Solo (1977) è un album di Claudio Baglioni, il settimo della sua carriera. Per la prima volta l’artista firma da solo anche le musiche, dapprima scritte in collaborazione con il produttore Antonio Coggio. Inoltre assume lui stesso l’intera produzione dell’album. Solo è un Concept Album che ha come filo conduttore il tema della solitudine e rappresenta la prima svolta artistica del cantautore.
Release date – Gennaio 1977
Casa Editrice – RCA
Claudio Baglioni – Voce, chitarrino, percussioni chitarra classica, chitarra 12 corde, ukulele, chitarra folk, pianoforte
Toto Torquati – Pianoforte, piano FENDER, armonica 2006 ARP synthesizer, flanger-piano, celesta RMI Keiboard computer, mellotron, clavicembalo pianoforte a puntine, farfisa syntorchestra, HOHNER Clavinet, organo HAMMOND B3
Mario Scotti – Percussioni, effetti suoni contrabbasso elettrico
Giovanni Unterberger – Mandolino elettrico percussioni, effetti suono, chitarra-slide, pedal steel guitar, chitarra leader
Roberto Rosati – Chitarra elettrica, buzuki chitarra folk, cavaquinho, percussioni mandoloncelli, chitarra classica effetti suono, mandola, chitarra 12 corde
Carlo Felice Marcovecchio – Batteria campanaccio, pandeiro, congas, timpani surdo, wash-board
Rodolfo Bianchi – Flauto basso, tenore, contralto soprano, sax tenore, coro, percussioni
Luciano Ciccaglioni – Chitarra classica
Enzo Restuccia – Tumbe, cabaza, maracas batteria, marimba, bongos
Gianni Oddi – Sax contralto, san baritono sax soprano, bass-synthesizer
Paola Massari – Fischio, coro
Mario Schilirò – Chitarra elettrica, buzuki
Nicola Samale – Archi, flauti
James Sampson – Sax tenore
Coro – Rita Mariano, Isabella Sodani, Claudio Mattone e I nuovi interpreti del folk
Daniela Casa – Voce solista
Crediti album “Solo”
Testi e musiche di Claudio Baglioni; arrangiamenti di Claudio Baglioni e Toto Torquati; copertina di Paola Massari, Francesco Logoluso e Antonio Dojm;
Realizzazione di Rodolfo Bianchi; produzione di Claudio Baglioni; tecnico della registrazione e del missaggio Franco Finetti; assistente tecnico Luigi Notte; studi Quattrouno di Roma; foto di Lucky
Grazie a Rodolfo Bianchi, Franco Finetti, Carlo felice Marcovecchio, Paola Massari, Roberto Rosati, Mario Scotti, Toto Torquati, Giovanni Unterberger (per cortesia della WEA). A Clemes, Laura, Roberto, Gigi e Demis Ballis, Daniela Casa, Luciano Ciccaglioni, Ruggero Cini, Ezio, Gepy, Luciano e Claudio Grassi, Lucia, Rita Mariano, Fiorenza Massari, Claudio Mattone, Luigi Notte, Franco Novaro, I nuovi interpreti del folk, Gianni Oddi, Gabriele Pica, Lamberto Pietropoli, Patrizia Pini, Enzo Restuccia, Roberto, Roger, Romano, Tony Rutherford, Nicola Samale, James Sampson, Mario Schilirò, Isabella Sodani, Stefano Taccaliti, Libero Venturi.
Al Centro Musicale Roma di Piero Rizzi che ha messo gentilmente a disposizione l’RMI KEIBOARD COMPUTER.
Non vedo più il mio commento.
Dacci il tempo di approvarlo
Chiedo scusa, credevo fosse stato cancellato subito. Ho sbagliato, non si ripeterà più.
Il più bell’album del Baglioni anni 70. Dispiace Claudio -ma anche molti fans- abbiano rimosso alcuni piccoli capolavori quali Duecento lire di castagne, Gesù caro fratello e Il Pivot.
La stessa Gagarin non gode della popolarità che meriterebbe.
Santino da Trieste