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Claudio Baglioni conquista i Trentini

Così Claudio Baglioni conquista i Trentini
In scena al PalaTrento per tre ore e un quarto davanti a più di duemila fans con i suoi classici in stile musical

Assente da diversi anni dalla scena musicale trentina, mercoledì sera Claudio Baglioni è tornato a cantare al PalaTrento, davanti a più di duemila persone, o meglio, di fan appassionatissimi, specie tra il pubblico femminile: organizzato da Roland Barbacovi e Agenzia Showtime di Merano, per la stagione Musica d’autore, il concerto era una tappa del «Con voi. Re-tour».
Il concerto è durato tre ore e un quarto, in cui il generoso Claudio nazionale ha cantato senza interruzione, e senza nessun calo di tensione, ben trentacinque canzoni del suo vasto repertorio: canzoni che ormai sono tutte dei classici, e che Baglioni ha restituito in una forma teatralizzata, che richiamava il musical, ad iniziare dalla scenografia del concerto, formata da una grande impalcatura di tubi Innocenti che ricrea un cantiere, il «cantiere della vita», spiegherà a fine concerto il cantante, su cui salgono i musicisti, le quattro coriste, il corista e lo stesso Baglioni.
Tra luci ad effetto e colpi di scena con dei teli che velano e svelano la scena, le emozioni del pubblico sono all’unisono con la voce del cantante nei super classici quali «Amore bello», «Io me ne andrei», «Sabato pomeriggio», «Mille giorni», «La vita è adesso», «Strada facendo» mentre c’è una vera e propria esplosione di sospiri quando Baglioni intona il fatidico incipit «Quella sua maglietta fina…».

Tra i momenti più commoventi, c’è l’interpretazione delle struggenti «Poster», «Avrai» e dell’intimista «Notti»; mentre tra quelli più divertenti, c’era la versione vintage di «Porta Portese», inondata da luci coloratissime con i musicisti che restituiscono le atmosfere di un allegro mercato, e poi «W l’Inghilterra», con Baglioni che si lancia nelle danze mentre il pubblico intona il ritornello.
Nella grande band di Baglioni, formata da dieci musicisti, spiccava il batterista trentino Stefano Pisetta, con cappellino nero in testa: autore di assoli strepitosi, anche al concerto di Trento Pisetta ha riscosso, naturalmente, un grande successo personale.
Per quanto riguarda la stagione trentina Musica d’Autore, in una sorta di appello d’eccezione, a Baglioni segue Battiato, che domenica 9 novembre canterà al Teatro Auditorium con il suo innovativo Joe Patti’s Experimental Group, e poi Cremonini, in scena il 25 novembre al PalaTrento.

di Sandra Matuella

Fonte articolo ladigetto.it

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