La musica ci sintonizza con quello che siamo, ci fa cogliere la vita nel ritmo, nella purezza innocente del suo farsi e variare di temi e tempi.
Essa riproduce il movimento stesso della vita, l’espressione della sua libertà e della sua inesauribile forza, per questo vive di esecuzioni e sempre di nuove interpretazioni: la musica è arte vivente.
La musica di Claudio è la narrazione del movimento delle nostre storie, le sue parole e le sue note ci accompagnano nel nostro cammino, luogo di un destino aperto, nel quale l’essere umano gioca la sfida dell’abitare. In questo viaggio siamo accompagnati dalla meraviglia.
Lo sguardo di meraviglia ci dice che nel quotidiano ordinario della vita c’è sempre lo straordinario, che la ragione nel suo operare deve fare i conti con la sorpresa.
La meraviglia è la voglia di allargare gli spazi e sentire l’infinito della vita che ti anima; è avvertire la forza e l’energia di abbracciare il mondo.
È la voce che ascoltiamo e che risuona nella nostra voce; è la voce che rincorriamo e troviamo, voce che risuona come “canto che ognuno ha nel cuore” come intimo battito che sentiamo nell’incontro con il mondo.
La musica è il luogo speciale dove facciamo esperienza delle parole, con la musica le custodiamo e le cantiamo, le curiamo e le rilanciamo agli altri. L’ascolto ci rende responsabili delle parole, rispondere è corrispondere alla meraviglia.
Claudio con la sua arte ci ricorda che siamo dentro la musica perché siamo dentro la vita, esperienza che apre alla meraviglia stessa del vivere quotidiano. In tale viaggio, la meraviglia è l’incontro che avvicina a noi stessi; è l’evento che ci fa sentire la vita a partire da noi stessi, la musica diventa, così, il nostro personale sguardo sul mondo, perché ci fa artisti della vita, compositori di un’opera che è il nostro abitare il mondo.
La vita non è mai una storia chiusa; è il terreno della novità, dell’assenza di ogni costrizione, per questo è sempre aperta e pronta a dare emozioni nuove. Siamo aperti al mondo perché siamo vita del mondo, siamo passione da vivere e libertà da sprigionare, segno e sogno di una vita sempre da scrivere.
Facciamo esperienza della meraviglia quando siamo radicalmente liberi da ideologie e da vacue ingordigie, quando sappiamo andare oltre le nostre visioni delle cose, quando non abbiamo paura di misurarci con ciò che non ha misura.
La musica dischiude un senso nuovo alle nostre vite, questo vuol dire che il tempo della meraviglia è sempre il tempo dell’adesso, allora la meraviglia è un nuovo sguardo sulle cose. Essa rimanda sempre a un nuovo inizio, che è l’inizio del cammino, dove l’essere umano costruisce se stesso.
La musica di Claudio è lo sguardo che coglie e raccoglie l’onda sonora che ci attraversa, la sostanza che ci lega alla vita, che ognuno sente con il proprio battito e testimonia ogni giorno con il proprio canto.
Esperienza della bellezza sempre nuova della vita, luogo che ci apre alla continua meraviglia…
Sandro De Bonis per doremifasol.org
