Nella vita bisogna discernere.
Come anche in questo lavoro.
C’è chi è interprete e terminale dell’attività
di un insieme di apporti di professionisti
e chi invece sta dietro e ben dentro
a tutte le cose della sua professione.
Io mi son ritrovato ad essere artista
come artefice del mio proprio fare.
E artificiere delle attese e dei sogni del pubblico.
E artigiano di ogni singolo pezzo e passaggio
nella fabbrica dell’espressione.
Questo mestiere si fa ancora a mano.
E tanto olio di gomito e sudore di fronte.
Con sacrificio, vigore e più disciplina
di tanti altri mestieri
e ogni volta devi sapere trovarti assai prima
e sempre nel centro di ogni progetto.
Con passione, possessione e ossessione
ho scelto di usare il mio tempo
a comporre e scomporre, preparare e ideare
tutti gli aspetti della mia opera.
Nell’esercizio oscuro che nessuno mai vede.
Il prospetto di un album. Lo script generale.
Il piano particolare. I prearrangiamenti.
Le grafiche. Gli schizzi. Gli studi d’immagine.
I comunicati di informazione. Le presentazioni.
La concezione d’uno spettacolo. La messinscena.
Il disegno dei palchi. Le luci e le scenografie.
La regia teatrale. La disposizione dell’audience.
Le dinamiche e i repertori. Le invenzioni. Gli effetti.
Le iniziative a corredo. Le tecnologie.
Un’occupazione che non conosce fatica o riposo
né risparmio di forze né orari.
Si va avanti orgogliosi e mai soddisfatti del tutto.
Nel lungo cammino verso il meglio
si è sempre a metà della strada.
E cura e attenzione per il risultato
non staccano mai dal posto di impiego.
Il primo a giungere e l’ultimo a uscire.
Per meritare il grande onore e privilegio
di offrire emozioni in cambio di applausi.
E non perché ti mostri simpatico e affabile
ma perché sei riuscito ad essere bravo e capace.
Questo per me è il senso del maggiore rispetto
nei confronti delle altre persone.
Agire con la più rigorosa e dura onestà
e con il massimo delle possibilità che uno ha.
Avere un pensiero plurale che tenga conto di tutti
e non uno spunto preferenziale per pochi.
E quando sono un po’ meno disposto e disponibile
è perché mi son preso l’impegno di perfezionarlo.
Di mettermi a disposizione e al permanente servizio
del significato sacro e sovrano
essenza e frutto di ogni attitudine e azione:
la condivisione della bellezza e dell’energia.
Lo ripeto con difficile e impopolare franchezza.
Se avessi soltanto un secondo a disposizione
lo userei per formare un’idea interessante
piuttosto che per firmare un autografo
o fermare una faccia affrettata in un selfie.
Più per impostare un evento importante
che per postare un saluto o una fotografia
o spostare un appuntamento con il dovere.
Per il resto ho sempre affermato che l’affetto
e la gentilezza sono pane quotidiano
genuino e spontaneo
che si fa e si dà per sfamare
e che non deve mai essere ammuffito e raffermo.
Io cercherò fino all’ultimo di far bene tutto
per quello che sento, che posso e che so
e per ricambiare tutto il bene che ho avuto
e che fino all’ultimo avrò.
Oggi vedendo il mio mito Claudio, e l’altro big a domenica in,ho capito quanto e’bella la musica italiana e quanto siano bravi loro,bacioni
Caro Claudio to ho sempre ammirato per quella dedizione professionale , quella scrupolosa esecuzione di ogni piccolissimo dettaglio, la assorta meditazione sempre alla ricerca di tutto il meglio….il talento è indiscusso ma tutto ilresto è sudore..hai proprio ragione! Sono lusingata dalle attenzioni che rivolgi a noi tutti e sempre dubbiosa di non sapere ricambiare mai abbastanza..passeranno ancora dei giorni, prima di poterti accogliere e abbracciare negli applausi e nelle urla del canto…. cercherò di urlare ancora di più per dirti grazie , per dirti che ti voglio bene…tantissimo
Bellissima la nota di Niicoletta..è così..conosciamo la meticolosità con cui crei le tue opere che riescono tutte perfette per la nostra gioia…capiamo che quegli attimi in cui sei con te stesso dovrebbero essere solo tuoi..ma tu non sai la felcità di un incontro ravvicinato per noi che ti apprezziamo ti stimiamo..per Te una foto è solo una foto..per me sarebbe una delle cose piú preziose da tenere nello scrigno de mio cuore..Dura da anni..è amore solo amore
Sei grande.
Cerca di essere sempre te stesso
Non cambiare mai,ci hai regalato dei bei capolavori
Creati per noi
Cuciti come si fa per un vestito realizzando
dai fili alla stoffa ,al modello al e alla realizzazione del prodotto finito un” vestito
di alta moda”,ecco cosa sono le tue canzoni
delle opere d’arte e come tali ci vuole impegno
e dedizione e duro lavoro, che nessuno vede,ma a fine progetto ognuno ammira .
