TEATRO SANNAZARO – NAPOLI
1 aprile ore 21.00
2 aprile ore 21.00
3 aprile ore 18.00
Poltrona:€15.00+€4.00
“Ci sono giornate nella mia vita che difficilmente dimenticherò. Ce n’è una che sono sicuro che mai e poi mai dimenticherò”.
Questa è la frase iniziale che dà il via alla storia, in cui il protagonista narrante confessa che sa che esistono cose molto più importanti di una squadra di calcio e dell’amore per essa. Ma qui il tifo viene interpretato come un valore positivo, un punto d’incontro tra ragazzi e anziani, ricchi e poveri, intellettuali e ignoranti in una sorta di solidarietà e gioia (nel caso di vittoria) collettiva. Se poi si parla del Napoli, allora la simbiosi tra la Squadra e la città è totale perché si esprime nell’unicità della rappresentanza e nell’unicità della sofferenza trascorsa, perché il tifoso del Napoli vive le emozioni amplificate ed enfatizzate, forse perché abituato a un passato fatto di sconfitte immeritate e terribili.
Tratto dal libro omonimo di Maurizio De Giovanni, “Juve Napoli 1-3, la presa di Torino” è la storia di quattro tifosi che il 9 novembre 1986 a bordo di una Fiat Regata diesel si dirigono verso Torino per assistere alla trasferta della loro squadra del cuore: il Napoli per l’appunto che avrebbe dovuto sfidare fuori casa la mitica, fortissima Juventus, mostro sacro del calcio e del campionato di quell’annata. La sconfitta dei partenopei era già stata annunciata, ma il destino aveva già deciso da tempo, così che i quattro tifosi appassionati assisteranno increduli ad una vittoria che avrebbe cambiato la storia, anche la loro.
Una lunga, lenta e speranzosa trasferta da Napoli a Torino e poi velocemente e fiduciosamente verso il basso da Torino a Napoli. Peppe Miale ne è l’interprete: attore teatrale, televisivo e cinematografico oltre che regista teatrale, da quest’anno è anche docente nei laboratori di recitazione di OfficinaTeatro