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…né Là né Qua..nel mezzanino

La stazione è un luogo che da sempre mi ha affascinato. 

Un luogo di partenza, un luogo di arrivo, un luogo di passaggio… un non luogo.

Ho cominciato a frequentarla sin da piccolo, una piccola stazioncina di paese in cui ora non esiste più neanche la biglietteria, ma in quegli anni era la stazione principale dell’intero circondario..un crocevia per i “forestieri” che arrivavano in vacanza e per coloro che per qualche settimana tornavano a casa dal loro migrare.

Il #tempo non passava mai quando guardavo il tabellone degli arrivi, ed invece correva troppo velocemente quando guardavo quello delle partenze. Minuti e Secondi o Ore e Mesi nell’attesa per l’arrivo di un  padre che tre decenni prima di me decise che lì non si poteva stare.

Qualcuno dirà.. ma cosa c’entra tutto questo con Claudio Baglioni?? Non so.. ah ecco ma si c’entra perché.. Un treno per dove non c’è più attesa  ma un lavoro da sputare nelle mani dove il #tempo inganna gli orologi e questa corsa assurda per domani 

Molti anni dopo per altri motivi mi ritrovo a bazzicare un’altra stazione, molto più grande..forse il più grande snodo ferroviario del nostro Paese. Per quattro giorni a settimana passo diverso #tempo in quel luogo…e non ci riesco, proprio non ce la faccio ad amalgamarmi al resto delle persone..tutte quelle persone che corrono con un solo obiettivo…arrivare sul binario giusto e alla carrozza prestabilita..senza guardarsi intorno, senza voltarsi un attimo, senza fermarsi un minuto…

Avete mai provato a star fermi in una stazione? Scoprirete un mondo!!! Un mondo fatto di manager, di persone comuni, di lavoratori, di vip, di donne, di bambini, di inservienti, di poliziotti, e ad ognuna di queste persone potete divertirvi ad assegnargli un ruolo nella vita.

Ecco a volte in stazione mi fermo e mi sento come uno dei personaggi de I Langolieri che per un non ben definito strappo #temporale si ritrovano in un aeroporto, sfasati di qualche secondo indietro rispetto alla linea del #tempo…e così si fermano e aspettano, aspettano che il #tempo li raggiunga ..e da lì osservano..osservano tutte le altre vite…

Qualcun altro starà dicendo..no scusa ma Baglioni??? Si in effetti forse sto divagando ma no no..sono ancora in tema tant’è che.. mentre i minuti passano… forse domani correrò dietro il tuo treno 

Ed ecco che c’è il manager che corre armato di tablet ed auricolari rigorosamente bianche iphone parlando dentro al microfono….C’è la scolaresca che aspetta con ansia di prendere tutti assieme il loro treno…C’è il dipendente del bar che si sveglia ancor prima di un passeggero che deve partire alle 5…C’è la mamma col bambino che aspetta un marito/papà (anche qui)…C’è la coppia che si bacia per un #tempo indefinito e non sai mai se a partire sia lei o lui.. io scommetto su di lei. C’è il giapponese che celca dispelatamente di spiegalti dove deve andale…Ci sono tante persone che ti fanno sorridere, ti emozionano, ti sorprendono e poi ci sono loro..quelle persone che ti fanno incaxxare perché pensi e ti illudi che basterebbe un tablet in meno di quel manager, oppure un caffè in più del barista per farli stare meglio…almeno un pó..

Di chi parlo?? Parlo di tutte quelle persone che si sono perse per le vie della vita..e ce ne sono tante. Le vedi ad ogni angolo, ed ogni giorno che passa vorresti non pensare di essere un personaggio de I Langolieri e vorresti tirar dritto senza vedere… senza accorgerti.. essere finalmente come tutti gli altri… Indifferente!!!

Ma poi succede una cosa inaspettata.. succede che tutta l’Italia si ferma qualche giorno per i morti di Lampedusa e tutti i telegiornali, tutte le prime pagine dei giornali online non parlano d’altro. Nessuno sembra più indifferente. Su quell’isola ci vanno tutti i nostri politicanti di mestiere a dire la loro.. a dire che così non va, bisogna cambiare… a dire che non deve succedere più. Urlano anche e la gente allora si chiede… beh allora il problema è serio!!! Ma tutto hanno detto, tranne come avrebbero intenzione di risolvere il problema…

Ecco l’aggancio con Baglioni starà dicendo qualcuno..Baglioni = Lampedusa. Ed invece no..non sono così banale su..piuttosto il gancio potrebbe essere… stazione Termini parenti e amici  saluti e baci … lei sola da una parte … e dirle solo qualche scemenza “torno in licenza” “dai che perdi il treno … dai che perdi il treno … dai che perdi il treno …”

Passano i giorni e mi ritrovo sempre nella mia stazione, ed io oramai passo più #tempo qui che a casa mia. Qualche settimana dopo la strage di Lampedusa inizio a notare, a scorgere, a vedere nel mezzanino di questo non luogo delle persone non di questo Paese. Il giorno dopo aumentano e la sera aumentano ancora… li vedi sdraiati di mattina presto e seduti di sera…non escono, sembra che il loro mondo sia là dentro. D’altronde oramai se ci pensate, in ogni stazione c’è di tutto..dal bar alla posta, dal negozio di vestiti alla banca..mancano solo i letti per dormire. Beh per quelli si arrangiano, le panchine servono da dormitori ed in ogni angolo un po’ nascosto noti sempre più valigie, pacchi e buste.

