato promosso con questi artisti», hanno rivolto l’invito a pensare ad un ulteriore grande evento per raccogliere fondi in favore dei terremotati emiliani.

«Non ci sono gare nella solidarietà e un terzo concerto per l’Emilia sarebbe il benvenuto».

Ecco il testo integrale della nota diffusa dagli organizzatori di Italia Loves Emilia.

“Mario Biondi ha espresso all’organizzazione il desiderio di prendere parte a Italia Loves Emilia, la stessa richiesta l’abbiamo ricevuta da molti altri Artisti, sempre quando il cast dei 14 nomi era già stato definito.

Eravamo a conoscenza e ben lieti del fatto che Mario Biondi si era reso disponibile a partecipare come “guest” a uno dei set degli Artisti presenti ma che ciò non si realizzerà per impegni assunti dall’Artista stesso nella medesima data.

Siamo a ribadire inoltre quanto comunicato in data 10 agosto in occasione delle dichiarazioni rese da Gigi D’Alessio: l‘organizzazione ha valutato che i 14 artisti e le 4 ore di musica fossero, e dovessero essere, il concerto ITALIA LOVES EMILIA.

La spontaneità con cui è nato doveva rimanere tale. Nessuna discriminazione per Gigi D’Alessio, che nei giorni scorsi ha dichiarato di sentirsi non invitato, o per altri artisti che si sono proposti o si proporranno per il 22 settembre. Perché 14 e non 15 o 25 o 40 artisti? Sulla carta il cast potrebbe essere infinito, ma poi si genererebbero altri problemi.

Chiaramente, con un numero maggiore di artisti, la gestione live e il coordinamento di tale evento diventerebbero ancora più complessi e difficili e, non ultimo, la durata dello stesso si rivelerebbe un problema. ITALIA LOVES EMILIA vuole essere il concerto che e’ stato promosso con questi artisti.

L’Emilia ha ancora bisogno di aiuti e, se altri artisti si vorranno unire per raccogliere altri fondi, ben vengano altri concerti. Non ci sono gare nella solidarietà e un terzo concerto per l’Emilia sarebbe il benvenuto”.

L’evento si terrà anche in caso di pioggia:

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