Messaggio al moderatore: non sto offendendo nessuno ne usando brutte parole o altro.
Perché continua a censurare il mio pensiero?
Alla faccia della democrazia.
Non si se Claudio sarebbe felice di questo modo di partecipare alla discussione.
Abbiamo provato a contattarla per spiegare il motivo, ma la sua mail risulta non raggiungibile. Se vuole spiegazioni ci contatti sulla mail wop@doremifasol.org – Quello che pensano persone non parte della nostra redazione, sinceramente, sono cose che non ci riguardano. Buona navigazione
Per comprendere ciò che voglio dire ascolta ” domani mai” arrangiamento originale, nella versione che propone nei live successivi diventa “piatta” e non trasmette più emozioni.
Gli arrangiamenti delle canzoni di Claudio sono da un po’ poco comunicativi, si percepisce una produzione di fascia di gran lunga inferiore a quella dei bei tempi.
Spero che in tutto quest’anno di musica veramente vissuto con noi, Claudio capisca che c’è necessità di un arrangiatore nuovo.
sul sito si sente sottofondo una musica. Non so se si è sempre sentita e io non ho mai acceso le casse, ma forse è il nuovo singolo. http://www.baglioni.it/con-voi-dieci-dita.php
Ciao
Secondo me siete fuori strada. 10 dita significa che la suona da solo, senza orchestra e arrangiatore (non vedo l’ora di sentirla).
canzoni suonate solo piano, in assolo, vi ricordano qualcosa? e non vi pare strano che contemporaneamente esca un post su “il sogno è morto”?
La tua intuizione sembra interessante. E io vado oltre e oso dicendo che potrebbero esserci due filoni, uno con arrangiamenti classici e uno acustico (dieci dita appunto). Lui ha sempre parlato di due progetti uno più elettronico e uno acustico… vedremo…
se fate tutte queste supposizioni , non avete ancora capito che Claudio vuole essere LIBERO come ha detto lui nel programma che tempo che fa’. Andatevi a rivedere l’intervista ………….forse capirete finalmente !!!! Vai Claudio esprimi cio’ che sente il tuo cuore!!!!!
La mia speranza è che il nuovo Claudio, dopo la scoppiettante partenza di Con Voi, che era deliberatamente dedicato al suo rapporto con i Fans (ed in sé, anche una canzone che parla del progetto), scelga di percorrere una strada meno autobiografica.
Non sono uno di quelli che fremono per avere un altro “Oltre”: quel disco apparteneva ad un’altra epoca, e tentare di ripeterlo sarebbe solamente un tentativo di accontentare chi lo segue.
Un artista non deve accontentare, non deve rispondere a stimoli di commercio (a parte ovviamente guadagnare qualcosa su ciò che fatica a produrre), e non “deve” produrre… un artista crea, e lo fa con metodo ma al contempo con ciò che è lui stesso in quel momento.
Claudio è cambiato, è cresciuto ed anche un po’ invecchiato, ed è stupefacente vedere come si sia evoluto con gli anni: le stesse sonorità di Oltre ad oggi non sarebbero riproducibili, sembrerebbe tutto troppo finto.
Sono anch’io un nostalgico degli arrangiamenti di Celso Valli però, che ad ogni ascolto ti regalavano qualcosa di nuovo di cui non ti eri accorto, ma a quanto pare ora c’è Gianolio che, seppur ci proponga un suono troppo “rokkettaro spaccatimpani” talvolta (e non è variegato musicalmente come Valli), crea delle buone basi d’accompagnamento.
Tutto ciò per dire, che non spero che Claudio torni ad essere ciò che era una volta (perché altrimenti, che innovazione sarebbe), però che non continui a comporre canzoni sulla scia del “io sono quello-io ho fatto questo-io sono stato-io sarò-io vorrei” eccetera… e soprattutto che non componga canzoni che parlano dei suoi progetti, perché altrimenti sarebbe come fare un film in cui gli attori parlano del film e di come sono stati bravi a recitare.
In un’intervista disse comunque, che dopo gli anni 80, la sua produzione è stata sempre più autobiografica anche perché non trovava stimoli al di fuori di sé che gli permettessero di creare qualcosa di adatto.. dunque ciò che vorrei sarebbe che riuscisse a donarci delle perle di semplicità, come le storie che raccontava una volta (ragazza di campagna, tutto il calcio.., adesso la pubblicità), non per questo tornando indietro. Più che un tornare indietro, sarebbe fantastico che tornasse all’intorno, altrimenti il rischio (e dico il rischio, non la realtà) è quello di finire come Renato Zero (logicamente Claudio lo supera), che parla di sé e di quanto sia bravo ad apprezzare la vita!
