Baglioni Notebook

22\01\2016 Nota di Claudio Baglioni 

La voce da femmina robotavverte dall’alto della carrozza del treno

qualcosa del tipo

Siete gentilmente pregati

di abbassare la suoneria del telefono

e il tono della conversazione

per non disturbare gli altri viaggiatori.

Il mio cellulare è sempre ben educato.

Al massimo dell’eccitazione

si mette a vibrare e continua così

fino a che è soddisfatto o ha finito.

La voce è già spenta da sé.

Io sono di quei taciturni

che già normalmente

una parola è di troppo

e due solamente a Natale.

Invece ripenso a quei viaggi sul treno

con mamma e papà

di ritorno dai nostri parenti

e dai loro poderi in campagna.

Oltre a frutta, cereali ed ortaggi

molto spesso ci davano polli e conigli

vittime sacrificali da forni e patate

da portare a casa con noi

per l’ultimo viaggio.

Fatto sta che sul treno

non era permesso condurre

animali da vivi

o bisognava dichiararli in anticipo

e pagare un dovuto biglietto

per farli viaggiare in un altro vagone.

Così tutto il tempo stavamo a cantare

per coprire i versi delle povere bestie

e non farli scoprire dal controllore

per non incorrere nelle sanzioni.

Fors’anche così son diventato un cantante.

Con quella pratica da clandestini.

Però che bello essere un po’ mascalzoni.

Senza far male a nessuno.

A parte i polli e i conigli.

Per loro mi dolgo e mi pento

con tutto me stesso dei miei peccati.

Se fosse dipeso da me  

avrei concesso a tutti la grazia

e se fosse valso per la loro salvezza

avrei persino fatto la spia

consegnandoli al capotreno.

Un piccolo delinquente dal nobile cuore.

Un ex baby gangster.

Max Sott

Uno dei tanti Amici che condivide la propria passione CON-VOI!

10 Commenti

  1. L uso delicato del telefono mi fa venire in mente un evento divertente!
    in chiesa io ed il mio fidanzato , alla confessione che precedeva il giorno del nostro matrimonio….l” eccitazione ci fece dimenticare la suoneria del o telefono ben alta e …sul più bello,con il nodo al gola che quasi ci soffocova…. Pupo tuono’.. gelato al cioccolato dolce u salato…..! Quanto ridemmo ed ancora ridiamo…bellissimi tempi ti abbraccio forte

  2. Adoro i coniglietti e non potrei mai mangiarli! Piccolo monello, adoro le tue canzoni… il tuo passato che ti ha reso quello che sei… Il tuo presente per l.Infinito che ci regali… Sei speciale! Uno di quei taciturni… come me ke lavoro da due settimane in studio con Insinna ed ancora non gli ho kiesto la dedica! Martedì’ lo farò! Sciogliamo le briglie al vento… Troveremo i nostri mari… Notte benedetta… Guarda il film Fede come patate su YouTube… Storia vera di miracoli… Anche La croce e il pugnale… Ciao ex baby gangster, cantante del mio cuore.

  3. Voglio scrivere questo con la voce di Claudio nella testa solamente perché per essere chiaro devo usare un linguaggio che non e usuale per me. Mi e capitato spesso di incontrare gente che mi racconta un po della sua vita dicendomi che si potrebbe scrivere un libro per tutte le cose che li sono accadute come se nessun’altra fosse degna di questo per mia opinione tutte le vite potrebbero esse scritte ma questa è un po impossibile però ci sono storie più particolari per qui varrebbe la pena di essere scritte ecco se avessi le capacità scriverei la mia ma purtroppo ci vorrebbe uno staff che non potrei pagare detto questo anche la mia storia sarà cestinata come molte altre. MAL COMUNE MEZZO GAUDIO

  4. Oggi e veramente tutto cambiato a partire dai prezzi dei biglietti del treno per una famiglia con due bambini da Brescia a Venezia devi pensaci non due e neanche tre ma almeno quattro volte prima di fare il biglietto

