Aspettare… aspettare…
Quanto tempo di vita passato ad aspettare,
l’autobus che ci riporta a casa
la moglie fuori dal lavoro,
i figli fuori da scuola,
ma anche un pensiero, una risposta,
il giorno di un incontro.
Aspettiamo e speriamo
che insieme all’attesa ci sia qualcosa.
qualcuno,
che faccia diventare quell’attimo di incontro,
quell’attimo di nuova vita,
un qualcosa di più bello
di ciò che era un’attimo prima.
Aspettiamo e sogniamo un futuro
che abbia in sè l’arcobaleno
o almeno,
che sia di un colore gradito,
aspettiamo ed aspettiamo…
ed insieme il tempo passa
senza aspettarci,
ci degna di uno sguardo
qualche volta benevolo,
qualche volta beffardo,
altre sprezzante
e se ne va
invadendo cuori e corpi
di giovani e di vecchi,
case strade e alberi
pensieri.
Tutto intorno a noi, mentre aspettiamo,
sembra fermo
e invece,
tutto cammina nel tempo
senza nemmeno rendersene conto.
Cerchiamo di prenderlo questo tempo,
anche se siamo sempre in ritardo
e le attese spesso non dipendono da noi,
ma è un tempo che spreca sè stesso
non fermandosi a guardare i nostri sogni
e le nostre aspirazioni,
i nostri slanci
e le nostre scoperte.
Ma se solo ne riusciamo a vedere la coda,
vuol dire che stiamo arrivando,
magari un pò in ritardo,
ma stiamo arrivando
nel cerchio magico della vita vissuta.
E il tempo si renderà conto
di ciò che sta perdendo,
perchè se il tempo è una gazzella che fugge,
è anche il leone che la insegue
e se noi perdiamo il tempo che fugge,
anche il tempo perde noi
lasciando dietro di lui
le fantasie e i sogni
che portiamo con noi
e che possono farlo più bello.
Renato