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Tirar fuori il meglio di sé

Tiziana Ruffo

Il mare. Di una bellezza unica. Il cielo intensamente azzurro, che sembra l’anticamera del paradiso.

Tanta buona musica. Personaggi importanti, come Claudio Baglioni, ancora una volta protagonista in quel di Lampedusa di una splendida iniziativa artistica e umana, fortemente connotata di solidarietà e di rispetto per il mondo che soffre.

È bastata questa miscela di emozioni irripetibili, e di sapori introvabili, a creare le condizioni perchè Rosa Martirano, ospite del cantautore romano sull’ultimo avamposto di casa nostra nel Mediterraneo, riuscisse ad esprimere il meglio della sua poliedrica personalità musicale. Non solo dando un’ennesima prova delle sue qualità artistiche, che il pubblico presente e la stampa specializzata ha avuto modo di apprezzare.

In modo particolare, quando la Martirano ha presentato tre inediti scritti in dialetto calabrese; “lingua” che, quasi per incanto, grazie soprattutto ad una coinvolgente riproposizione della “Calavrisella”, ha assunto una connotazione universale coinvolgendo i presenti in una ritmata rapsodia del gusto e della tradizione popolare.

Ma anche e, forse, soprattutto, per il “là” emotivo, forte e improvviso, quasi irrefrenabile, al quale quella esperienza ha dato fiato, mettendo l’elegante cantautrice calabrese nella condizione addirittura di scrivere un nuovo album.

Pensato, “interiorizzato” e “costruito” di getto, man mano che la sagoma dell’isola s’allontanava dal suo sguardo lasciando spazio all’intensità dei ricordi.

E alla ricchezza di un momento indimenticabile. Quanto profonda e particolare sia stata la sua permanenza, sia pure limitata a soli due giorni, sull’isola di Pantelleria, e cosa le abbia regalato, riuscendo quasi a segnare una sorta di sua “rinascita” artistica, Rosa Martirano l’ha scritto su “Facebook”, regalando agli amici un piccolo ma intenso “diario di bordo” di quella avventura.

Parlando di Claudio Baglioni («un mago che crea l’impossibile e sorprende mettendo insieme artisti così diversi che dopo poco…cominciano a suonare e cantare di tutto…momenti unici e irripetibili»); del mondo dei soccorritori e dei rifugiati, di cui Lampedusa è il simbolo nel mondo, «pieno di amore, solidarietà, delicatezza, preparazione e sensibilità verso i “fratelli” in difficoltà»; del sindaco dell’isola, «uomo forte e onesto»; di Rossella Barattolo, presidente della fondazione “‘O Scià”, «appassionata e forte nel difendere Lampedusa e i rifugiati»; ma aprendo, per un attimo, lo scrigno del suo cuore, ricco di tante palpitanti tracce d’amore e di generosità.

Su questa scia, Rosa Martirano si accinge ora a dare concretezza al nuovo ed “inaspettato” progetto musicale che anche noi, come tanti altri che apprezzano questa brava artista, seguiremo con l’attenzione che merita.

redazione

La redazione di doremifasol.org e saltasullavita.com è composta da tanti amici ed appassionati della musica di Claudio Baglioni, coordinati dal fondatore e amministratore Tony Assante. Un grazie a loro per il lavoro e l'aiuto apportato a questo portale - Per scrivere alla redazione usare wop@doremifasol.org

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