È stato inaugurato il 2 Luglio 2012 il primo ambulatorio veterinario della storia delle isole.
Presente alla inaugurazione il sottosegretario Adelfio Elio Cardinale. L’ambulatorio è stato allestito all’interno di uno stabile dove fino a qualche anno fa vi erano gli uffici della Forestale. «Stiamo iniziando da subito a portare servizi essenziali alle nostre isole – ha detto il sindaco Giusi Nicolini – grazie ad una ottima sinergia fra governo centrale regionale e il nostro Comune, siamo riusciti a creare le condizioni affinché il fenomeno del randagismo potesse essere risolto una volta e per tutte. Sono molto contenta che abbiano voluto iniziare proprio da Lampedusa questa iniziativa che per noi ha un valore doppio dal momento che fino ad oggi chi aveva problemi con un animale era costretto a partire per Palermo o per altre città siciliane con le difficoltà ed i costi del caso».
Presenti alla inaugurazione i cittadini onorari di Lampedusa Claudio Baglioni e Rossella Barattolo, che hanno partecipato anche alla conferenza stampa organizzata all’interno della caserma dell’Aeronautica. Baglioni e la sua compagna hanno adottato un cucciolo che hanno chiamato Isolina. «E’ giusto che Lampedusa sia presa da esempio – ha detto Baglioni – ma non solo per il rispetto verso gli animali. Qui c’è da lavorare tanto e in molti settori se non in tutti; sono contento di come si stia riuscendo a lavorare e per come i rapporti governo regionale nazionale e Comune stiano andando avanti. Quello di oggi altro non è che uno dei primi risultati di questa perfetta sinergia».
«È encomiabile quello che il maestro Baglioni e la sua amabile compagna hanno fatto – ha detto il sottosegretario Cardinale – Isolina, la cagnetta che ha adottato la famiglia Baglioni sarà anche la mascotte del laboratorio veterinario. Vogliamo che il progetto Lampedusa possa diventare un modello per tutta l’Europa, anche in materia di trattamento e rispetto degli animali. Non è un caso se abbiamo voluto iniziare proprio da Lampedusa questo nuovo modo di trattare il randagismo. Per il governo che rappresento, Lampedusa è come un faro per l’Europa e in questa ottica, è giusto che possa avere una adeguata valorizzazione per cose positive e all’avanguardia. Forse, da questo momento in poi, questa meravigliosa isola potrà essere apprezzata per le sue bellezze e per una serie di progettazioni che la faranno prendere da esempio».
GRUPPO FACEBOOK PER QUESTA INIZIATIVA
Ciao a tutti, quest’anno sono tornata , dopo 10 anni circa, a Lampedusa e sono veramente contenta della presenza di un veterinario, che ho conosciuto, anche se resterà solo per la stagione estiva (lì molto lunga…) E’ necessario però continuare le sterilizzazioni da parte della ASL di competenza, per evitare che i cani randagi aumentino. Ci sono già moltissimi cuccioli in giro, alcuni vengono adottati, alcuni muoiono, altri vengono curati (per quel che possono) dai volontari (lampedusani e turisti). E’ anche necessario che i cani di proprietà dei cittadini lampedusani (quindi non randagi) non vengano lasciati girovagare soli per l’isola oppure vengano sterilizzati anche loro. I cani di proprietà vanno accuditi, nutriti, puliti, e, se possibile, coccolati dai proprietari perchè sono creature e non oggetti. Purtroppo ho incontrato situazioni opposte: cani denutriti fino a veder loro la spina dorsale,pieni di zecche ed impauriti dal contatto con l’uomo. So che chi ama Baglioni non può non amare gli animali. Baglioni ha già adottato una cagnolina lampedusana…Vi prego aiutate tutti voi questi dolcissimi cani. Sia randagi che non, sono tutti mansueti, tenerissimi, desiderosi solo di un po’ di amore e di poter vivere in modo dignitoso.