Non vediamo la fatica ,il lavoro e il tempo che impieghi ,ma il risultato ti viene premiato
E con orgoglio puoi dire l’ho fatto io
Bravo ci hai regalato delle grandi emozioni
E per questo che sei sempre premiato da tutti noi
Che ti saremo sempre vicino
cerca di regalarci ancora tanti bei capolavori
Noi ci saremo ti aspetteremo e ti ringrazierem
Per tutto quello che fai,un affettuoso abbraccio
la tua fan Maria. Corri finche’ hai il vento a favore spiega le vele e vai .che Dio ti aiuti nel tuo grande cammino…….Maria
So perfettamente l’impegno e la dedizione che metti nel tuo lavoro caro Claudio…e ti ammiro per questo la dedizione che metti nella preparazione dei tuoi concerti si vede…in tutti quelli che ho vissuto e sono già diversi si vede e….si sente…è ovvio che nel lavoro che ognuno di noi fa mette impegno e dedizione… anche a me è capitato un’unica volta di poterti avvicinare….ma per rispetto non l’ho fatto…so che non mi capiterà più di poterti avvicinare ma ho ritenuto il caso di non invadere la tua privacy…solo che in altre occasioni magari avrei voluto vederti un pochino più vicino a noi fans…e no vederti subito andare via in macchina….come ho detto è una pura considerazione perché per il resto ti apprezzo tantissimo….da tutta la mia vita….grazie per la tua musica e per ciò che sempre mi trasmetti…..buon concerto anche stasera a Napoli…
Molto più di una nota. Hai regalato, emozionandomi tanto, una pagina del diario silenzioso della tua vita, che ora ha preso voce. L’ho letta la prima volta e poi ancora e ancora, volevo fare un po’ mie quelle parole. Chiare, sincere, intime, sacre. E poi capita che mi sento un grande nodo in gola e il pianto arriva spontaneo. Per alcuni concetti a me familiari: il primo a giungere l’ultimo ad andare via. Tutta una vita di lavoro il mio papà, le stesse parole mi risuonano, gli stessi precetti e regole di onestà, precisione, puntualità, sacrificio, passione,, rispetto per la propria fatica e quella degli altri. E poi il marito, uguale stile di vita, stessa dedizione stesso decalogo da seguire stesse scale di valori. Una volta si diceva gran lavoratori.Non cambiare amico mio, per niente al mondo. Sei speciale perché sei così e tale devi restare.Anche e soprattutto con la tua riservatezza, per me giusta e sacrosanta. Per tutto l’amore che hai donato e per tutto quello che ricevi e riceverai.per tutto quello che sai, che puoi, che componi, che produci, che crei, che senti, che meriti. Rimani il nostro Claudio, per sempre cosi. Stasera più che mai….con tutto l’amore che posso….Patricia
So di pretendere troppo porre un quesito e aspettarmi una risposta facciamo un esempio io passo 5 giorni in mezzo al mare vivendo fra il buono e cattivo tempo quando poi sei su di una nave e sei in una situazione più stabile com’è diciamo fare scorta ti pesa non so. Niente comunque oggi mi ero posto una domanda e la risposta andava in pandam con quello che ai scritto se non fossi diventato intollerante allinchiostro l’avrei già scritto e poi ad essere sinceri quando scrivo non capisco la mia scrittura e allora la penso e la ripenso fin che qualcuno non mi suona il clacson o pensa sia imbranato
Quante cose dentro ad una nota sola. Il lavoro e l’impegno completo, infaticabile ed inesauribile nella cura di ogni dettaglio come forma di rispetto per il tuo pubblico. La dedizione a tutti e non la cura di qualcuno in particolare. E noi dovremmo capire questo e tanto più chi più si ritiene a te vicino per diritto di appartenenza ad un gruppo elitario. Tu sei nel tuo lavoro e questo ci deve bastare e dobbiamo imparare a rispettare quello che tu ci chiedi. Lasciarti quel secondo in più a disposizione per formare un’idea interessante, un’altra oltre alle mille che già ci hai donato. Questo ci chiedi. E questo è nostro dovere fare. Ma vorrei che sapessi che è difficile. Io, personalmente, l’ho fatto. Mi é capitato di incontrarti l’anno scorso a Roma, da solo, e dopo decine e decine di anni in cui sognavo un’occasione simile, non ti ho fermato e non per timidezza o vergogna ma rispetto di quel tuo essere lì, da solo, immerso nella tua vita e non in quella del mio cantante preferito. Ti dico che mi è costato veramente tanto, allora, ed ancor più in seguito in temini di pentimento e di rimpianto. Ma ora capisco che, invece, forse, ho fatto bene. Lasciarti quel secondo vuol dire dimostrarti rispetto ed affetto. Ripagare la tua gentilezza, la tua disponibilità che sono certa non mi avresti negato. Noi, caro Claudio, cerchiamo di interpretare le tue parole, tu cerca di interpretare i nostri silenzi. Ciascuno sa che sta cercando di fare quello che ritiene sia il meglio per l’altro.
Fortunato tu e fortunati noi che piacciono le tue creazioni che fai questo lavoro . O sempre ammirato con un senso di inquietudine perché io non ne avevo uno chi aveva un hobby qualcosa da fare nei momenti vuoti da portare avanti nel tempo per non ritrovarmi poi vuoto e ora o scoperto come si scopre di essere più aperto di quello che pensavo di essere con questa mia personalità camaleontica dicevo nel tempo perso scrivo dando più o meno tutto quello che so dare sapendo di non essere l’unico si può dire seriamente scherzando mal comune mezzo gaudio
Claudio non cambiare mai ed abbi cura di te…….ognuno vive la vita ed i progetti di vita secondo i propri tempi e le proprie priorità. …..essere social sempre non vuol dire dare meglio….io non ho un profilo fb……E Poi tu sei tu e per questo ti amiamo e ti ringraziamo per ciò che ci doni………grazie per la dedica sul libro che mi hai scritto stasera………
Claudio,
Non smettere mai di essere come sei. Non smettere mai di cantare. Non possiamo fare a meno di te.
Sei in cima e in fondo nel tuo spettacolo e chi ti ama e conosce bene sa quanta energia metti sei nato perfetto nel tuo mestiere sai sempre di fresco di buono genuino non inganni mai ancora grazie