Con un violino fatto di pezzi riciclati un giovane brasiliano di una favela di Rio de Janeiro ha incantato i familiari e i passanti con la sua arte e un repertorio musicale che da Vivaldi e Bach è degno di un grande concertista. “Cosa puo’ fare un quindicenne che non ha fonrtuna ma che non vuole fare solo soldi o avere le ragazze più belle? Questi sogni non si realizzano mai e comunque non credo che fossero per me, la mia vita è un’altra storia”. E la vita di Paulo Mauricio Dias in effetti è quella di un altro tipo di ambizioni, un successo che parte dal basso e plana sulle armonie immortali in mezzo alla povertà ma che riesce a toccare il cuore di coloro che nella favela di Santa Marta vengono ad ascoltarlo. E la città lo ha premiato perchè adesso può continuare a studiare e crescere professionalmente.