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Claudio Baglioni pronto a tornare a L’Aquila

L’AQUILA, BAGLIONI CHIUDE LA 728ESIMA PERDONANZA: “PRONTO A TORNARE PER NUOVO GRANDE CONCERTO”

“Siete in tanti ma so che tanti altri sono rimasti fuori. Un buon motivo per tornare con un nuovo concerto in uno spazio più grande”.

Dal palco del Teatro del Perdono, davanti alla basilica di Collemaggio, Claudio Baglioni ha così lasciato intuire di aver raccolto l’appello, lanciato qui, dei tanti fan che non sono riusciti a partecipare all’atteso concerto andato in scena questa sera all’Aquila, nell’atto finale del programma artistico della 728esima Perdonanza Celestiniana.

Il concerto “Pace a noi”, pensato e strutturato proprio per l’evento storico-religioso aquilano, ha avuto come protagonista il settantunenne cantautore romano, uno dei big della musica italiana. Baglioni è stato accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila, e da un un grande coro formato dalla Schola Cantorum San Sisto e dalla Corale L’Aquila.

Nei giorni scorsi i biglietti sono andati a ruba, e sono terminati, tra le polemiche dei numerosi fan che non sono riusciti a prenotare, circostanza che ha spinto gli organizzatori ad allestire anche un maxischermo in piazza Duomo per assistere gratuitamente.

Il famoso cantautore ha aperto il concerto con una versione strumentale di “Requiem”, una delle sue canzoni contro la guerra. Poi subito “Pace”, canzone che dà anche il titolo al concerto, e da lì tanti altri successi che hanno fatto la storia della musica italiana alternati a brani più recenti: da “Dagli il via” a “Un nuovo giorno o un giorno nuovo”, “Adesso la pubblicità”, “Io me ne andrei”, “Gli anni più belli”, “Mal d’amore”, “Io sono qui”, “Strada facendo”, “Noi no”, “Fratello sole, sorella luna”, accompagnato da suo figlio Giovanni alla chitarra, “Uomini persi”, “Ninna nanna nanna ninna”, “Uomo di varie età”, “Poster”, “Avrai”, “Mille giorni di te e di me”, “Via”, “La vita è adesso” oltre a un medley al pianoforte con “Questo piccolo grande amore”, “Amore bello”, “E tu”, “Sabato pomeriggio”, “E tu come stai”.

Nel corso del concerto Baglioni ha ricordato: “Sono venuto anche nel 2009, data infausta, ho preso la chitarra cercando di portare un po’ di spensieratezza”.

Infine, sempre rivolto al pubblico: “Fate grandi sogni e realizzateli. Ci vediamo” e prima di congedarsi definitivamente: “E scusate se qualcosa non ha funzionato”.

Sul palco sono saliti anche il primo cittadino, Pierluigi Biondi, il vicesindaco, Raffaele Daniele, rispettivamente presidente e coordinatore del Comitato Perdonanza oltre che il direttore artistico Leonardo De Amicis.

“Una Perdonanza irripetibile, resa unica dalla storica presenza di Papa Francesco e ora possiamo dire di aver coronato questa edizione con una degna chiusura – hanno detto sindaco e vice – Finalmente abbiano elaborato il lutto e siamo una comunità più serena fiduciosa nel futuro”.

Fonte articolo e foto

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