Foto

La mia favola blu

Per la rubrica Vinci Questo piccolo grande viaggiatore

Un viaggiatore sulla coda del tempo…. 3 le date milanesi a cui se ne aggiunse un’altra a grande richiesta… di quel mitico marzo dell’anno 2000….

 Io c’ero e che storia indimenticabile e’ legata a quel 25 marzo 2000…

il mio viaggio del “viaggio tour 2000” al filaforum di assago milano fiori… appunto il tour blu…

questa mia unica favola e’ legata non tanto al concerto di quella sera, quanto alla notte dal 25 al 26 marzo dove ho pernottato in quel meraviglioso “royal garden hotel”…

giunta nel tardo pomeriggio all’hotel dopo aver preso atto della camera assegnata, intravedo dalla finestra della stanza che….in cortile c’era parcheggiata una mercedes grigia se ben ricordo… che portava le diciture “il viaggio tour 2000”. da cio’ deduco (anche se incredula a quello che vedo) che caludio e’ sistemato pure lui…in questo stesso mio hotel…

non potete immaginare gia’ l’emozione che mi saliva solo al pensiero….che per avere ulteriore conferma della sua presenza in hotel parlai con il portiere della reception… ovviamente era riservato…ma poi mi ha confidato ebbene si “claudio baglioni e’ in questo hotel in suite…” mi disse pure che per poterlo incontrare avrei dovuto armarmi di pazienza ed attenderlo dopo il concerto dall 2 in poi del mattino…

cosi’ per incanto la mia favola proseguiva… mi avviai a piedi poco distante al filaforum accanto a mio marito che ormai era coinvolto anche lui nella favola…

quella sera al concerto ero proprio “in viaggio” sapendo e sperando che dopo l’emozione piu’ grande mi aspettava e per questo assaporavo minuto per minuto ogni piu’ piccola cosa… tanti sono stati i momenti vissuti… dalla felicita’ di esser li accanto alla pazienza di mio marito… dall’aver parlato alla fine con una ragazza del corpo di ballo che mi disse che al momento claudio era in camerino per un massaggio… dalla disponibilita’ del merchandising dove volli acquistare una maglietta per me e per la mia bimba che allora aveva 7 anni…. dove il bancomat non funzionava piu’ e allora mio marito di corsa fuori e prelevare i contanti….

cosi’ stava arrivando la notte fonda… ma non abbastanza.. salii in camera presi carta e penna salutai mio marito che gia’ si accingeva ad andar a cuccia…ed io mi accingevo a scendere nella hall…. si erano fatte le 2 “ed aspettare seduta con le mani in mano non su una panchina…ma su un comodo divano… davanti al’ingresso attendevo e i minuti passavano…le mani cominciarono a sudare… il cuore a batter…a battere il tempo… proprio come ora che sto scrivendo e rivivo le stesse emozioni…

intanto iniziarono ad entrar un po’ di persone… ho visto tognetti… gianolio… ogni apertura di quella porta scorrevole era un sobbalzo di cuore… fuori tanti fan…ed io dentro.. e mi domandavo di come sono stata fortunata di avere questo dono… sapevo che sono cose che succedono 1 sola volta nella vita e per questo stavo valutando il prezzo che aveva… cosi’ come nelle favole a lieto fine… il mio “principe” arrivo’…

le porte scorrevoli si aprirono lasciando posto ad un onda di luce immensa.. mi sentivo accecata da tale bellezza.. da tale portamento…avanzava dinanzi a me un uomo bellissimo alto vestito di nero avvolto in un lungo cappotto…fra le mani un enorme mazzo di rose rosse…

claudio si soffermo’ all’ingresso ed io ero poco distante… di colpo mi son sentita persa e sola in mezzo a chi non conoscevo che si complimentava con lui e lo baciavano… cosi’ mi dissi “marina… vai coraggio…scavalca tutte le barriere, la tua timidezza, ora o mai piu’…” e cosi’ feci…

lasciai alle spalle i miei timori… un bel respiro.. oltrepassai chi mi disse “non ora”… e andai e mi piazzai proprio davanti a claudio…a fianco di lui c’era gianolio… claudio mi guardo’ fu un faccia a faccia… gli stavo a 2 passi dal cuore gli dissi “ciao claudio sono una tua fan mi fai un autografo a me e alla mia bambina?” dandogli la mano lui me la diede e corrispose subito con un bel sorriso chiedendomi “come si chiama la tua bambina e tu? hai carta e penna?” certo che ho tutto e cosi’ mi scrisse questa dedica che qui di seguito ho pubblicato accanto ad altri ricordi di quel giorno… mi mise un braccio amichevolmente sulla spalla e poi ci salutammo come amici…. il tempo fu un attimo di “eterno che c’e’ stato fra me e claudio”. qui finisce la mia favola.

quella notte non ho chiuso occhi, troppe emozioni nel giro di poche ore, pensieri che avrei potuto fare di piu’… l’emozione era piu’grande di me e mi ha impedito di andare “oltre”. mi dissi pero’ che qualsiasi cosa io abbia fatto poco o tanta che sia non ha importanza.. sapevo solo che la notte del 25 marzo dell’anno 2000 ero li accanto a claudio. sono passati 12 anni ma questa bella favola che custodisco nello scrigno del mio cuore riesce sempre ad emozionarmi oggi come allora. grazie per avermi fatto rivivere la “mia favola blu”.

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio