Il Sogno Continua… Auguri Claudio

Auguri doppi, Claudio. Rimettiti presto, poi, festeggia e riposati dopo questa trasvolata esaltante.
Ci vediamo dopo lo scalo, alla prossima partenza da Roma. Allora sarò io a compiere gli anni e quel volo sarà il mio festeggiamento.
Noi non potremo mai ricambiare i doni che ci hai fatto regalandoci la tua musica, i tuoi testi, la magia di notti di note e pomeriggi di raduni.
La colonna sonora della vita di molti di noi. Da un tempo lontano e per sempre. Nei momenti di luce ad esaltare i colori, in quelli di buio ad offrire consolazione.
Scusa, se in cambio, possiamo offrire così poco rispetto a quanto riceviamo.
Se non siamo tutti in prima linea e in prima fila. Non siamo distanti.
Ma in tutti i canti e braccia che vanno su, nei dischi conservati con cura, nella presenza muta agli eventi, nelle parole lasciate in queste pagine, in qualche foto tenuta da conto, in un biglietto acquistato in largo anticipo, nella gioia sconfinata durante un concerto, nella conseguente malinconia ed attesa di un’altra occasione sta il nostro modo, semplice, di esserci, di dirti grazie e dimostrarti il nostro affetto. E’ poco lo so. Ma se, l’affetto di ognuna e ciascuna delle persone che hai incontrato in questo volo e in ogni altra tappa di questi cinquanta e più anni, si potesse incartare con una carta scintillante e un fiocco elaborato e se si potesse aggiungere un biglietto con su scritto: “Buon Compleanno, Claudio! Passa del tempo speciale, divertiti, stai bene, sii felice, buona vita” forse, allora, sarebbe evidente quanto tu sia entrato a far parte della vita di ciascuno di noi. Un amico, un fratello, un padre, a seconda dei casi. Una presenza familiare e cara. Che quando gli chiedi cosa vuoi per regalo? Ti risponde. Niente. Mi basta sentirti, vederti, mi basta il tuo affetto! E se così fosse anche per te, sappi, da ora e per sempre che quello non ti mancherà mai. Auguri

Auguri e grazie per tutti gli attimi intensi che mi hai regalato.