Nella speranza che questo “Dieci Dita” non parli solo dei suoi concerti e di lui, ma che trovi un modo interessante per raccontarci qualcosa di diverso su queste magiche dita (magari, il fatto che con le mani ci si possa stringere in un’unione fraterna), aspetto fremente il 4 di giugno 🙂
Sono assolutamente d’accordo con te… in tutto. E’ da tempo che sostengo la tua tesi ma nei siti o nei blog di Claudio (vedi CON-VOI) è raro trovare persone che hanno il coraggio di ammettere questo.
francesco condivido molto di quello che hai detto ..per il fatto autibiografico un pò meno … tutte le canzoni hanno un qualcosa di autobiografico …. comunque io credo che ”dieci dita” sia una canzone sulla stessa lunghezza d’onda di ”notte di note ”
Beh, non potrei essere più d’accordo!! Tutte le recenti canzoni apripista degli album da Io Sono Qui in poi (qualche eccezione parziale per Cuore d’Aliante) erano iper-autobiografiche, che, francamente, coinvolgono meno rispetto alle Storie (maiuscolo mi raccomando) raccontate nel passato (e non solo da Baglioni, s’intenda). Oltre alle già citate aggiungo le storie del ragioniere di 21X, o dell’appuntamento di Lampada Osram e ce ne sarebbero tante altre (I Vecchi, Uomini Persi).
Se devo fare però un pronostico (e facciamolo, per giocare un po’) basandomi sul titolo “Dieci Dita”, non sono per nulla ottimista, poichè si tratta del titolo di un progetto-tournèè recente del Nostro: non sarà che il testo racconta di Lui con le sue dieci dita e di Voi(o Noi) che lo ascoltiamo e gli diamo conforto, coraggio e quant’altro di già sentito??
Lo sapevo flavio che dieci dita sono i concerti natalizi ci sono pure andato lo sfondo della copertina mi ricorda lampedusa se è per questo 10 dita è il titolo del cd che doveva uscire nel 2011 e che poi invece sono diventati concerti. Spero che visto che doveva essere la canzone di lancio di un intero lavoro possa esseremolto buona.
veramente dieci dita doveva essere un cd? 🙂 questo mi mancava … si l’immagine ricorda lampedusa … ma sicuramente la canzone non ha nulla a che vedere con lampedusa .. ripeto quella per lampedusa aveva come titolo ”isole del sud” e credo che la possa fa uscire più in la ….
no ”dieci dita ” sono i concerti che ha tenuto a roma e milano nei periodi natalizi … credo che questa sarà una canzone simile a notte di note …. il brano che dici tu si chiamava ”isole del sud ” e nulla esclude che possa essere pubblicato nei mesi a venire
Magari Flavio fosse un’altra “Notte di Note” per qualità ma anche per il tipo di arrangiamento minimale! Onestamente nelle ultime canzoni di Claudio è difficile trovare qualche arrangiamento semplice e non pomposo e ridondante (e CON VOI non faceva eccezione!).
Ci sarebbe bisogno di una canzone del genere…speriamo!!
ma guarda gli arrangiamenti di claudio ora so abbastanza energici dal mio punto di vista …. poi non possiamo pretendere una canzone stile anni 80 visto che siamo nel 2013
No Flavio, il 2013 non centra nulla. Faccio un esempio: ascoltati le canzoni dell’ultimo album di De Gregori, non tradisce il suo passato anche se sono canzoni del 2013 diverse da quelle del 90 o dei 70, ma Con Voi è della stessa pasta della maggior parte delle canzoni degli ultimi 3 album. Credo sia come ha scritto qui qualcuno: Claudio dovrebbe trovare un produttore diverso da lui stesso e un arrangiatore che non sia sempre Gianolio, altrimenti temo che le canzoni usciranno sempre dello stesso stampo. Credimi anche nel 2013 si possono fare canzoni più semplici stile Notte di Note, basta ascoltare il panorama attuale
Lampedusa come copertina lui parlò in un intervista di aver scritto un pezzo particolare ma che si vergognava di cantarlo in pubblico forse perchè un po pazzo diceva che era come uno sciolingua io spero di no perchè in questo momento per andare alla grande e prendersi il primo posto su itunes visto che li vende solo li i brani ha bisogno di un pezzo forte o struggente alla baglioni con musica e parole degne del cantautore per antonomasia.
l ho sentito ma lo vorrei risentire come posso fare ??
Complimenti
I complimenti fanno sempre piacere. Grazie di essere qui
Messaggio al moderatore: non sto offendendo nessuno ne usando brutte parole o altro.
