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Scaletta Claudio Baglioni Verona 28/09/2024

Claudio Baglioni torna all’Arena di Verona per l’ultima serata di questa Mega Impresa.

aTUTTOCUOREPLUS Ultra sta dimostrando di essere uno spettacolo che verrà ricordato negli anni a venire per la totalità del suo essere.

Concerto funestato da pioggia dalle 21,00 fino alle ore 23,00, che ha parzialmente rovinato due momenti con coreografie, organizzate da doremifasol.org insieme al gruppo facebook RIMBAGLIONITI, ma di questo vi parleremo meglio domani.

Il nostro staff è impegnato nel rientro a casa e nel recupero dei materiali avanzati in Arena.

Eccovi la scaletta della serata di ieri:

  • Ore 20:54: Intro prima del concerto Caravan
  • Ore 20:58: RItornello di In Cammino
  • Ore 21:00: Si spengono le luci. Il concerto sta per iniziare.
  • Ore 21:01: Entrano coriste e performer sulla base delle Le Vie Dei Colori.
  • Ore 21:02: Sale sul palco Claudio Baglioni e canta: E tu come stai?

  • Ore 21:06: Claudio Baglioni da il benvenuto per questa nuova parte del Tour. Inizia a cantare: Dagli il via
  • Ore 21:13: Acqua dalla luna

  • Ore 21:17: Con tutto l’amore che posso

insieme alle vocalist: Serena Bagozzi, Antonella Pepe, Silvia Aprile, Rossella Ruini e Serena Caporale

  • Ore 21:22: Quante volte con l’ormai virale balletto di Claudio
  • Ore 21:27: Un po di piu’

  • Ore 21:32: Gli anni più belli
  • Ore 21:37: Domani mai
  • Ore 21:41: Quanto ti voglio
  • Ore 21:45: Fammi andar via
  • Ore 21:52: Niente più

  • Ore 21:55: E adesso la pubblicità

Claudio Baglioni parla del suo legame con Verona e con l’arena, dove si è esibito la prima volta 50 anni fa per poi tornare più volte.
Questo è il nostro 49° concerto, l’ottavo e ultimo dell’ultima parte di questi 8 concerti all’Arena, che aggiunti ai 4 dell’altra volta fanno 12 eventi come le dodici note.
Ringrazia il pubblico per il percorso di vita e lavoro che gli ha regalato

  • Ore 22:04: A tutto cuore, dalla platea vengono alzati dei palloncini a forma di cuore. 

  • Ore 22:08: Mal d’amore
  • Ore 22:13: W l’Inghilterra
  • Ore 22:18: Medley: Sono io, Cuore D’Aliante, Uomo di varie età
  • Ore 22:27: Le ragazze dell’est
  • Ore 22:33: Uomini persi
  • Ore 22:38: Noi no
  • Ore 22:45: Medley: Amori in corso, Un nuovo giorno un giorno nuovo, Con voi
  • Ore 22:53: Claudio si mette sul punto più in alto del palco e….

SORPRESA

Torna in Arena il bandierone usato in diretta TV nel 2018

’Qui 50 anni fa suonai per la prima volta per una trasmissione televisiva, erano anni in cui c’erano contestazioni anche nei luoghi di spettacolo e tremavano tutti dietro le quinte. Devo dire che i cantanti uno dietro l’altro vennero non ascoltati, o insolentiti, fischi ehmm insomma tante cose negative. Per me era la prima volta veramente importante e avevo provato il giorno prima una canzone con l’orchestra lirica di Verona, una canzone che avevo scritto da pochissimo: Poster.. era andare lontano finalmente, fare la strada poter scalare ecco un palco come questo e il timore venne spazzato via da non so qualche miracolo degli dei della musica e il pubblico si fermò ad ascoltare e alla fine ci fu anche un bellissimo applauso che aprì il cuore un pò di tutti e la serata prese un’altra piega. E per me quindi essere qui in queste serate così intense, mi ricorda le tante scale che ho salito e a volte qualcuna anche discesa, è un pò la metafora anche della vita la scala…salire e scendere, avere momenti fortunati, difficili, faticosi. E quando sono quassù mi rendo conto di quale privilegio, dicevo nell’ultima canzone, onore e privilegio di aver fatto tutto questo in moltissimo tempo e di aver assaporato questa condizione e vedete il posto dove sono io adesso non è stato messo in vendita, nessuno lo poteva prenotare.. me lo sono scelto io, ho chiesto come prima condizione e da qui si vede un panorama bellissimo.. NON SAPETE CHE VISTA, e mi ricorda sempre questa condizione di poter finalmente essere quassù.. come 60 anni fa quando salivo per la prima volta su un palco piccolo di un concorso di musica di voci nuove, in un quartiere piccolo, in un palchetto che era veramente nulla.. insignificante e non sapevo che sarebbe finita così e durata così tanto… e invece il mio viaggio c’è ancora ed è stato bello specialmente quando qualche anno dopo io ho scritto questa canzone…

Questo Piccolo Grande Amore

  • Ore 23:02: Dodici note
  • Ore 23:09: Io sono qui
  • Ore 23:15: Medley: Amore bello, Solo, Sabato pomeriggio

  • Ore 23:23: Porta portese
  • Ore 23:27: Avrai
  • Ore 23:32: Io me ne andrei
  • Ore 23:37: Mille giorni di te e di me
  • Ore 23:44: Via (gli spettatori si avviano verso il sottopalco). A fine canzone i ballerini lanciano le canottiere in platea e fumogeni sul palco
  • Ore 23:51: E tu (pubblico in piedi). A fine canzone Claudio esce di scena e rientra dopo pochi secondi
  • Ore 23:53: Strada facendo.

