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Ventimila giorni di note e di storie

Copertina per libro  DigitaleWondermark è orgogliosa di presentare un libro molto particolare: è la storia di Walter Savelli. Musicista, insegnante e compositore che ha contribuito a fare la storia della musica in Italia.
Precursore di tecnologia, internet e di tutto quello che ruota attorno alla parola “Futuro”.

Abbiamo avuto la fortuna di poterlo intervistare e fargli un po’ di domande su questo nuovo libro “Backstage” appena pubblicato in formato fisico e digitale.
Lo ringraziamo pubblicamente per la sua disponibilità.

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Buongiorno Walter. Grazie molte per la tua disponibilità. La tua autobiografia “Backstage” racconta ventimila giorni di note e di storie, ovvero la tua prestigiosa carriera come pianista al fianco di numerosi artisti nazionali ed internazionali.

Nei tuoi 50 anni di avventure musicali, spiccano due nomi su tutti: Claudio Baglioni e Paul McCartney. Come è nata l’idea di raccontare la tua storia e di farne un libro?

Semplice una mattina mi sono vegliato e mi sono reso conto che faccio questo lavoro da 50 anni.
Allora mi sono venute in mente tantissime gags che mi sono capitate in tutto questo periodo ed ho pensato che sarebbe stato divertente raccontarle in un libro.

Hai scelto di pubblicare questo libro in due modalità: in formato digitale e in formato fisico. Che cosa ti ha spinto ad optare per questa duplice scelta?

La decisione è stata molto semplice. Avevo già realizzato il mio precedente libro “Enarmonia” nelle due modalità quindi ho mantenuto la stessa filosofia.

Dal tuo punto di vista di lettore, su quale mezzo preferisci leggere i libri?

Domanda difficile: non saprei rispondere, anche se ancora oggi forse preferisco il “profumo” del libro fisico.

Da tempo curi un blog appassionante. Nel tuo libro racconti di come sei riuscito a capire per primo l’importanza del web e del suo ruolo nella promozione di musica (già nel lontano 1996).
Qual’è oggi il tuo rapporto con i canali sociali e Internet e quali ruoli hanno nella tua promozione e marketing come artista e insegnante?

Il mio rapporto, dopo così tanti anni, è oramai idilliaco: investire 2/3 ore al giorno del mio tempo per seguire il mio lavoro e la promozione della mia musica, mi diverte molto perché non smetto mai di pensare al fatto che prima tutto questo per noi artisti indipendenti era pura utopia.

Il tuo Laboratorio Musicale fonde tecnologia e didattica nel campo della musica, primo in Italia ad introdurre il concetto di “Didattica Online” in questo settore.
Quali sono i consigli che ti senti di dare a chi si affaccia nel mondo della musica per la prima volta, o che da poco ha intrapreso la propria strada artistica? Quali sono, a tuo avviso, gli errori da evitare?

Il mio LMWS adesso nelle mani del bravissimo M° Maurizio Tomberli, è stato forse il primo luogo in Italia, dove musica e tecnologia sono approdate insieme in Rete. Le mie prime, sperimentali lezioni on line con Skype risalgono addirittura al 2005 (preistoria della comunicazione video/audio); Il mio consiglio è sempre quello di utilizzare al massimo tutto quello che la Rete offre in generale e nella fattispecie, a noi musicisti e artisti indipendenti.

Sei stato uno dei primi in Italia ad usufruire di una partnership diretta con Apple iTunes, fin dagli albori di iTunes stesso. Dal tuo punto di vista di musicista navigato, come vedi il futuro del business e del consumo musicale?

Penso che fra pochissimo (3/4 anni al massimo?) tutta la fruizione musicale avverrà in streaming, ovviamente con la speranza che il pubblico, comprenda che pagare un cifra relativamente bassa per poter ascoltare tutta la musica del mondo sia una giusta scelta; se così non fosse, si può ipotizzare una sorta di polverizzazione della musica, degli artisti che la realizzano e di tutto il resto. Ma io sono ottimista 🙂

Da anni i tuoi libri di partiture musicali sono tra i più venduti in Italia. Quali sono, secondo te, le prospettive che attendono questo specifico settore dell’editoria?

La musica scritta, paradossalmente, avrà vita più lunga della musica semplicemente solo “suonata”. Ci sono già in giro esperimenti di artisti che hanno deciso di comporre e mettere in vendita la propria musica solo su partitura.
Naturalmente il “live” sarà poi la sola àncora di salvezza per gli artisti e per i musicisti in genere.

Se prima era difficile (se non impossibile) essere pubblicati e potenzialmente scaricati da milioni di persone (a patto che non si fosse sotto un’importante editore), oggi il fenomeno del self-publishing sta conquistando importanti quote di mercato globale e grandi artisti (l’ultimo esempio è Jim Carrey) hanno usufruito di questa nuova forma artistica.

Qual’è stata la tua esperienza come editore e come sei arrivato a scegliere Wondermark per la pubblicazione dei tuoi 2 libri (“Enarmonia” e ”Backstage”)?

Ottima esperienza, semplice realizzazione, contatto diretto e molto dinamismo. Queste sono le caratteristiche che mi sono piaciute di Wondermark.

Da un punto di vista tecnico, come hai approciato la lavorazione di ”Backstage”? Sei stato aiutato nella stesura o nell’editing del tuo libro o hai completato tutte le varie fasi della pubblicazione da solo?

Ho avuto due validissimi collaboratori: Linda Savelli, mia figlia, esperta di editoria, che infatti ha svolto il difficile lavoro di Editor, e Pino Pini, mio ex batterista e genio del computer. Senza di loro, il mio lavoro sarebbe stato quasi impossibile.

Com’è nata l’idea della copertina?

Semplice: altro non è che lo “svuota-tasche” della mia vita sul palcoscenico.

Grazie molte per il tuo tempo e la tua disponibilità Walter!

A voi e alla prossima occasione.

BACKSTAGE – Ventimila giorni di note e di storie

Descrizione del libro

Data di pubblicazione: 25 settembre 2013

Un libro che racconta cinquant’anni della mia storia musicale. Dal primo palcoscenico all’età di 15 anni fino a tutta la collaborazione con Claudio Baglioni, dal 1979 fino ai nostri giorni.

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The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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