Perché continua a censurare il mio pensiero?
Alla faccia della democrazia.
Non si se Claudio sarebbe felice di questo modo di partecipare alla discussione.
Abbiamo provato a contattarla per spiegare il motivo, ma la sua mail risulta non raggiungibile. Se vuole spiegazioni ci contatti sulla mail wop@doremifasol.org – Quello che pensano persone non parte della nostra redazione, sinceramente, sono cose che non ci riguardano. Buona navigazione
Per comprendere ciò che voglio dire ascolta ” domani mai” arrangiamento originale, nella versione che propone nei live successivi diventa “piatta” e non trasmette più emozioni.
Gli arrangiamenti delle canzoni di Claudio sono da un po’ poco comunicativi, si percepisce una produzione di fascia di gran lunga inferiore a quella dei bei tempi.
Spero che in tutto quest’anno di musica veramente vissuto con noi, Claudio capisca che c’è necessità di un arrangiatore nuovo.
sul sito si sente sottofondo una musica. Non so se si è sempre sentita e io non ho mai acceso le casse, ma forse è il nuovo singolo.
http://www.baglioni.it/con-voi-dieci-dita.php
Ciao
Secondo me siete fuori strada. 10 dita significa che la suona da solo, senza orchestra e arrangiatore (non vedo l’ora di sentirla).
canzoni suonate solo piano, in assolo, vi ricordano qualcosa? e non vi pare strano che contemporaneamente esca un post su “il sogno è morto”?
La tua intuizione sembra interessante. E io vado oltre e oso dicendo che potrebbero esserci due filoni, uno con arrangiamenti classici e uno acustico (dieci dita appunto). Lui ha sempre parlato di due progetti uno più elettronico e uno acustico… vedremo…
se fate tutte queste supposizioni , non avete ancora capito che Claudio vuole essere LIBERO come ha detto lui nel programma che tempo che fa’. Andatevi a rivedere l’intervista ………….forse capirete finalmente !!!! Vai Claudio esprimi cio’ che sente il tuo cuore!!!!!
P.S. l’immagine del nuovo brano è Lampedusa?
La mia speranza è che il nuovo Claudio, dopo la scoppiettante partenza di Con Voi, che era deliberatamente dedicato al suo rapporto con i Fans (ed in sé, anche una canzone che parla del progetto), scelga di percorrere una strada meno autobiografica.
Non sono uno di quelli che fremono per avere un altro “Oltre”: quel disco apparteneva ad un’altra epoca, e tentare di ripeterlo sarebbe solamente un tentativo di accontentare chi lo segue.
Un artista non deve accontentare, non deve rispondere a stimoli di commercio (a parte ovviamente guadagnare qualcosa su ciò che fatica a produrre), e non “deve” produrre… un artista crea, e lo fa con metodo ma al contempo con ciò che è lui stesso in quel momento.
Claudio è cambiato, è cresciuto ed anche un po’ invecchiato, ed è stupefacente vedere come si sia evoluto con gli anni: le stesse sonorità di Oltre ad oggi non sarebbero riproducibili, sembrerebbe tutto troppo finto.
Sono anch’io un nostalgico degli arrangiamenti di Celso Valli però, che ad ogni ascolto ti regalavano qualcosa di nuovo di cui non ti eri accorto, ma a quanto pare ora c’è Gianolio che, seppur ci proponga un suono troppo “rokkettaro spaccatimpani” talvolta (e non è variegato musicalmente come Valli), crea delle buone basi d’accompagnamento.
Tutto ciò per dire, che non spero che Claudio torni ad essere ciò che era una volta (perché altrimenti, che innovazione sarebbe), però che non continui a comporre canzoni sulla scia del “io sono quello-io ho fatto questo-io sono stato-io sarò-io vorrei” eccetera… e soprattutto che non componga canzoni che parlano dei suoi progetti, perché altrimenti sarebbe come fare un film in cui gli attori parlano del film e di come sono stati bravi a recitare.
In un’intervista disse comunque, che dopo gli anni 80, la sua produzione è stata sempre più autobiografica anche perché non trovava stimoli al di fuori di sé che gli permettessero di creare qualcosa di adatto.. dunque ciò che vorrei sarebbe che riuscisse a donarci delle perle di semplicità, come le storie che raccontava una volta (ragazza di campagna, tutto il calcio.., adesso la pubblicità), non per questo tornando indietro. Più che un tornare indietro, sarebbe fantastico che tornasse all’intorno, altrimenti il rischio (e dico il rischio, non la realtà) è quello di finire come Renato Zero (logicamente Claudio lo supera), che parla di sé e di quanto sia bravo ad apprezzare la vita!