  • Ore 00:02: La vita è adesso (standing ovation)

  • Ore 00:09: Finale sulla base musicale di Poster
  • Ore 00:07: Claudio ringrazia tutti i collaboratori, i musicisti, le “cantanti”, i ballerini e performers, appaiono dall’alto i coreografi capitanati da Giuliano Peparini. Claudio in splendida forma esce dal palco tra gli applausi e le ovazioni del pubblico. Sulle note di A Tutto Cuore Claudio saluta il pubblico “CON DISCIPLINA E ONORE A TUTTOCUORE” e come SEMPRE è l’ultimo a lasciare il palco lascia il palco.

“ancora lo posso dire… alla prossima”

  • Ore 00:15: La gente lascia l’arena con in sottofondo le parole e la musica di In Cammino

Scaletta a cura di Emanuela in esclusiva per doremifasol.org e saltasullavita.com

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The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

5 Commenti

  1. Un nuovo “giorno dopo” e un altro capitolo che si chiude.
    La gioia e l’orgoglio immensi di sempre per aver potuto condividere con te una meravigliosa.. e pure benedetta.. serata a tempo della nostra musica, a cercare in tutti i modi di prevalere su quella nostalgia che ti assale appena l’ultima nota svanisce e una lacrima si affaccia.
    Impresa difficile, tutte le volte, ma oggi di più. Molto di più.
    Essere “arenauti” è troppo bello Claudio e le sensazioni che regala sono fantastiche e imparagonabili.
    Grazie e buona vita a tutti i complementari e a te, per la magia, l’entusiasmo e per l’uomo semplice, adorabile e “per me così importante…” che sei.
    (…sognando già noi due, una notte, il cortile di un teatro e il sottofondo più bello…) ❤️

  2. a completamento del commento precedente vorrei rimarcare anche le prestazioni sonore di tutti gli altri strumentisti e in particolar modo dei chitarristi che hanno sfornato una performance grandiosa in tutti i brani del concerto producendo un suono cosi’ elegantemente armonico, pulito, pieno di energia e ritmo senza un minimo di sbavatura.
    Tutte le canzoni di questo concerto sono come rinate sotto una nuova forma o espressione musicale di grande classe, di grande eleganza, profondità, intensità e un’armonia che non si trovano da nessun’altra parte nel panorama musicale odierno.

  3. concerto colossale, spettacolo meraviglioso, scenografia e musica da premio Oscar. Ho visto sei date di questo concerto ‘atuttocuore’ all’Arena di Verona, che come location e acustica è il massimo che si possa vedere e ascoltare. Vorrei rimarcare l’arrangiamento musicale delle canzoni cantate da Claudio Baglioni in questo spettacolare concerto; tutti i brani di questo concerto sono certamente di gran lunga migliori a mio parere dei corrispondenti brani originali, grazie a un tappeto sonoro, che è la vera e propria magia di questo concerto, che rende le sue canzoni cosi’ piene, di una grande intensità e profondità, io direi senza il minimo dubbio che questo concerto merita almeno un Grammy nella parte musicale, per quanto splendide sono le sue canzoni restaurate e riarrangiate.
    Batteria, basso e tastiere sono l’apoteosi di questo concerto, da ‘Fammi andar via’, capolavoro di raffinatezza ineguagliabile, a ‘Porta Portese’, canzone gioiosa con ritmo incalzante di basso, batteria e tastiere prima del ritornello che ricorda atmosfere rock-blues americane, solo per citarne due, ma tutte le canzoni sono sostenute da un impianto musicale enorme, da brividi, tutte le canzoni raggiungono vette emozionali altissime, sono cosi’ ariose, profonde, piene di ritmo e armonia, sono state letteralmente stravolte nella loro musicalità originale, quando sono uscite in cd o album, l’acustica perfetta dell’Arena di Verona ha fatto il resto, rendendo questo concerto un capolavoro musicale colossale da premiare a piene mani con le onorificenze piu’ alte esistenti.
    Da ultimo, ma non meno importante, c’è una scenografia e un effetto luci strabiliante, che accompagnano tutti i brani e cinque coriste eccezionali che imprimono una potenza eccezionale, straripante in tutte le canzoni.
    Un grazie immenso a Claudio Baglioni per aver creato un capolavoro visivo e sonoro di altissima classe, e per averci regalato un gioiello inestimabile di sublime spettacolo.

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