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Una bella lezione ai nuovi “critici”

Da Baglioni (complice Morandi) una bella lezione ai nuovi “critici”.
Posted on 8 ottobre 2015 by massimopiccolo

baglioni

Prima (e durante) questa due giorni di prima serata Rai ho letto davvero di tutto su quello che sarebbe dovuto essere (o che è stato) Capitani coraggiosi.

Qualcuno aveva parlato di “ultima spiaggia”, altri di “pura operazione mediatica”, chi non ha risparmiato termini per lo meno eccessivi (se non di pessimo gusto) come “stupro di canzoni” e c’è stato pure un sedicente critico (uno di quelli che parla a nome della “ggente”) che ha scritto di uno spettacolo “grottesco”.

Sia chiaro, ognuno è libero di avere un proprio gusto e giudizio musicale, ma, e sembra altrettanto logico, se un giornale (tra molte virgolette) ti assume (anche qui molte virgolette) dovresti quanto meno motivare con la tua conoscenza il giudizio, per dirla in breve, quando scrivevo per il Corriere della Sera se avessi provato a definire Battiato (che non amo particolarmente) “grottesco” il buon Ferruccio De Bortoli avrebbe chiesto un TSO nei miei confronti, non tanto per tutelare il suo giornale ma per risparmiarmi una figura così greve.

Il dato più rilevante, visto dalla parte di chi si occupa di comunicazione, è stato che, al solito, al minore prestigio della testata è corrisposto l’uso di toni più eccessivo (altro triste segnale per quella che era una volta la nobile arte del giornalismo). Che le recensioni negative siano più lette di quelle positive è arcinoto, ma se è l’unico modo che hai per farti leggere allora hai un problema.

La vera domanda allora è: “si può avere un ottimo riscontro degli utenti senza il mezzuccio degli eccessi?

Tenetela lì ancora qualche riga.

Che fosse uno show di Baglioni con ospite (di pari dignità) Morandi è apparso chiaro fin dalla prima immagine e non sarebbe servito neanche che lo dicesse apertamente il “Gianni nazionale” ringraziandolo e attribuendogli tutto, dalla scaletta alla scelta delle canzoni, dalla conduzione musicale alle scene.

Uno show curatissimo, nessuna sbavatura. La realizzazione di un progetto altro che pura operazione mediatica. Leggero (ma siamo dalla parte della leggerezza di Calvino non di quella vuota televisiva) ma con la consapevolezza di toccare 50anni di musica – e quindi sentimenti, ricordi, emozioni – di milioni di persone.

Nessun riempimento. Nessuna dilatazione (almeno nella scrittura). Anche la danza, e non è una novità per Baglioni, aveva una precisa funzione narrativa (avete presente il balletto che si vede nei talent durante una canzone? Bene. L’esatto opposto.). Molte canzoni sono state riarrangiate, riarmonizzate per sfruttare al meglio la piccola orchestra e le 5 voci del coro.

Con questo non voglio dire che fosse uno show perfetto, o che dovesse piacere a tutti, ma non ricordo altri di tale livello in prima serata su Rai 1.

Bene, per tornare alla domanda di sopra (“si può avere un ottimo riscontro degli utenti senza il mezzuccio degli eccessi?” per chi l’avesse dimenticata) la risposta è “sì” e l’hanno data proprio Baglioni e Morandi. Prima serata chiusa con uno share del 20%.

Senza eccessi, senza mezzucci e scorciatoie, solo con una grandissima professionalità e il talento.

E poi, a guardarla bene, c’era una certa bellezza nel confronto tra la complessità dei testi di Claudio Baglioni e la semplicità diretta dei successi di Gianni Morandi…

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Fonte articolo

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

16 Commenti

  1. Prima di sparare …. parolacce del genere stiamo parlando di due GRANDI ARTISTI TE LO DICO A CARATTERI CUBITALI COME CLAUDIO BAGLIONI E GIANNI MORANDI CHE HANNO ALLE SPALLE PIU’ DI 45 ANNI DI CARRIERA, SOLO CHE I GIORNALISTI CHI FA LA VERA PROFESSIONE DI GIORNALISMO NON SPARANO CAVOLATE DEL GENERE COME HA FATTO LEI

  2. Pur non amandoli particolarmente, ho visto in tv entrambe le serate e devo dire che un’onda di emozioni e di ricordi mi ha colpito favorevolmente!!! Bravissimi entrambi e soprattutto eleganti nella gestualità e non solo…. E’ proprio vero che la musica qualunque essa sia, è il linguaggio universale! Grazie ad entrambi per la bellissima serata!!!

