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E’ morto Enzo Jannacci

“L’esistenza è uno spazio che ci hanno regalato e che dobbiamo riempire di senso, sempre e comunque” ENZO JANNACCI

“Claudio Baglioni per me è il più bravo di tutti, è un poeta nato e non lo sa nemmeno lui di esserlo, in dieci parole sue trovi sei atmosfere poetiche diverse. ENZO JANNACCI

Morto Enzo Jannacci, il poeta con le scarpe da tennis ed il nonsense nel cuore
di: Giancarlo Passarella

Malato di cancro, negli ultimi giorni le sue condizioni di salute erano peggiorate, per questo motivo era tornato in clinica. Ieri sera se n’è andato intorno alle 20,30. Attorno a lui tutta la famiglia ad assisterlo!

È bene ricordato come uno dei pionieri del rock and roll italiano, insieme ad Adriano Celentano, Luigi Tenco, Little Tony e Giorgio Gaber, con il quale ha formato un sodalizio (artistico ed umano) durato piu’ di quarant’anni. Suo nonno Vincenzo era emigrato a Milano da Bari poco prima dello scoppio della prima guerra mondiale: la madre invece era di famiglia lombarda!

La carriera di musicista inizia negli anni cinquanta. Dopo il diploma in armonia, composizione e direzione d’orchestra ed otto anni di pianoforte presso il Conservatorio di Milano con il maestro Gian Luigi Centemeri a frequentare gli ambienti del cabaret, mettendo subito in mostra le proprie doti di intrattenitore e presentatore. Nel frattempo, si avvicina al jazz e comincia a suonare in alcuni locali milanesi, ma contemporaneamente scopre anche il rock and roll, genere nuovo che stava ottenendo grande successo in America con artisti del calibro di Chuck Berry e Elvis Presley….

La sua discografia e’ immensa, ma oggi vi vogliamo farvi interessare ai suoi duetti apparsi su disco. Eccone un elenco da analizzare:

  • Con Claudio Baglioni: Canzone intelligente, E la vita la vita (in Anime in gioco di Claudio Baglioni, 1997), La forza dell’amore, Vincenzina e la fabbrica e Sissignore (in Q.P.G.A., 2009)
  • Con Adriano Celentano: Ho visto un re
  • Con Paolo Conte: Bartali
  • Con Dario Fo (che tra il 1964 ed il 1980 ha inoltre contribuito alla realizzazione di quasi quaranta delle sue canzoni): Ho visto un re
  • Con Giorgio Gaber (con cui ha realizzato in più i due album sopraccitati): Canzone intelligente, Ho visto un re, La strana famiglia, Una fetta di limone e Birra.
  • Con Irene Grandi: Bum bum e Ragazzo padre
  • Con Ligabue: Ci vuole orecchio
  • Con Mia Martini: Io e te
  • Con Gino Paoli: Sassi
  • Con Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni: Canzone intelligente, E la vita la vita e Ho visto un re
  • Con Paolo Rossi: Ho visto un re e I soliti accordi
  • Con Enrico Ruggeri: Ci vuole orecchio
  • Con Roberto Vecchioni: Luci a San Siro e Veronica
  • Con Francesco De Gregori: Sfiorisci bel fiore

 

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

3 Commenti

  1. Qualche anno fà lessi che considerava “La vita è adesso” il più bel album italiano di sempre! Cmq a prescindere da Claudio o nn Claudio se ne va un grande artista! R.I.P.

  2. Francamente ero già rimaswto stupito del fatto che Baglioni, che ha partecipato a moltissimi eventi, non avesse partecipato alla serata in onore di un malato Jannacci. Mi ha stupito ancora di più di non averlo visto nemmeno al funerale.

    1. anche a me ha stupito non averlo visto al funerale di janacci … anche al funerale di dalla non ci fu … probabilmente non ama molto i funerali e lo posso capire … anche io li evito ….

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