“Durante il concerto di Claudio Baglioni, sono stati eseguiti nove interventi”. – lo ha spiegato il dottore Sandro Bennici, responsabile dell’ambulanza di rianimazione della Gise 118 di Agrigento –
“ C’è stata una buona sinergia – ha continuato Bennici – tra le Associazioni Sanitarie presenti, il 118 locale e l’Asp di Palermo, sezione di Lampedusa, tutti gestiti dal Libero consorzio di Agrigento con a capo, il Dr. Marzio Tuttolomondo.
Sono stati 30 i soccorritori impiegati con in più 3 infermieri e tre medici Rianimatori, che hanno prontamente gestito e stabilizzato sul posto, le varie criticità che si sono presentate.
Abbiamo trattato: Traumi, Lipotimie, crisi Ansiose, due crisi ipertensive, un dolore toracico e un trauma importante alla spalla per una caduta durante la corsa per prendere il primo posto, subito dopo l’apertura dei cancelli”.
Sull’isola, la presenza per 15 Giorni dell’ambulanza di Rianimazione della GISE 118 di Agrigento, Gestita dal Dr. Sandro Bennici con il suo personale sanitario, ha garantito l’assistenza totale anche al personale e alle maestranze per il montaggio e lo smontaggio del mega palco utilizzato da Claudio Baglioni, per il suo incredibile concerto.
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