Claudio Baglioni è il pilota ad Ancona
«Piano di volo, io sono il pilota».
Baglioni fa tappa da domani a martedì alle Muse di Ancona per chiudere la trilogia di “Solo”
Biglietti per Claudio Baglioni PIANO DI VOLO SOLO TRIS, ancora disponibili
Un viaggio, il Piano di volo Solo Tris, e un pilota d’eccezione, Claudio Baglioni: il cantautore romano, con 60 anni di carriera sulle spalle, dallo scorso 15 gennaio è in giro per l’Italia con il suo ultimo tour nei grandi teatri della tradizione. Atterrerà alle Muse di Ancona da domani, domenica 2 febbraio, a martedì 4, alle ore 21, per poi ritornare nelle Marche il 9 e 10 marzo, sempre alle 21, al Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
Il tour
«Si chiama Piano di volo – spiega Baglioni – perché io sono il pilota, l’unico trasvolatore con la mia voce e alcuni strumenti. I primi aviatori, i trasvolatori, cominciarono con le loro imprese solitarie a cercare di unire i luoghi, a vedere come certi sogni potevano assomigliarsi e potevano realizzarsi». Le tappe marchigiane di questo volo sono quindi cinque dei 110 concerti di Baglioni, in 42 città in totale. Si chiuderà così la trilogia di Solo, avviata tre anni fa per raccontare, in una dimensione intima, la propria storia musicale. Il numero 3 è una costante in questo nuovo tour, definito “incontri ravvicinati del terzo tipo”: oltre a questo è la terza puntata di tre di Solo, che fa il tris, è il terzo atto dei 1000 giorni del giro d’onore annunciato, e dopo questo tour saranno oltre 300 i concerti fatti in questo viaggio. Ma soprattutto sono tre i pianoforti che accompagneranno il cantautore: sul palco ce ne saranno tre, uno classico, gran coda; uno elettrico, che rappresenta il presente; uno “virtuale”, ovvero “futuribile”. Spiega Baglioni: «Con questi mezzi di volo ripercorro, in tre ore di racconto e musica, quello che è stato il mio percorso, tra storia e favola, realtà e fantasia, strada e palco. Sono concerti ravvicinati del terzo tipo e i piani di volo cambieranno a seconda del viaggio e degli incontri».
Le canzoni
Ciò significa che, aggiunge Baglioni, «la scaletta è soggetta a cambiamenti, ma anche a reinterpretazioni continue, quindi in questo senso è il più imprevedibile degli show». Di certo sarà un concerto-racconto quello del cantautore, che sarà solo in scena, incarnando, oltre al cantante, anche le figure di compositore, musicista e intrattenitore: un incontro con il pubblico che sarà fatto di musica e invenzione, parola e narrazione, storia e sperimentazione, rigore e improvvisazione. Aggiungendo anche emozioni, quelle che il pubblico che ha vissuto gli altri due precedenti tour ricorderà sicuramente. Canzoni solistiche, che saranno cantate nella dimensione essenziale come create dall’autore, che saranno le tappe della mappa di ogni singolo concerto o se si vuole ogni brano sarà un tragitto, una rotta tracciata, un’andatura sorprendente.
Lo scenario
A guidare il volo il pilota Baglioni, come detto, scaletta non rivelata, ma di certo ci saranno i brani più importanti di tutto il suo repertorio, con le sue vicende personali e artistiche, che trasformeranno i teatri come in un grande cortile, ma coperto, con uno scenario, quello dei teatri, a rendere tutto ancor più emozionante, per chi ascolterà e vivrà questo recital fatto di voce e di musica.
Hai Assistito ad uno di questi concerti? Perchè non condividi con tutti noi il tuo materiale? Puoi inviarlo alla mail wop@doremifasol.org
Grazie di essere qui