  3. A parte le prime 18 righe in cui e ‘chiaro che il sig. Piccolo non ha capito bene il senso di certe critiche ( che non sempre sono fini a se stesse , quando sono costruttive ) , non capisco perche ‘ non si potrebbe definire Battiato “grottesco ” , dal momento che l ‘ infallibilita ‘ non appartiene a noi umani. Del resto non concordo neppure con l ‘affermare che Capitani Coraggiosi fosse uno spettacolo di Baglioni in cui Morandi era ospite….mi sembra che fin dall ‘inizio si sia parlato di coppia musicale , di scambio reciproco, di testa e cuore…..che poi Baglioni ci abbia messo molto del suo ( coristi, strumentisti, la regia di Duccio Forzano fortemente voluta ) e ‘ un altro discorso. Ma I ringraziamenti finali di Morandi dubito che siano stati intesi dal pubblico nell ‘ottica intesa dall ‘articolo. Semplicemente Morandi , piu ‘grande di eta ‘ e di carriera ha voluto ringraziare il collega “di sventura “. Forse per sfatare certe voci di prevedibili attriti tra di loro. Attriti inevitabili, vista la differenza di carattere e di repertorio dei due, visti gli errori di Morandi sulle canzoni di Baglioni e visto che organzizzare e gestire uno spettacolo di quel livello non dev ‘essere stato affatto semplice. E proprio in quest’ottica ho inteso le lacrime finali dei due artisti. Spettacolo eccezionale, in cui ognuno dei due ha dato molto sia dal punto di vista umano che professionale, in cui Morandi ha dovuto faticare per raggiungere le vette di testi e voce baglioniani, e in cui Claudio appunto ha dovuto scendere di qualche tono per non fare sfigurare il collega e rendere poco armonici certi duetti. Onore al merito per aver avuto l ‘intelligenza e la volonta ‘di arrivare a un compromesso.
    In quanto al fatto che sia stato un successo, sono d ‘accordo fino ad un certo punto. 84 000 spettatori ( tutti paganti ?) spalmati su 11 serate ( ultimo dato a me noto ) per due artisti di quel calibro paragonati ai 150 000 di Ligabue in un unica serata non mi sembra poi cosi tanto….. un concerto di qualita ‘, certo, indiscusso. Ma numericamente non esaltante. E questo mi sembra un dato indiscutibile. Stiamo parlando di 8000 spettatori a serata. Dove sono finiti I milioni di fans di Baglioni che riempivano stadi ed arene ?
    E in questo forse si ritorna al senso di critiche e opinioni negative. Forse tutta una serie di operazioni commerciali a cui Baglioni ha dovuto sottostare gli hanno fatto perdere pubblico e consenso, gente che fino agli anni 90 lo stimava improvvisamente ( ma anche no ) ha iniziato a guardarlo in senso critico , disapprovando certe sue scelte, non comprando piu ‘cd e non andando ai concerti.
    In quest ‘ottica, sarei meno severa nel giudicare certi giudizi : a volte la loro analisi aiuta a crescere e a migliorare

    1. Intrvengo solo per dire, da testimonianza diretta avendo assistito allo spettacolo dal vivo, non per puntigliosità o polemica ma per dovere di “cronaca”, che il Centrale del Foro Italico era completamente pieno e che gli 8.000 spettatori, circa, a serata, erano quelli consentiti dalla capienza dello stadio. In realtà lo stadio può ospitare circa 10.000 persone ma una delle curve era vuota per esigenze di scenografia (come peraltro era facilmente intuibile anche in tv) e su di essa venivano continuamente proiettate immagini. Nessuna flessione di pubblico, quindi, solo la scelta di sperimentare uno spazio diverso che, peraltro, ha trovato così una sua valida utilizzazione prima mai sperimentata. Se avessero voluto le folle oceaniche sarebbero andati altrove. Non credo che le folle sarebbero mancate. Forse sarebbe mancata quella vicinanza, quella partecipazione che proprio un luogo più raccolto può dare. Non credo, neppure, che il valore di un artista si misuri con i numeri degli spettatori ad un unico concerto ma se, invece, é così non credo che sia il caso di citare Baglioni. Come me molti altri potrebbero citare tante e tante serate di musica e numeri da record. Ma ha senso?