Mi informo e scopro che trattasi di 200 (si perché giorno dopo giorno il numero è aumentato) Siriani sbarcati a Lampedusa ed arrivati fin qui con treni e autobus… il loro sogno è quello di andare ancora più a Nord di me, ma per ora stanno lì fermi in un posto non di frontiera ma non sanno dove andare..e guardandoli per più sere non potevo non pensare a quella frase di Isole del Sud… nessuno come queste persone si trova né là né qua…nel non luogo di una stazione..non vanno, non tornano, non aspettano nessuno..sono solo in attesa di una vita migliore.

E allora penso ma dov’è il ministro Kyenge?? Dov’è il vicepremier Alfano?? Perché non sento le urla della Boldrini??? Perché i telegiornali non ne parlano?? E se non ne parlano vuol dire che la gente non sa, e se la gente non sa allora il problema non esiste!! E così il manager corre sempre di più x non perdere il treno passandogli accanto, lo vedi solo storcere il naso per via forse di qualche nuovo strano odore nei paraggi.. ma tira dritto.. tanto ha le cuffie e deve rispondere alle email…

Ed io mi incaxxo sempre di più xkè penso al Paese in cui vivo, un Paese ipocrita che sa solo parlare ed indignarsi solo  quando gli dicono che è il #tempo di farlo. Un Paese in cui ci si schiera a mo di curva sud per una o l’altra parte politica.. convinti che quello che dicono i nostri capi ultrà siano la pura e semplice verità solo perché sta andando contro la fazione opposta. E nessuno si pone il problema che forse un pó tutti ci stanno prendendo per il culo. Tutti diventiamo esperti di economia o di diritto.. l’importante è dimostrare che il nostro avversario abbia torto..e nessuno che cerca di capire invece come costruire qualcosa invece di distruggere. E inizi a pensare che forse sia il caso di andare più a Nord, in cerca di un Paese migliore o per lo meno meno ipocrita del nostro. Forse, in fin dei conti quei 200 l’hanno capito prima di me che questo è solo un posto di passaggio,.che è meglio andare altrove.

Alzo la testa e loro sono ancora là..per fortuna c’è qualche angelo in terra che si occupa di loro..gli stanno portando la cena e li vedi tutti lì in circolo ordinatamente in attesa del loro turno.

Arriva il weekend e cerchi di resettare la settimana passata e anche tu alla fine ti dimentichi di quello che hai visto in quei giorni.

Lunedì mattina sei di nuovo là.. stesso posto del lunedì prima e di quello prima ancora e ti sembra tutto uguale..il manager, il barista, un altlo giapponese ed un’altra coppia che si saluta…questa volta scommetto su di lui…Il mezzanino però è vuoto, ti sembra che manchi qualcosa e allora cerchi notizie su internet e scopri che i 200 che ti hanno fatto scrivere questo pezzo di getto..sono stati sistemati in varie strutture in attesa che riescano a “scappare” da questo Paese che inizia a star stretto anche al sottoscritto.

Mi sento un pó meglio, ma sento la vocina di uno di voi che sta ripetendo dall’inizio…si ok ma Baglioni!??? Che cosa c’entra Baglioni??

Beh Baglioni per me c’entra eccome. C’entra perché è sempre stato presente nelle mie orecchie in tutti questi giorni… eh già anche io vado in giro con le cuffiette bianche iphone, ma a differenza del manager preferisco ascoltare la voce di un Amico piuttosto che quella di un collega.

Sam Fisher

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Sam Fisher

Salve a tutti, “Sono Io” e sono uno di voi. Un Baglioniano? Un Clabber? Un Baglionista? Uno delle prime file? Uno sempre in piedi? Uno che accetta tutto quello che fa? Sono un Hacker, nel cuore di doremifasol.org e vi "colpirò" quando meno ve lo aspettate.

4 Commenti

  1. Sam Fisher, potresti togliere l’apostrofo sul ‘qua’ nel titolo. Non è possibile leggere certe cose. Ma la redazione non legge il testo prima di pubblicarlo?

    1. Anche tu che correggi però, sii preciso: é un accento, non apostrofo. Però é vero, mentre “nè” e “là” vogliono l’accento, la parola “qua” deve essere scritta senza.

    2. Ciao Mario,
      mi spiace che ti sia soffermato solo sul titolo e non hai approfondito il resto del testo. Avresti notato che all’interno quella frase incriminata era scritta correttamente, segno evidente della svista sul titolo.

      Ti ringrazio comunque per la segnalazione, ho provveduto immediatamente a correggere.
      Sam

  2. Rimango sempre incantata da ciò che scrivi ….
    Anche a me piacerebbe saper scrivere così … complimenti.
    Ed Aspettare
    il 9 barrato
    il paradiso
    la primavera
    un tuo sorriso
    la mietitura
    un colpo di stato
    la libera uscita
    Babbo Natale
    le medicine
    un posto al sole
    la promozione
    un’altra vita
    il segnale orario
    l’eclissi lunare
    la coincidenza
    il carnevale
    l’indipendenza
    un altro salario
    un bel terno all’otto
    una medaglia
    il 27
    la sesta figlia
    la buona notte
    il terzo atto
    le chiavi di casa
    l’alta marea
    la comunione
    un’amnistia
    l’ispirazione
    una sorpresa
    ed aspettare
    ed aspettare
    ed aspettare
    ed aspettare

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