Baglioni Notebook
03\01\2016 Nota di Claudio Baglioni
Le domeniche sere d’inverno
recano spesso con loro
un che d’involuto e di malinconico.
Un’idea di festa che termina.
Un ritorno alle cose di sempre.
Un senso più mesto e pacato
nel guardarsi di fuori e di dentro.
Talvolta si consolano gli altri
per poter consolare noi stessi
in questo congedo indesiderato.
Le stesse campane che stamattina
hanno cantato un inno di gioia
adesso rintoccano spente.
Allora mi verso in un bel bicchiere
metà birra e metà gazzosa
– un panaché di cara memoria –
e a gentile richiesta – on demand –
mi cerco un pensiero gagliardo
qualcosa di allegro e speciale
con cui prendermi l’aperitivo.
E questo è solo l’inizio.
e bere birra e chiudere di fuori la realtà scrivevi ed è vero ho cinquantadue anni sono una tua fans questo appellativo non mi piace da quaranta a dieci anni anch io bevevo birra e gazzosa poi è rimasta solo birra ed è la bevanda che in assoluto mi piace di più ascoltare un tuo disco la tua voce una bella birra fresca e un cane vicino il massimo che posso desiderare
Cin cin! Come è distensivo il momento dell’aperitivo! Noi due ci regaliamo questo momento che ci fa un po più intimi e più leggeri….la giornata si va infilando nel cassetto con il suo movimento quotidiano e cede il suo passo…e siamo attorno al tavolo con un bun calice rosso che ci tinge il cuore e le guance.
E poi? Preparo la lista di tuttk ciò che rimase sospeso prima del trambusto e ripartiamo, zaino in spalla e via… Claudio carissimo spero di vederti presto , uncaro abbraccio stretto, stretto
Se non fossi stanco avrei raccontato io qualcosa di divertente questa mattina avevo un mezzo copione per un film comico e li comunque ci sarebbe qualcosa di divertente da consigliare dascoltare ma.sono tentato fra un auto censura e una voglia di dirlo che faccio lo dico o no e insomma diciamolo con tutto il rispetto Ma no dai
Caro Claudio la cara, antica panache’ che ha il sapore di vacanze in montagna, memorie di cieli di un azzurro incontrollabile e di vette appuntite e imbiancate che,da ragazzina,mi apparivano come la strada per arrivare in Paradiso. .che nostalgia,che malinconia la memoria può essere,a volte. Ma i ricordi belli sono sempre i vincitori anche se la sera crea un velo tra noi e il nostro passato. Sono i visi, i sorrisi le voci che stringono la gola e lo stomaco, ma ho sempre quelle ore felici a farmi compagnia e la sensazione che il mio papà, goloso di panache’,mi abbracci da quel paradiso immaginato , e che sia felice, ovunque si trovi. È per questo che cerco allegria, come te, e che amo alcune persone speciali, come te. Grazie di darmi serenita’. Buonanotte stai bene. Non smettere di trasmettere…..Patricia
…la domenica d’inverno mi ricorda che è già un anno senza Pino…ciao Pinù…scusate la divagazione
Si. Mi piaci cosi’. Sempre positivo. È solo l.inizio. Vieni domani? Ciao tutty 🙂