Un cantastorie dei giorni nostri è il secondo album della discografia ufficiale di Claudio Baglioni, pubblicato nel 1971 dalla RCA Italiana.
Comprende alcuni brani del precedente album omonimo che fu poi ritirato e mandato al macero.
Release date – Settembre 1971
Casa Editrice – RCA
Claudio Baglioni – Voce
Antonio Coggio – Orchestra
Cantori Moderni di Alessandroni – Coro
Ruggero Cini – Orchestra
Edda Dell’Orso – Voce solista
Tino Fornai – Violino solista
Paolo Ormi – Orchestra
Crediti album “Un cantastorie dei giorni nostri”
Testi di Claudio Baglioni; musiche di Claudio Baglioni e Antonio Coggio; realizzazione di Antonio Coggio; tecnico della registrazione e del re-recording Giulio Spelta; foto di Romolo Fornai
Note: Fotografia di Romolo Forlai – La prima stampa ha in copertina la dicitura “DA SPECIALE 3 MILIONI” e sul retro una lettera manoscritta di Pompeo De Angelis, elementi non presenti nelle successive ristampe (vedi link “altre immagini”) / Registrato da Giulio Spelta negli Studi RCA di Roma / Distribuito da RCA Italiana – Roma
IL DISCO:
Pubblicato nel 1971 a seguito del successo del cantautore romano durante la trasmissione “Speciale 3.000.000” (infatti le prime copie presentano la scritta in verde chiaro “Da Speciale 3.000.000”), contiene alcune canzoni che Baglioni aveva presentato nel corso della trasmissione, come “Io, una ragazza e la gente” e “….e ci sei tu” (uscite anche su 45 giri), completate da alcune nuove canzoni (come “Cincinnato” e “Vecchio Samuel”), da una canzone incisa pochi mesi prima da Rita Pavone, “Se…casomai”, e infine da sette canzoni già pubblicate nel disco precedente: “Notte di Natale”, “Lacrime di marzo”, “Isolina”, “Il sole e la luna”, “I silenzi del tuo amore”, “Interludio” e “Signora Lia”.
Il tecnico del suono è Giulio Spelta.
Da notare che nel ritornello della canzone “…e ci sei tu” vi sono i versi “…e ci sei tu che stai scoppiando dentro al cuore mio”, che verranno ripresi tre anni dopo nella canzone E tu….
Nella ristampa su CD per alcune canzoni è stato usato un master diverso da quello del vinile, per cui vi sono alcune rilevanti differenze: le più evidenti riguardano “Io, una ragazza e la gente”, che nel cd ha una strofa in più, (cantata dalla “ragazza”) e “Se….casomai”, dove nel finale, quando Baglioni finisce di cantare “Se ti accorgessi che mi vuoi” si sente la voce della ragazza rispondere “Ti voglio” (su vinile è invece assente). Nella stessa canzone, le due versioni si differenziano nel ritornello. La versione della prima stampa ricalca la versione incisa da Rita Pavone, che si differenzia anche per altri particolari.
In Cincinnato i primi versi diventeranno il titolo dell’album Gira che ti rigira amore bello. La stessa melodia sarà ripresa in quello stesso album per il brano Casa in costruzione.
Lacrime di marzo è inserita nell’album dello stesso anno di Mia Martini Oltre la collina.
LA RISTAMPA:
Nel 1988 il disco è stato ristampato a cura della RCA, nei tre formati vinile, CD e cassetta, seppur con qualche variazione nel formato che tendenzialmente ha mantenuto alcune caratteristiche dell’originale emissione.
Molto interessante, ma gli studi rca esistono ancora? Sarebbe possibile visitare?