Premio dell’Etica della comunicazione a Claudio Baglioni
Claudio Baglioni è il vincitore della XLIV edizione del Premio Letterario Giovanni Boccaccio per l’Etica della Comunicazione.
Il riconoscimento celebra il valore etico del linguaggio musicale, capace di trasmettere significati profondi e valori universali. Un premio nato su proposta di Sergio Zavoli, per onorare chi fa della parola – anche in musica – uno strumento di consapevolezza. La cerimonia ufficiale di premiazione si terrà sabato 13 settembre al Teatro Multisala Boccaccio di Certaldo (FI), ad ingresso gratuito.
Tutti i dettagli per partecipare saranno presto disponibili su www.premioletterarioboccaccio.it
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Comunicato stampa – 21 Giugno 2025
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Il Premio Letterario Giovanni Boccaccio annuncia i vincitori dell’edizione 2025: Mazzucco, Mauro e Baglioni
CERTALDO – Il Premio Letterario Giovanni Boccaccio ha annunciato ieri, venerdì 20 giugno, i vincitori dell’edizione 2025, confermando la sua vocazione a riconoscere la qualità culturale in tutte le sue espressioni. I premi di questa nuova edizione saranno assegnati a Melania Mazzucco (letteratura), Ezio Mauro (giornalismo) e Claudio Baglioni (etica della comunicazione). La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 13 settembre presso il Teatro Boccaccio di Certaldo (FI), incastonandosi in un weekend di eventi dedicati alla lettura e al dialogo culturale, che tramandano l’eredità di Giovanni Boccaccio nel 650° anniversario della sua morte.
Melania Mazzucco, già vincitrice del Premio Strega e autrice di opere di grande successo come Vita, Un giorno perfetto e L’Architettatrice, ottiene quest’anno il riconoscimento per la sua maestria narrativa nella rappresentazione della complessità umana.
Ezio Mauro, noto giornalista e storico direttore de La Repubblica, viene premiato per la sua capacità di raccontare con rigore e chiarezza le vicende politiche e sociali nazionali e internazionali.
Claudio Baglioni, interprete, musicista e compositore, è insignito del premio per l’Etica della comunicazione: questo riconoscimento, istituito su proposta del precedente presidente di giuria Sergio Zavoli, vuole valorizzare la dimensione etica del linguaggio musicale, capace di veicolare messaggi significativi e valori condivisi.
La giuria del premio, presieduta da Walter Veltroni, include volti del giornalismo, della narrativa e della critica. Ne fanno parte Antonella Cilento, Roberto De Ponti (direttore del Corriere Fiorentino), Marta Morazzoni, Paolo Ermini, Agnese Pini (direttrice de La Nazione) e Simona Dei, presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio. Questa composizione riflette la volontà dell’Associazione di coinvolgere competenze variegate: critici, giornalisti, scrittori e accademici, con l’obiettivo di selezionare premiati capaci di dialogare col presente, secondo lo spirito boccacciano.
L’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio si impegna sostanzialmente a trasporre il messaggio del grande autore trecentesco nel contesto contemporaneo: fa della lettura, del racconto e del confronto culturale strumenti per alimentare la riflessione sociale, l’inclusione e la consapevolezza civile. Promuovendo iniziative rivolte a giovani e adulti, libri e incontri pubblici, l’Associazione si pone come ponte tra l’eredità storica del Decameron e le sfide comunicative odierne, rendendo attuali i temi dell’empatia, dell’etica e della pluralità.
Il Premio Boccaccio 2025 assume così un valore simbolico oltre che culturale: onora la tradizione e valorizza figure che, attraverso scrittura, giornalismo e musica, portano avanti la missione di fare dei linguaggi strumenti di verità e responsabilità.
Il Premio Boccaccio è organizzato dall’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio con il contributo del Comune di Certaldo e della Regione Toscana, e in collaborazione con Federighi Editori e il Centro Culturale “Ichneutai. Cercatori di tracce”. Assume un valore simbolico oltre che culturale: onora la tradizione e valorizza figure che, attraverso scrittura, giornalismo e musica, portano avanti la missione di fare dei linguaggi strumenti di verità e responsabilità.
L’appuntamento del 13 settembre nel cuore di Certaldo, in occasione delle celebrazioni per i 650 anni dalla morte di Boccaccio, sarà il momento culminante di un percorso dedicato alla riscoperta della cultura come risorsa comunitaria e civile.