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Il DVD sarà acquistabile singolarmente oppure insieme al doppio CD omonimo.
Il concerto alla Royal Albert Hall è stata una delle tappe più significative del “World Tour” che dallo scorso marzo vede impegnato Claudio Baglioni in una serie di concerti nei cinque continenti: «Una serata come quella alla Royal Albert Hall fa capire che, se fare questo mestiere vale sempre la pena, per un concerto in una sala come questa, vale particolarmente la pena».Un’esperienza unica che l’artista ha deciso di fissare nella memoria di tutti con l’incisione di un doppio CD e di questo DVD, per consentire, anche a chi non lo ha potuto seguire dal vivo, di condividere questo indimenticabile momento.
Come si può vedere nel DVD, il pubblico di Londra ha accolto l’artista con un vero e proprio trionfo. 3.600 spettatori, per due ore e mezza, hanno dimostrato il loro affetto, partecipando all’esecuzione e all’emozione che lo stesso cantautore trasmetteva al suo pubblico. Dalla platea e dai palchi sventolavano le bandiere italiane e gli striscioni dei fan, che non hanno mai smesso di cantare a squarciagola in questa sontuosa sala da concerti londinese come se fossero sugli spalti di un palazzetto dello sport o di uno stadio. Un tributo che è arrivato all’artista non solo ed esclusivamente da spettatori italiani. Numerosissimi, infatti, anche gli inglesi che non hanno voluto perdere questo pezzo della storia della musica italiana nel tempio della musica internazionale.
L’uscita del DVD completa l’uscita del doppio CD omonimo che contiene, oltre che i brani live del concerto, anche il singolo “Per il mondo” composto da Baglioni appositamente per questa produzione e inserito in una duplice versione, elettrica e acustica.
In scaletta, tanto nel DVD quanto nel doppio CD, il meglio dei grandi successi di Claudio Baglioni: da “Avrai” a “E tu come stai”, da “Sabato pomeriggio” a “Mille giorni di te e di me”, da “Porta Portese” a “Questo piccolo grande amore”, da “Strada facendo” a “Via” da “La vita è adesso” a “Io me ne andrei”. Un repertorio che in questi decenni è diventato parte non solo della nostra cultura popolare ma anche, più in generale, della storia italiana, e che l’artista romano ha ritenuto essere il più appropriato da proporre alle platee delle più importanti città del mondo.
Londra è stata l’ultima tappa della prima parte del tour che ha ricominciato a percorrere il mondo all’inizio di ottobre.Un giro che secondo le dichiarazioni dello stesso Baglioni « è anche un itinerario parallelo, da cittadino. Che parte dal viaggio degli italiani di 150 anni fa, un percorso di cui molti oggi si sono dimenticati, da come parlano, da come si comportano. E mi è venuto spontaneo chiamarlo Un solo mondopensando a quanto la musica unisca. Perché è una lingua, sicuramente la più diffusa, la più bella, l’unica che non muore, né invecchia mai, che tutti capiscono e tutti sono in grado di parlare. Persino chi non la conosce, chi non l’ha mai studiata, chi non sa leggerla, né scriverla. Una lingua straordinaria, che ha il potere di unire tutto ciò che tutto il resto divide e che sa parlare direttamente all’unica cosa di cui sono dotati tutti gli esseri umani: l’anima. E, attraverso di lei, avvicinarci e unirci. Farci incontrare gli altri, farceli conoscere e farci capire che l’altro è “colui senza il quale vivere non è più vivere».
Registrando finora ovunque entusiasmanti “sold out” in Europa, USA, Canada, Sudamerica, Cina – dove Claudio Baglioni ha tenuto il suo concerto il 28 ottobre a chiusura dell’Expo di Shanghai – Giappone e Australia, a dicembre il tour tornerà in Europa con le tappe di Vienna (6 dicembre), Madrid (10 dicembre) e Barcellona (11 dicembre).
La foto Gallery dedicata al concerto di Londra