  4. Spettacolo meraviglioso senza alcun dubbio. Ottime le osservazioni dell”autore del pezzo che condivido completamente

  5. Spettacolo di sana e robusta Costituzione Artistica, ricco di emozioni e garbo.
    In rari casi come questo, il canone risulta degno di essere pagato.
    GRAZIE.

  6. concordo con l’autore….il citato ‘critico’ non è peraltro nuovo a sterile polemiche su artisti come la pausini e mengoni , che piacciano o meno, sono grandi artisti.
    certo Baglioni e morandi vengono da mondi musicali apparentemente diversi,
    ma dal punto di vista umano hanno vissuto esperienze simili. entrambi di sinistra, entrambi bistrattati e giudicati troppo popolari, entrambi impegnato nel sociale .

    forse gli insulti ricevuti da morandi su fb per il suo post sui migranti ha fatto da collante e li ha fatti avvicinare sul piano umano…
    comunque godibile ed emozionante, chiaro che morandi non ha l’estensione di baglioni ma morandi e stato all’altezza e non e certo il sempliciotto di quell’ articolo volgare e stupido.
    quelle canzoni, quella musica, di entrambi, sono dentro le mie cellule, infilate senza scampo sotto la pelle e non ho alcuna voglia di farle uscire

  7. La televisione non si può più vedere:; finalmente uno spettacolo di livello e subito qualcuno, per farsi leggere , critica. Questo è il mondo di oggi!!!!

  8. Grande articolo che rende giustizia al bellissimo spettacolo di Baglioni e Morandi……personalmente non mi sono staccata un attimo dalla TV…..ho pensato a quanto lavoro ci sia stato per mettere su un tale spettacolo e quanta professionalità e umiltà ci sia voluta per proporsi assieme…..sia per Claudio sia per Gianni quindi ancora una volta dico fantastici, alla faccia dei sapienti che hanno cercato di denigrare e demolire i nostri Capitani Coraggiosi.

  9. Io ho guardato entrambe le serate, a spizzichi causa mestiere di mamma, ma fino in fondo. Mi risuonava nella testa “la voce in maggiore di Morandi e la voce in minore di Baglioni”… anche se musicalmente non era vero, era questa la mia sensazione… e fa bene mescolare il maggiore e il minore nella musica, si raggiunge l’equilibrio. Mi è piaciuto lo spettacolo, tutto, mi sono piaciuti anche gli ospiti, Geppy Cucciari e Neri Marcoré in primis, che ho trovato straordinari. E mi sono piaciuti i nuovi arrangiamenti e le nuove sonorità, mi è piaciuto cantare Signora solitudine e pensavo che dopo sarebbe partita Signora delle ore scure… E’ stao uno spettacolo di qualità in mezzo a tanto mare di me…lma che c’è in giro 🙂 Grazie signor Baglioni e grazie signor Morandi

    1. Per me sono stati meravigliosi sono stata al concerto e mi sono emozionata!!!!in televisione e’ stato uno spettacolo bellissimo

  10. Sono stati due eventi un confronto tra due grandi della nostra tradizione musicale e canora. Un confronto tra due artisti provenienti da due realtà diverse e dai diversi caratteri e stili. Grande Claudio Baglioni per le sue canzoni bellissime come sempre, era ora che si facesse rivedere al grande pubblico, quello che siamo stati da sempre per lui. Grande Gianni Morandi, emiliano come me. La sua semplicità è contagiosa e alla fine è quella che conta. Ma, io vedo la semplicità anche in Claudio Baglioni, lo si può leggere nei suoi capelli bianchi che tiene così come sono, il suo personaggio richiederebbe di intervenire, come credo abbia fatto Morandi, ma questa è una scelta personale rispettabile visti i ruoli. Da sempre loro fanno parte dei miti della nostra generazione, dai quali i giovani potrebbero imparare tantissimo… Perfetti anche i balletti e anche il contorno di cori e coriste varie… Chi sparla dietro questi eventi è perché, appunto, sa che è l’unico modo per essere letto e rendersi così visibile al grande pubblico. Aggiungo: mai sottovalutare l’intelligenza di chi legge e segue…

    1. Sono perfettamente d’accordo con te,certa stampa é davvero ridicola,Claudio e Gianni sono stati bravissimi,uno show emozionante,semplice,delicato,un barba a tutta la spazzatura che ci propina la Tv ogni giorno

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