Nella speranza che questo “Dieci Dita” non parli solo dei suoi concerti e di lui, ma che trovi un modo interessante per raccontarci qualcosa di diverso su queste magiche dita (magari, il fatto che con le mani ci si possa stringere in un’unione fraterna), aspetto fremente il 4 di giugno 🙂
Sono assolutamente d’accordo con te… in tutto. E’ da tempo che sostengo la tua tesi ma nei siti o nei blog di Claudio (vedi CON-VOI) è raro trovare persone che hanno il coraggio di ammettere questo.
francesco condivido molto di quello che hai detto ..per il fatto autibiografico un pò meno … tutte le canzoni hanno un qualcosa di autobiografico …. comunque io credo che ”dieci dita” sia una canzone sulla stessa lunghezza d’onda di ”notte di note ”
Beh, non potrei essere più d’accordo!! Tutte le recenti canzoni apripista degli album da Io Sono Qui in poi (qualche eccezione parziale per Cuore d’Aliante) erano iper-autobiografiche, che, francamente, coinvolgono meno rispetto alle Storie (maiuscolo mi raccomando) raccontate nel passato (e non solo da Baglioni, s’intenda). Oltre alle già citate aggiungo le storie del ragioniere di 21X, o dell’appuntamento di Lampada Osram e ce ne sarebbero tante altre (I Vecchi, Uomini Persi).
Se devo fare però un pronostico (e facciamolo, per giocare un po’) basandomi sul titolo “Dieci Dita”, non sono per nulla ottimista, poichè si tratta del titolo di un progetto-tournèè recente del Nostro: non sarà che il testo racconta di Lui con le sue dieci dita e di Voi(o Noi) che lo ascoltiamo e gli diamo conforto, coraggio e quant’altro di già sentito??
Lo sapevo flavio che dieci dita sono i concerti natalizi ci sono pure andato lo sfondo della copertina mi ricorda lampedusa se è per questo 10 dita è il titolo del cd che doveva uscire nel 2011 e che poi invece sono diventati concerti. Spero che visto che doveva essere la canzone di lancio di un intero lavoro possa esseremolto buona.
veramente dieci dita doveva essere un cd? 🙂 questo mi mancava … si l’immagine ricorda lampedusa … ma sicuramente la canzone non ha nulla a che vedere con lampedusa .. ripeto quella per lampedusa aveva come titolo ”isole del sud” e credo che la possa fa uscire più in la ….
no ”dieci dita ” sono i concerti che ha tenuto a roma e milano nei periodi natalizi … credo che questa sarà una canzone simile a notte di note …. il brano che dici tu si chiamava ”isole del sud ” e nulla esclude che possa essere pubblicato nei mesi a venire
Magari Flavio fosse un’altra “Notte di Note” per qualità ma anche per il tipo di arrangiamento minimale! Onestamente nelle ultime canzoni di Claudio è difficile trovare qualche arrangiamento semplice e non pomposo e ridondante (e CON VOI non faceva eccezione!).
Ci sarebbe bisogno di una canzone del genere…speriamo!!
ma guarda gli arrangiamenti di claudio ora so abbastanza energici dal mio punto di vista …. poi non possiamo pretendere una canzone stile anni 80 visto che siamo nel 2013
No Flavio, il 2013 non centra nulla. Faccio un esempio: ascoltati le canzoni dell’ultimo album di De Gregori, non tradisce il suo passato anche se sono canzoni del 2013 diverse da quelle del 90 o dei 70, ma Con Voi è della stessa pasta della maggior parte delle canzoni degli ultimi 3 album. Credo sia come ha scritto qui qualcuno: Claudio dovrebbe trovare un produttore diverso da lui stesso e un arrangiatore che non sia sempre Gianolio, altrimenti temo che le canzoni usciranno sempre dello stesso stampo. Credimi anche nel 2013 si possono fare canzoni più semplici stile Notte di Note, basta ascoltare il panorama attuale
Lampedusa come copertina lui parlò in un intervista di aver scritto un pezzo particolare ma che si vergognava di cantarlo in pubblico forse perchè un po pazzo diceva che era come uno sciolingua io spero di no perchè in questo momento per andare alla grande e prendersi il primo posto su itunes visto che li vende solo li i brani ha bisogno di un pezzo forte o struggente alla baglioni con musica e parole degne del cantautore per antonomasia.
Credo che sarà una canzone su Lampedusa. Non ricordo quando, ma lessi un’intervista in cui diceva di aver scritto una canzone sull’isola.