FotoResocontiXXII Raduno Clab

Io, Claudio Baglioni, una ragazza e la gente…

Caro Tony, cara redazione,

Sono Francesco, il ragazzo che ha cantato E adesso la pubblicità.

Vi invio un articolo che ho scritto per raccontare la mia esperienza e alcune foto.

Grazie mille per ciò che fate

con affetto,

Francesco

Sono trascorsi alcuni giorni da quello che è stato un (non) sogno. Lo chiamo così perché duettare con Claudio è una di quelle cose talmente impossibili che nemmeno la fantasia più disneyana mi avrebbe fatto desiderare.

Eppure, come dice il nostro grande mago, <<è successo>>.

E’ successo grazie (o per colpa) di una storia finita da poco. Un amore che univa due persone distanti migliaia di chilometri, un filo i cui capi collegavano Italia e Polonia, che richiedeva degli incontri programmati.

La tanto amata Polonia da Claudio che gli ha dato le prime soddisfazioni artistiche, dalla quale non sarebbe più tornato. Sorte che sarebbe toccata anche a me se non avessi pagato il prezzo di aver visto finire tutto.

Questa storia si era data appuntamento nel fine settimana coincidente con il XXII raduno.

Forse era già scritto che sarebbe stato l’ultimo…ma non c’è stato. E proprio questa defezione ha fatto sì che potessi vivere il giorno più bello della mia vita.

Ho visto sorgere il sole dell’auditorium insieme a tanti nuovi amici e amiche; mi sono incuriosito di sapere cosa si nascondeva dietro i braccialetti gialli; ho sofferto l’attesa dell’ingresso sotto la pioggia. Sarebbe valsa la pena pure se non avessi avuto l’onore e il privilegio di cantare con Cucaio.

Non nascondo di aver sperato con tutto il cuore che il mio umile 19 sarebbe stato chiamato tra i fortunati 32 numeri magici. E quando dagli amplificatori è stato convocato il diciannove, le mie mani hanno coperto il mio viso. Volevo nascondere una contentezza che si mescolava alla gioia, allo stupore, ma anche a un dolore di quell’amore finito.

La sorte mi ha assegnato E adesso la pubblicità, come se volesse dirmi Francesco, prenditi una pausa dai pensieri tristi e goditi il momento. Data la canzone movimentata, le mie compagne di sogno mi hanno suggerito di far gasare il nostro mago. Sarà stata l’adrenalina, l’emozione o l’aria rarefatta dell’atmosfera che mi hanno spinto a cogliere l’invito delle mie nuove amiche. Perché tanto, quello che stavo vivendo, non stava accadendo… almeno ai miei occhi.

E la botta di energia è stata talmente forte che mi sono scordato di leggere l’aforisma galeotto.

Non potevo non raccontare a Claudio la mia storia. Perché lui c’è sempre stato per me: c’è stato quando mi sono innamorato, quando sono stato triste, quando ho sognato e gioito.

Gliel’ho detto dopo l’inchino :<<sei tutto>>.

Lui stesso mi ha chiesto di rendere pubblica la mia storia. In fondo, noi clabber siamo una famiglia, perché avrei dovuto negarmi? E’ stata l’occasione per sdrammatizzare su una vicenda triste che mi ha portato in una dimensione talmente onirica che nemmeno Freud sarebbe stato capace di analizzare.

E così, cantando, guardandoci negli occhi, ballando e divertendoci tutti insieme, ho dato la parvenza di essere a mio agio sul palcoscenico, ma mi sono comportato come uno che non sa cosa sta succedendo attorno a sé.

Ogni singolo istante è stato suggellato Tutto in un abbraccio, lungo, intenso, di cui Claudio si è scusato per me dicendo con la sua amorevole ironia che <<era da tanto che non ci vedevamo e ne abbiamo approfittato>>.

Caro Claudio, cari tutti, desidero ringraziarvi per il vostro affetto, per esser stati insieme a me protagonisti del giorno più bello della mia vita. Auguro a tutti di avere la mia stessa sorte. Di veder trasformato un giorno qualunque nel giorno più bello che si possa vivere.

La vita è adesso, il sogno è sempre.

Al prossimo incontro, al prossimo incanto.

Francesco Coga

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The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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