  5. la tua correttezza e integrità morale si è delineata da subito (polli e conigli a parte!!!!!)
    ma nel cuore di ciascuno di noi si nasconde un baby gangster
    a fin di bene però
    buon w.end Claudio (salutami Gianni………….siete GRANDI insieme)

  6. Mi sevo viisin a venesia e so anda propio a venesia li go imparat che se ta se senta fermo e un altro treno al parta sembra che ta sa move ti. Questo oltre il racconto e un modo per fare i complimenti per ieri sera fatti da me valgono doppio perché io solitamente do per scontato che quando si incontra una persona sia già un buon giorno per questo molto spesso non mi prendo la briga di dire buon giorno

  7. Ciao Claudio mi hai fatto venire alla mente il mio primo viaggio in treno da ragazzina con i miei genitori..a Roma…e io la prima cosa che notai fuori dalla stazione fu la grande insegna “lampada osram” .”lampada osram di fronte alla stazione..Era come nella tua canzone..mi emzionò pensare che ero nel luogo che probabilment ti aveva ispirato..forse era solo una suggesrione di ragazzina ma già ero pazza di te.

  8. Adoro i coniglietti e non potrei mai mangiarli! Piccolo monello, adoro le tue canzoni… il tuo passato che ti ha reso quello che sei… Il tuo presente per l.Infinito che ci regali… Sei speciale! Uno di quei taciturni… Come me ke lavoro da due settimane in studio con Insinna ed ancora non gli ho kiesto la dedica! Martedì’ lo farò… Sciogliamo le briglie al vento… Trovemo i ns mari… Notte benedetta… Guarda il film Fede come patate su YouTube… Storia vera di miracoli… Anche La croce e recitazione l pugnale… Ciao ex baby gangster, cantante del mio cuore.

  9. Bello ricordare I viaggi in treno con i genitori .diversi anni fa viaggiavo in treno con mio padre uno spasso io vedevo sporcizia ovunque ,sentivo un odore tremendo che si sente in tutte le stazioni ecercavo di pulire dove sedevo mio padre rideva ,sapeva che mi piacevano i luoghi sporchi ,poi arrivavano persone con le valigie stracolmi di formaggi salumi ecc.e questi legate con i lacci emanavano un odore sgradevole e io con lo sguardo fuori dal finestrino per distogliermi da tutto cio’. Il panorama che cambiava in continuazione ,era piacevole il viaggio era lunghissimo ,da Palermo a Torino .I ricordi con i nostri genitori sono tutto cio’ che ci resta.Un abbraccio Maria

  10. Ciao Claudio! Siete stati meravigliosi tu e Gianni anche stasera. Siete grandi! Quanto alle mascalzonate, e chi non le ha fatte almeno un pochino, ogni tanto? Anch’io come te sul treno ho quasi paura a muovermi per non disturbare, figuriamoci il telefono che inizia a squillare, per carità. Oggi è tutto diverso si, ma quanto ci si divertiva una volta? Fare delle piccole incursioni di follie andando contro la buona educazione….Quanto mi sono divertita sul treno con i miei amici, andando al liceo, quante ne abbiamo combinate, poveri controllori! Mi hai fatto fare una gran risata immaginando la scena di una gran compagnia canterina che copre gli starnazzamenti e i versi di quegli animaletti da forno! Poverini, avevi ragione a volerli liberare, ma un tempo le cose andavano così, e anche peggio. So per certo, racconti di vita vera, anche di anguille vive portate in treno da Napoli a Roma,scappate dai sacchetti,strisciando sotto i sedili di legno di seconda classe, te li ricordi? con gli urli delle signore inorridite che saltavano su dai posti come palline di gomma…Sono gustosi aneddoti di tempi lontani che tornano alla mente e fanno stare bene, pur con qualche pentimento di quella complicità obbligata;però almeno cantavate tutti insieme, come adesso.Si vede che la musica era proprio nel tuo destino!! Sei sempre simpaticissimo nel raccontare i flashback della tua vita. Ti auguro un buon viaggio e un buon ritorno a casa. Buonanotte Capitano di nobile cuore…..come sempre, non smettere di trasmettere. Un abbraccio Patricia

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