Resoconti

Savelli, grazie Claudio per tutto ciò

Ci sono album che ti lasciano indifferenti; ci sono album che ti fanno arrabbiare da quanto sono brutti e ce ne sono altri che sono talmente belli che ti verrebbe la voglia di andare a suonare il campanello di quell’artista per urlare la tua gioia e per fargli arrivare la tua approvazione.

Ebbene, “Un piccolo Natale in più” è proprio uno di questi: fortunatamente non ho bisogno di suonare il campanello di casa di Claudio per fargli arrivare la mia gioia nell’aver ascoltato il suo ultimo lavoro. Fortunatamente mi basta alzare la cornetta e chiamarlo al telefono per dirgli tutto (cosa che farò immediatamente dopo aver scritto questo post). Ma ciò che vorrei dire a proposito di questo lavoro è un po’ più profondo e  complicato da spiegare. Ci provo.

Un piccolo Natale in più è qualcosa che va al di la’ del Natale e del disco natalizio come operazione commerciale che molti artisti, anche a livello internazionale, sono soliti fare.
Scelte assolutamente rispettabili naturalmente ma,  in questo caso il lavoro di Claudio ha ottenuto un risultato ben più importante.

Si tratta di una vera e propria opera che riesce a far convergere in una strada non più parallela ma quasi sovrapponibile, la musica popolare (ovvero pop) con la musica classica, grazie anche ai meravigliosi arrangiamenti orchestrali di quel genio di Geoff Westley che ha innalzato a livelli altissimi, anche le armonie e le melodie più semplici delle musiche natalizie di tutto il mondo.

Claudio stesso ha fatto una ricerca storica e filologica di grande valore culturale, ripescando melodie anche nel passato remoto e negli angoli più sconosciuti della tradizione paneuropea musicale.

Insomma, musica e cultura, musica e divulgazione, musica ed emozione, come sempre, più di sempre, godibile e fruibile da chiunque abbia la voglia ed il tempo di sedersi sul proprio divano per tornare ad un ascolto profondo, a riscoprire la propria interiorità in un viaggio dentro se stesso, accompagnato da una musica e da una voce da brividi.

Grazie Claudio per tutto ciò

Con amicizia fraterna

Walter Savelli

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

Un Commento

  1. grazie walter
    siamo d’accordo con te
    Claudio riesce sempre a stupirci
    riesce a darci sempre qualcosa in più… UN PO’ DI PIU’

    Ringrazialo anche da parte nostra
    Buona vita e… Buon Natale anche a te

    mirca di cesena

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