LIBRO – Claudio Baglioni: un cantautore diacronico
Claudio Baglioni: un cantautore diacronico, in viaggio sulle ali del tempo
di Alessandro Quinti
Vi starete chiedendo che cosa intendo sottotitolando questa versione cartacea/tascabile, “Un cantautore diacronico…”. Beh, esattamente quello che il termine indica, gentili lettori. Ovvero una linea temporale che attraversando generazioni e generazioni ha fatto crescere, riflettere, amare, piangere e sorridere uno sterminato pubblico quale è quello che da decenni segue con affetto e ammirazione Claudio Baglioni. Basta una nota, un incipit di uno dei suoi più noti brani ed ecco arrivare inconfondibile sulla pelle dell’ascoltatore l’immancabile pelle d’oca! Emozioni pure, ricordi come se piovesse, circostanze e situazioni che Claudio Baglioni ha sempre saputo fermare nel tempo, con leggera maestria, con malinconica gioia. Perché Baglioni è Baglioni! Suvvia! Alzi la mano chi non ha in casa almeno un suo disco in vinile o qualche musicassetta! Siete tanti, lo vedi anche da qui! Claudio Baglioni come un classico senza tempo, un album di “fotografie” che è sempre bello sfogliare, ricordi, colori e sapori che riaffiorano all’improvviso e ci riportano, magicamente, quasi fossero una macchina del tempo, esattamente dove vorremmo tornare, almeno per un attimo. Per rivedere un luogo, per ritrovare un amore, per riscoprire il senso dell’amicizia semplice e vera. Parole in musica, sentimenti in musica, ricordi in musica; luoghi, città, tramonti, sensazioni, aspirazioni, tentazioni. Scegliete voi gli ingredienti: assaggiateli, assaporateli e portateli sempre con voi, come si faceva con un disco, con una musicassetta, con una piccola radio. Tutto è cambiato, ma forse non poi così tanto. Le opportunità dell’era digitale offrono innegabilmente nuovi orizzonti anche nella fruizione della musica, ma il senso, anzi la morale è sempre quella: la qualità dura nel tempo. E la musica, e le parole, di Claudio Baglioni ne sono un esempio lampante.